Papers by Walter Santoro Presidente Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise (IRESMO)
Utriculus (Nuova Serie), Anno XXII, numero 65-66, 2023, pp. 153-164., 2023
Una lunga riflessione tra il mondo della parola e quello della musica tradizionale, tra passato e... more Una lunga riflessione tra il mondo della parola e quello della musica tradizionale, tra passato e futuro della musica folk.
Utriculus (Nuova Serie), Anno XIV, Numero 49-50, 2015, pp. 153-164., 2015
Il ritrovamento di un antico tamburello in un palazzo ottocentesco di Larino (CB).
Il membranofo... more Il ritrovamento di un antico tamburello in un palazzo ottocentesco di Larino (CB).
Il membranofono affascinerà per la sua storia: dal luogo di ritrovamento (murato in un tramezzo), ai suoi piattini ricavati da scatola in lingua inglese, e riparazioni rabberciate a spago o con giornale in lingua tedesca. Un vero contenitore di storia di almeno un secolo.
La Contea di Campobasso sotto i Gonzaga, dal 1531 al 1639.
Uno stemma nuziale inedito; la nascita... more La Contea di Campobasso sotto i Gonzaga, dal 1531 al 1639.
Uno stemma nuziale inedito; la nascita di Ippolita Gonzaga a Campobasso
e una possibile nuova raffigurazione di Ferrante II e Cesare Ii Gonzaga
in un dipinto coevo di Gianmaria Felice.

Giuseppe Bruno Corbo (Campobasso 1931-2011).
Si arruola nella Legione Straniera il 22 Aprile 195... more Giuseppe Bruno Corbo (Campobasso 1931-2011).
Si arruola nella Legione Straniera il 22 Aprile 1953 assegnato alla 76/3 Compagnia del Genio, matricola 97.932. Aveva 22 anni.
Due croci di guerra di combattente e quattro medaglie per le operazioni nelle guerre d’Indocina, Africa del Nord e Algeria, oltre l’attestato di “Riconoscenza alla Nazione per i servizi resi alla Francia”, tra i pochi ad averlo ricevuto dal Ministero della Guerra di Parigi, sono il frutto di cinque anni di arruolamento volontario nella Legione Straniera Francese.
La data del congedo, tra Diện Biên Phủ e la battaglia di Algeri, è il 22 Aprile 1958.
Ha ricoperto la carica di Presidente degli ex-legionari d’Italia nel 2004.
Il legionario prima, l’uomo civile dopo, quattro lingue parlate, sei nazioni esplorate, i tanti lavori cambiati, tre matrimoni falliti, il comune denominatore dell’evasione e della scoperta. In guerra in due zone dell’orbis terrarum, tra il mondo arabo e quello asiatico, uno spaccato di vita emozionante fatto di continue fughe, incredibilmente storicizzato con nomi e luoghi nelle più importanti battaglie della seconda metà del Novecento. Interiorità, fervore per la Francia e considerazioni nella saggezza dell’ottuagenario Corbo in questa sua biografia avvincente e appassionante, prodiga di consigli, provocatoria, irriverente, riflessiva.
Contraddizione nel combattere i suoi stessi ideali, un’antinomia continua e manifesta nell’uomo Corbo, persona dalle mille sfaccettature in fuga, soprattutto e infine, per dimostrare il suo valore. Walter Santoro
Grazie Walter, possiamo chiudere con questa citazione.
