Riccardo Riccò

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Riccardo Riccò, avvocato in Reggio Emilia, IT

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francesco mastroberti

Università degli Studi di Bari

Vincenzo Bavoso

The University of Manchester

Remo Caponi

University of Cologne

Valerio Sangiovanni

University of Trento

Noe Cornago

University of the Basque Country, Euskal Herriko Unibertsitatea

Laura Carballo Piñeiro

World Maritime University

Gianpaolo Maria Ruotolo

Università Di Foggia

Mauro Grondona

University of Genova

Ivan Libero Nocera

Università degli Studi di Bergamo (University of Bergamo)

Nicola Lupo

LUISS Guido Carli

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Papers by Riccardo Riccò

A.L. Goodhart, Liability for the Consequences of a "Negligent Act", Cambridge Legal Essays, 1926, 101 ss.

Cambridge Legal Essays, 1926

A.L. Goodhart, Liability for the Consequences of a "Negligent Act", Cambridge Legal Essays, 1926,... more

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DAVID A. FISHER, Causation in Fact in Omission Cases

Utah Law Rev., 1992

(causalità "giuridica") DAVID A. FISHER, Causation in Fact in Omission Cases, in Utah Law Rev., ... more

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Luigi Abello, Carattere e fondamento della responsabilità personale in solido e senza limitazione dipendente dall'operare per le società irregolari, Scritti giuridici in onore di Antonio Fadda, Napoli, I, 1906, I, pp. 87-112

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Stefano Rodotà, Logica proprietaria tra schemi ricostruttivi e interessi reali, Quaderni fiorentini, 1976-77, pp. 881-917

LA LOGICA PROPRIETARIA TRA SCHEMI RICOSTRUITIVI E INTERESSI REALI i. La «nuova s proprietà; un'al... more LA LOGICA PROPRIETARIA TRA SCHEMI RICOSTRUITIVI E INTERESSI REALI i. La «nuova s proprietà; un'altra frontiera?-2. Garanzia proprietaria e tutela dei valori economici.-3. Concetto unitario e molteplicità degli statuti proprietari: tra storia e sistema.-4. Tecniche proprietarie e tutela di interessi non proprietarii.-5. Il retroterra non proprietario e la ricostruzione dell'ordinamento dei beni.-6. Tra vecchio e nuovo: la sentenza n. 55 del 1968 della Corte costituzionale.

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R. Riccò, Frode e danno, ecc., Scritti in memoria di Rodolfo Sacco

Scritti in memoria di Rodolfo Sacco, 2024

La diminuzione della garanzia generica non sempre, seppur pregiu- dizievole per le ragioni del cr... more La diminuzione della garanzia generica non sempre, seppur pregiu- dizievole per le ragioni del creditore, è illecita, prima o dopo l'inadempi- mento sia essa provocata (3).
Quando anche lo fosse, non sempre, per ciò solo, può al terzo essere imputata (4).
La revoca dice molto poco infatti, alle volte nulla (5), della vicenda colpita, non essendo in genere condizionata, la revoca, alla qualificazione del fatto in termini di illiceità o comunque, rectius, di ingiustizia.

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H.L.A. HART-A.M. HONORE' - Causation in the law, Oxford, 1959

index

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Maiorca, C., Illecito e causalità, Temi, 1931, I, 403-424

del capoverso dell'art. 232 cod. proc. civ. ; posto che il provvedimento si scinde, nell'effetto,... more del capoverso dell'art. 232 cod. proc. civ. ; posto che il provvedimento si scinde, nell'effetto, in tante statuizioni per quanti sono i mezzi che debbono, 1' un dopo l'altro, svolgersi, ciascuna di quelle va intesa come emessa in anticipazione, con la condizione che spieghi efficacia nell'epoca in cui il relativo mezzo dovrà attuarsi ; e, sotto tal profilo, il far decorrere precisamente dalle singoli-dette epoche i termini dei corrispondenti mezzi istruttori costituisce osservanza e non manomissione della norma invocata. D'altronde, la Stessa legge, nella prima pari.-dell'art. 232 succitato, riconosce al giudice la potestà di assegnare alla prova testimoniale un termine diverso, e quindi anche più lungo di quello legale ; e non vi è chi non vegga come il posporre nell'esecuzione 1' un mezzo istruttorio, degli ordinati, agli altri, significhi, uè più né meno, stabilire, per quello posposto, un termine più lungo, e perciò avvalersi della facoltà suddetta. P. Q. M., etc. CORTE D'APPKI.I.O DI BOLOGNA Sez. [». (_>.| gennaio igjo) Pr ed Est. CUSTOZA. ANCESCHI (.-/."'.''. Ghidini e Anione) e". SECHI (.-h'V. Ughi). Responsabilità civile-Fatto illecito-Nesso causale-Colpa-Prevedibilità del danno e prevedibilità della lesione del diritto-Concause.

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Stoppato, Causalità e colpa penale, Riv. pen., 1901 (?), 383-406

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Bigiavi, recensione a Ghidini, Disciplina giuridica dell'impresa, Milano, 1950

Riv. trim. civ., 1951

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Ascarelli, recensione a Bigiavi, La rivendicazione del venditore, Padova, 1934

Riv. dir. comm., 1935

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Ghigi, Del fondamento giuridico della responsabilità, ecc., Giur. it., 1889, IV,

LA imse iurte ia iiè(ed 'urtitarsi pare HI 11 tu lebba e che tic] la •ri are osati tore: >io di i... more

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Esmein, Le fondement de la responsabilité contractuelle, et c., Rev. trim. droit civ., 1933

RTDC, 1933

SOMMAIRE 1. Introduction. CHAPITRE PREMIER 2 a 6. Déflnilion de la faute. CHAPITRE DKUXIBME 7 à 1... more SOMMAIRE 1. Introduction. CHAPITRE PREMIER 2 a 6. Déflnilion de la faute. CHAPITRE DKUXIBME 7 à 12. Règles générales sur la charge de la preuve.-13 à 18. La charge de la preuve dans le procès en responsabilité. CHAPITRE TROISIéME 19. Distinction de la responsabilité et de la garantie d'un risque.-20. La présomption de responsabilité.-21. La présomption de responsabilité en droit romain.-22 Le Code civil : hótelier, transporteur, locataire.-23 24. Responsabilité du fait d'autrui.-25. Responsabilité des gardiens de personnes.-26. Cas fortuit et force majeure.-27-28. Rapprochement avec la responsabilité délictuelle.-29. Conclusion.

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Freschi, Rapporto di causalità ed estensione del risarcimento, Riv. it. scienze giur., 1940

RISG, 1940

Dall'Indice -I. L'idea fascista nel nuovo codice civile, -II. L'interpretazione della legge nella... more Dall'Indice -I. L'idea fascista nel nuovo codice civile, -II. L'interpretazione della legge nella dottrina e nelle leggi fasciste : 1. Il fascigmp e l'interpretazione della legge -2. La posizione del giudice nello Stato fascista -3. Le disposizioni preliminari del nuovo codice civile •-4. Retroattività e irretroattività della legge -5. L'interpretazione letterale e logica della legge e l'evoluzione del diritto -6. L'analogia -7. I principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato -8. Il divieto dell'analogia nelle leggi penali e nelle leggi eccezionali -9. Caratteri della legge eccezionale -io. Abrogazione della legge. -III. Le persone giuridiche. -IV. La difesa della famiglia. -V. La difesa della ttèzza. -VI. Nuovi indirizzi nel problema della filiazione illegittima : 1. Difficoltà del problema della ricerca della paternità -2. La ricerca della paternità nel nuovo codice civile -3. Riconoscimento dei figli naturali e adulterini.-VII. Il patrimonio familiare. -VIII. Il giudice delle tutele. -1. Consiglio di famiglia e giudice delle tutele -2. Funzioni del giudice tutelare. -IX. L'affiliazione e l'assistenza ai minori abbandonati. -1. L'assistenza dei fanciulli abbandonati -1. Adozione e affiliazione -3. Origini e forme dell'affiliazione. -X. Nella presentazione in Campidoglio del Primo Libro del codice civile. -Nota bibliografica. GUGLIELMO NOCERA, redattore responsabile Città di Castello -Tipografia dell'«Unione Arti Grafiche» -1940-XV1II.

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Coviello (N.) - nota

Giur. it., 1897

colpa e causa - contratto e delitto - danni

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B. Brugi - Tracce della divisione romana del suolo specialmente in Italia

Atti regio istituto veneto di scienze letterarie ecc., 1888

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Schlesinger - recensione a Forchielli, Il rapporto di causalità nell'illecito civile, Padova, 1960 (1.a ed.)