Il monastero di S. Croce in territorio di Sepino. Indagine storico-topografica, Palladino Editore, Campobasso, 2006., 2006
Selezione editoriale e multimediale diretta da Luigi Sorella

CARTA DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO NELL'AREA DEL CRATERE (Primi dati di survey nei comuni colpiti dal sisma del 2002), A. Di Niro, M. Santone, W. Santoro (a cura di), Soprintendenza per i Beni Archeologi del Molise, Regione Molise, Campobasso 2010., 2010
Nella sua opera La Méditerranée Braudel evidenziava come lo storico privilegiasse quale ambito te... more Nella sua opera La Méditerranée Braudel evidenziava come lo storico privilegiasse quale ambito territoriale di ricerca la pianura, omettendo colline, altopiani e montagne, le quali, viceversa, costituivano parte integrante nella storia dell'insediamento umano 1 . Chi si accinge a ricostruire le dinamiche insediative del territorio molisano attraverso lo studio del paesaggio agrario e antropico non avrebbe a disposizione materiale sufficiente poiché, come osserva Graeme Barker, la difficoltà risiede non tanto dall'assenza di ritrovamenti, quanto dalla mancanza di un'organica ricerca sul campo. Prendendo in esame la cartografia di età moderna, dalla carta della diocesi del Tria, all'Atlante geografico del Regno di Napoli dell'anno 1789, alla Carta delle Provincie Meridionali al 50.000, sino alle tavolette 1:25.000 dell'IGM, si può notare come gli insediamenti, casali e villaggi scomparsi sino numericamente più consistenti di quelli identificati attraverso la ricognizione archeologica. Ai primi del XIX secolo i comuni dell'area del cratere erano bipartititi in due unità territoriali che rappresentavano altrettante unità amministrative: il Contado di Molise e la Capitanata. Sino all'anno 1811, istituzione della Provincia di Molise, alcuni centri erano inclusi nello stato feudale longobardo prima e normanno poi, altri in Capitanata, rientravano nel dominio bizantino. Il distacco nell'anno 849 del principato longobardo di Salerno dal principato di Benevento, e quello successivo di Capua da quello salernitano, cambiarono gli assetti territoriali di parte del territorio molisano con frazionamenti nei gastaldati 2 di Venafro e Isernia sotto il controllo di Capua e di Bojano, Larino, Termoli e Trivento sotto la giurisdizione di Benevento. Alla fine dell'impero romano il Sannio si presenta come un'area marginale e accessoria; lo spartiacque della valle del Biferno rappresentava solo un accesso secondario nelle vie appenniniche usate dai duchi longobardi di Benevento e nella conquista normanna dell'XI secolo, restando parte integrante del Regno delle Due Sicilie fino all'unificazione italiana.
CARTA DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO NELL'AREA DEL CRATERE (Primi dati di survey nei comuni colpiti dal sisma del 2002), A. Di Niro, M. Santone, W. Santoro (a cura di), Soprintendenza per i Beni Archeologi del Molise, Regione Molise, Campobasso 2010., 2010
Pasolini, indomito corsaro (E. Basile, a cura di), Homo Scrivens, Napoli., 2016
Storia di Campobasso (V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017

Storia di Campobasso (V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017
La presente opera è stata voluta e interamente finanziata dalla realizzata da Città di Campobasso... more La presente opera è stata voluta e interamente finanziata dalla realizzata da Città di Campobasso CodiCe dipLomatiCo Campobassano di Vincenzo eduardo Gasdía Vincenzo eduardo Gasdía Codice Diplomatico Campobassano trascrizione del dattiloscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi Nella stessa opera Vincenzo eduardo Gasdía Storia di Campobasso VoLume i anastatica VoLume ii anastatica VoLume iii (tomo i e tomo ii) trascrizione del manoscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi VoLume iV bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi Vincenzo eduardo Gasdía Cronaca di Campobasso trascrizione del manoscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi Vincenzo eduardo Gasdía CodiCe dipLomatiCo Campobassano a cura di Walter santoro alessandra savone mario Ziccardi Città di Campobasso trascrizione dei dattiloscritti da: montecassino, archivio privato dell'abbazia Fondo Donazione Gasdía, b. 57-58, vol. 58; b. 59-60, vol. 59 Le immagini presenti nel testo sono tratte da: montecassino, archivio privato dell'abbazia, Fondo Donazione Gasdía tutti i diritti riservati. © Curatela del volume e proprietà intellettuale degli apparati critici 2017 Walter santoro, alessandra savone, mario Ziccardi © proprietà letteraria e copyright alla riproduzione 2017 Città di Campobasso isbn 978-88-942658-0-4 isbn 978-88-942658-7-3 storico municipale, da cui trae, al pari dei molteplici istituti di conservazione più volte visitati, la materia prima per il presente Codice, ben conscio di non avere esaurito del tutto l'argomento in esame. posta la consapevolezza maturata dai contemporanei, grazie al prosieguo degli studi di settore [ 9 ] e la più recente edizione di un Codice Diplomatico Molisano [ 10 ], dell'esistenza di un patrimonio documentario ben più ricco di quello testimoniato dall'opera gasdiana [ 11 ], è peraltro lo stesso autore a lamentare l'inaccessibilità di alcuni archivi, auspicando migliore fortuna ai giovani comprovinciali e cittadini...cultori delle patrie memorie i quali, piu fortunati di me, alla capacita generale del talento ed alla specifica tecnica, di critica, di paleografia, di diplomatica, di numismatica e sigillografia, di cronologia e di topografia, congiungano la possibilita di violare gli inaccessibili umidi e graveodoranti armadi delle sacrestie, per spremere dalle poche carte salvatisi dall'incuria degli uomini e dagli attentati congiunti della umidità della muffa e dei tarli e dei sorci quelle notizie utili ed inedite ch'io ho sempre ignorate...io non ebbi nulla da nessuno tranne che dal venerato don Eduardo Ricciuti [ 12 ]. nonostante le difficoltà riscontrate, il Codice Diplomatico Campobassano costituisce un poderoso repertorio di documenti ricavati da almeno cinque istituti di conservazione e da un archivio familiare: archivio diocesano Campobasso-bojano (80 documenti); archivio di stato di napoli (17 documenti); archivio privato pistilli (1 documento); archivio storico municipale (9 documenti); biblioteca apostolica Vaticana (7 documenti); museo del sannio di benevento (1 documento).

Storia di Campobasso (V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017
VoLumE i anastatica VoLumE ii anastatica VoLumE iii (tomo i e tomo ii) trascrizione del manoscrit... more VoLumE i anastatica VoLumE ii anastatica VoLumE iii (tomo i e tomo ii) trascrizione del manoscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi VoLumE iV bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi VINCENZO EDUARDO GASDÍA Cronaca di Campobasso trascrizione del manoscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi Nella stessa opera: VINCENZO EDUARDO GASDÍA Codice Diplomatico Campobassano trascrizione del dattiloscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi Vincenzo Eduardo Gasdía CRoNaCa di Campobasso dal 1901 al 1936 con qualche proseguimento a seguito e conclusione dell'istoria Critica dello stesso autore a cura di Walter santoro alessandra savone mario Ziccardi Città di Campobasso trascrizione del manoscritto da: montecassino, archivio privato dell'abbazia, Fondo Donazione Gasdía, b. 55-56, vol. 55 Le immagini presenti nel testo sono tratte da: montecassino, archivio privato dell'abbazia, Fondo Donazione Gasdía tutti i diritti riservati. © Curatela del volume e proprietà intellettuale degli apparati critici 2017 Walter santoro, alessandra savone, mario Ziccardi

Storia di Campobasso (di V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017
VoLumE i anastatica VoLumE ii anastatica VoLumE iii (tomo i e tomo ii) trascrizione del manoscrit... more VoLumE i anastatica VoLumE ii anastatica VoLumE iii (tomo i e tomo ii) trascrizione del manoscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi VoLumE iV bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi VINCENZO EDUARDO GASDÍA Cronaca di Campobasso trascrizione del manoscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi Nella stessa opera: VINCENZO EDUARDO GASDÍA Codice Diplomatico Campobassano trascrizione del dattiloscritto e curatela di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi bibliografia generale e indici onomastici di W. santoro, a. savone, m. Ziccardi storia di Campobasso VoLumE quarto bibliografia generale e indici onomastici di Walter santoro alessandra savone mario Ziccardi Città di Campobasso tutti i diritti riservati. © proprietà intellettuale 2017 Walter santoro, alessandra savone, mario Ziccardi
Storia di Campobasso (V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017
Questo secolo vedrà succedersi sulla Cattedra di Pietro sei papi, da pio Vii a Leone Xiii ( 2 ).
Storia di Campobasso (V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017
montecassino, archivio privato dell'abbazia, Fondo Donazione Gasdía, b. 61-62 Le immagini present... more montecassino, archivio privato dell'abbazia, Fondo Donazione Gasdía, b. 61-62 Le immagini presenti nel testo sono tratte da: montecassino, archivio privato dell'abbazia, Fondo Donazione Gasdía tutti i diritti riservati. © Curatela del volume e proprietà intellettuale degli apparati critici 2017 Walter santoro, alessandra savone, mario Ziccardi © proprietà letteraria e copyright alla riproduzione 2017 Città di Campobasso isbN 978-88-942658-0-4 isbN 978-88-942658-3-5
Storia di Campobasso (V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017
Storia di Campobasso (V.E. Gasdia), a cura di W. Santoro, A. Savone, M. Ziccardi, 2017
Il potere dal basso: il palazzo di Capua-Gonzaga di Campobasso tra antichi fasti e perdute memorie, in ArcheoMolise 34, Campobasso., 2019
La scoperta del palazzo costruito da Isabella di Capua per il suo matrimonio con Ferrante I Gonza... more La scoperta del palazzo costruito da Isabella di Capua per il suo matrimonio con Ferrante I Gonzaga, desumibile dal portale con stemma nuziale (matrimoniale) presente nella corte.
Insieme all'esemplare di Palazzo Petrucci in piazza San Domenico Maggiore in Napoli (non rintracciabile) rappresenta un unicum a livello europeo.