Riv. dir. civ., 1961

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L. Josserand, Alcune considerazioni sui motivi in diritto privato e in diritto penale

Riv. it. dir. pen., 1934

divergenza può per contro sussistere sul metodo da seguirsi nello studio del diritto positivo, da... more divergenza può per contro sussistere sul metodo da seguirsi nello studio del diritto positivo, dalla interpretazione delle singole norme fino all'elaborazione del sistema. Il metodo di studio di un ordinamento giuridico positivo non può essere, infatti, che uno solo : quello tecnico-giuridico, poiché « il giurista si occupa dello studio del delitto e della pena, giuri-ridicamente considerati ».

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Resta, Mutamenti sociali e riflessione giuridica, Dir. priv. Lipari

Diritto privato, a cura di Nicolò Lipari, 1974

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Nicolò Lipari, il negozio fiduciario, Milano, 1964

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Mazeaud, Essai de classification des obbligations

Rev. trim. droit civ, 1935

ESSAI DE CLASSIFICATION DES OBLIGATIONS. (n" 56 à 59). Notion de la faute (n° 60). Charge de la p... more ESSAI DE CLASSIFICATION DES OBLIGATIONS. (n" 56 à 59). Notion de la faute (n° 60). Charge de la preuve (n»« 6i à 63). Influence de la chosejugée au criminel sur le civil fn° 64). Infiuence de la prescription pénale (n° 65). Sursis a statuer (n° 66). Conolusion (n 0 67). Ces expressions : « obligations déterminées », « obligation generale de prudence et diligence », que nous avon» (2) Cf. infra, n» 29. (3) Cf. infra, n" 7 et suiv. (4) Cf. infra, n° 30. (5) Cf. infra, n' 32.

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A.L. Goodhart, Liability for the Consequences of a "Negligent Act", Cambridge Legal Essays, 1926, 101 ss.

Cambridge Legal Essays, 1926

A.L. Goodhart, Liability for the Consequences of a "Negligent Act", Cambridge Legal Essays, 1926,... more

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DAVID A. FISHER, Causation in Fact in Omission Cases

Utah Law Rev., 1992

(causalità "giuridica") DAVID A. FISHER, Causation in Fact in Omission Cases, in Utah Law Rev., ... more

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Stefano Rodotà, Logica proprietaria tra schemi ricostruttivi e interessi reali, Quaderni fiorentini, 1976-77, pp. 881-917

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R. Riccò, Frode e danno, ecc., Scritti in memoria di Rodolfo Sacco

Scritti in memoria di Rodolfo Sacco, 2024

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H.L.A. HART-A.M. HONORE' - Causation in the law, Oxford, 1959

index

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Maiorca, C., Illecito e causalità, Temi, 1931, I, 403-424

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Stoppato, Causalità e colpa penale, Riv. pen., 1901 (?), 383-406

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Bigiavi, recensione a Ghidini, Disciplina giuridica dell'impresa, Milano, 1950

Riv. trim. civ., 1951

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Ascarelli, recensione a Bigiavi, La rivendicazione del venditore, Padova, 1934

Riv. dir. comm., 1935

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Ghigi, Del fondamento giuridico della responsabilità, ecc., Giur. it., 1889, IV,

LA imse iurte ia iiè(ed 'urtitarsi pare HI 11 tu lebba e che tic] la •ri are osati tore: >io di i... more

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Esmein, Le fondement de la responsabilité contractuelle, et c., Rev. trim. droit civ., 1933

RTDC, 1933

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Freschi, Rapporto di causalità ed estensione del risarcimento, Riv. it. scienze giur., 1940

RISG, 1940

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Coviello (N.) - nota

Giur. it., 1897

colpa e causa - contratto e delitto - danni

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B. Brugi - Tracce della divisione romana del suolo specialmente in Italia

Atti regio istituto veneto di scienze letterarie ecc., 1888

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Schlesinger - recensione a Forchielli, Il rapporto di causalità nell'illecito civile, Padova, 1960 (1.a ed.)