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Papers by Walter Santoro Presidente Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise (IRESMO)
Il membranofono affascinerà per la sua storia: dal luogo di ritrovamento (murato in un tramezzo), ai suoi piattini ricavati da scatola in lingua inglese, e riparazioni rabberciate a spago o con giornale in lingua tedesca. Un vero contenitore di storia di almeno un secolo.
Uno stemma nuziale inedito; la nascita di Ippolita Gonzaga a Campobasso
e una possibile nuova raffigurazione di Ferrante II e Cesare Ii Gonzaga
in un dipinto coevo di Gianmaria Felice.
Si arruola nella Legione Straniera il 22 Aprile 1953 assegnato alla 76/3 Compagnia del Genio, matricola 97.932. Aveva 22 anni.
Due croci di guerra di combattente e quattro medaglie per le operazioni nelle guerre d’Indocina, Africa del Nord e Algeria, oltre l’attestato di “Riconoscenza alla Nazione per i servizi resi alla Francia”, tra i pochi ad averlo ricevuto dal Ministero della Guerra di Parigi, sono il frutto di cinque anni di arruolamento volontario nella Legione Straniera Francese.
La data del congedo, tra Diện Biên Phủ e la battaglia di Algeri, è il 22 Aprile 1958.
Ha ricoperto la carica di Presidente degli ex-legionari d’Italia nel 2004.
Il legionario prima, l’uomo civile dopo, quattro lingue parlate, sei nazioni esplorate, i tanti lavori cambiati, tre matrimoni falliti, il comune denominatore dell’evasione e della scoperta. In guerra in due zone dell’orbis terrarum, tra il mondo arabo e quello asiatico, uno spaccato di vita emozionante fatto di continue fughe, incredibilmente storicizzato con nomi e luoghi nelle più importanti battaglie della seconda metà del Novecento. Interiorità, fervore per la Francia e considerazioni nella saggezza dell’ottuagenario Corbo in questa sua biografia avvincente e appassionante, prodiga di consigli, provocatoria, irriverente, riflessiva.
Contraddizione nel combattere i suoi stessi ideali, un’antinomia continua e manifesta nell’uomo Corbo, persona dalle mille sfaccettature in fuga, soprattutto e infine, per dimostrare il suo valore. Walter Santoro
Insieme all'esemplare di Palazzo Petrucci in piazza San Domenico Maggiore in Napoli (non rintracciabile) rappresenta un unicum a livello europeo.
Il membranofono affascinerà per la sua storia: dal luogo di ritrovamento (murato in un tramezzo), ai suoi piattini ricavati da scatola in lingua inglese, e riparazioni rabberciate a spago o con giornale in lingua tedesca. Un vero contenitore di storia di almeno un secolo.
Uno stemma nuziale inedito; la nascita di Ippolita Gonzaga a Campobasso
e una possibile nuova raffigurazione di Ferrante II e Cesare Ii Gonzaga
in un dipinto coevo di Gianmaria Felice.
Si arruola nella Legione Straniera il 22 Aprile 1953 assegnato alla 76/3 Compagnia del Genio, matricola 97.932. Aveva 22 anni.
Due croci di guerra di combattente e quattro medaglie per le operazioni nelle guerre d’Indocina, Africa del Nord e Algeria, oltre l’attestato di “Riconoscenza alla Nazione per i servizi resi alla Francia”, tra i pochi ad averlo ricevuto dal Ministero della Guerra di Parigi, sono il frutto di cinque anni di arruolamento volontario nella Legione Straniera Francese.
La data del congedo, tra Diện Biên Phủ e la battaglia di Algeri, è il 22 Aprile 1958.
Ha ricoperto la carica di Presidente degli ex-legionari d’Italia nel 2004.
Il legionario prima, l’uomo civile dopo, quattro lingue parlate, sei nazioni esplorate, i tanti lavori cambiati, tre matrimoni falliti, il comune denominatore dell’evasione e della scoperta. In guerra in due zone dell’orbis terrarum, tra il mondo arabo e quello asiatico, uno spaccato di vita emozionante fatto di continue fughe, incredibilmente storicizzato con nomi e luoghi nelle più importanti battaglie della seconda metà del Novecento. Interiorità, fervore per la Francia e considerazioni nella saggezza dell’ottuagenario Corbo in questa sua biografia avvincente e appassionante, prodiga di consigli, provocatoria, irriverente, riflessiva.
Contraddizione nel combattere i suoi stessi ideali, un’antinomia continua e manifesta nell’uomo Corbo, persona dalle mille sfaccettature in fuga, soprattutto e infine, per dimostrare il suo valore. Walter Santoro
Insieme all'esemplare di Palazzo Petrucci in piazza San Domenico Maggiore in Napoli (non rintracciabile) rappresenta un unicum a livello europeo.