Riv. dir. civ., 1961

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L. Josserand, Alcune considerazioni sui motivi in diritto privato e in diritto penale

Riv. it. dir. pen., 1934

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Resta, Mutamenti sociali e riflessione giuridica, Dir. priv. Lipari

Diritto privato, a cura di Nicolò Lipari, 1974

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Nicolò Lipari, il negozio fiduciario, Milano, 1964

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Mazeaud, Essai de classification des obbligations

Rev. trim. droit civ, 1935

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RR vecchi appunti (2007)

noticina, 2007

vecchi appunti in tema principalmente di lesione esterna del diritto relativo

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revocatorie e illecito

pregiudizio revocatorio - lesione esterna

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Dir. proc. fall. bozza rr febb

Eccezione di prescrizione presuntiva e giuramento decisorio nel processo di verifica dello stato ... more Eccezione di prescrizione presuntiva e giuramento decisorio nel processo di verifica dello stato passivo. SOMMARIO: 1. La questione-2. Il problema-3. (segue) Lo spossessamento-4. (segue) Lo spossessamento c. d. processuale-5. Azione, diritto e prescrizione-6. Diritto di credito, diritto al concorso e tutela del debitore (nel processo di verifica)-7. Il ruolo del curatore e il nuovo processo di verifica-8. Conclusioni.

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bozza

Illecito e danno revocatorio, 2022

All creditors, general creditors included, have legal interest in their debtor's property. Any gi... more All creditors, general creditors included, have legal interest in their debtor's property. Any gift, conveyance, assignment or transfer made by the debtor in favour of third party, insofar it caused appreciable risk of default, is unlawful. With the exception of the overdue debts payment, excluding though insolvency judicial procedure cases. In such cases further elements have to be taken into account for determining whether the payment - as well as any other act - is unlawful or not. With no regards to the unlawfulness eventual finding (if insolvency law is applicable), creditors are entitled to seek claw-back relief, not affecting the validity of the “quashing”, attacked act. Only the evidence of the actual intent of defrauding might ground action of nullity, at law.

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Attorno al litisconsorzio necessario. Vecchi appunti (2003)

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Le azioni revocatorie (appunti 2012)

l’azione revocatoria è il rimedio che si concede al creditore, per “estendere” la di lui azione e... more l’azione revocatoria è il rimedio che si concede al creditore, per “estendere” la di lui azione esecutiva contro terzi, nel caso in cui il debitore abbia compiuto atti di disposizione del proprio patrimonio tali da rendere lo stesso incapiente, al fine e comunque col risultato di sottrarsi alla responsabilità conseguente al debito contratto.

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CONCESSIONE ABUSIVA DI CREDITO E LEGITTIMAZIONE DEL CURATORE

Responsabilità civile e previdenza, 2022

Versa in illecito il finanziatore che incautamente concede o continua a concedere credito in favo... more Versa in illecito il finanziatore che incautamente concede o continua a concedere credito in favore dell'imprenditore insolvente (o prossimo, certamente, all'insolvenza), almeno se, per la incauta erogazione di finanza, questi abbia potuto proseguire l'impresa e, per ulteriore conseguenza, il suo dissesto risulti aggravato. Banca -Attività bancaria -Credito -Concessione -Danni -Responsabilità -Esclusione. 2. Il finanziatore è tenuto a risarcire il danno -dato in prima approssimazione dalle maggiori perdite, favorite ovvero occasionate dalla continuazione dell'impresa (successivamente alla concessione di credito) -salvo che non abbia operato nell'intento del risanamento aziendale erogando credito ad un'impresa suscettibile di superamento della crisi ovvero di proficua permanenza sul mercato, secondo una valutazione ex ante, sulla base di documenti, dati e notizie acquisite, da cui sia stata in buona fede desunta la (possibilità e) volontà del debitore di utilizzare il credito ai detti, dedotti scopi, assumendo così (il finanziatore) un rischio non irragionevole. Banca -Attività bancaria -Imprenditore insolvente -Credito -Concessione abusiva -Fallimento -Danni -Legittimazione. 3. Per il tal danno può agire lo stesso soggetto impropriamente finanziato, se società di capitali. Dichiarato il fallimento, il curatore è legittimato ad agire, contro il finanziatore c.d. abusivo, per il risarcimento dei danni cagionati all'imprenditore fallito e pure, sempre con azione c.d. di massa, per i danni indirettamente subiti dalla generalità dei creditori.

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"ART. 18 STATUTO LAVORATORI: ALCUNE BREVI OSSERVAZIONI" -Riccardo RICCÒ

Il tema, come si sa, è di strettissima attualità. Quello che vedo nei dibattiti generali (tra pol... more Il tema, come si sa, è di strettissima attualità. Quello che vedo nei dibattiti generali (tra politici sindacalisti ed "esperti") è una sorta di tira e molla, un poco manicheo, tra chi vede nell'art. 18 un baluardo della tutela dei lavoratori, e il deterrente ideale dei licenziamenti abusivi, e chi vede invece in esso un canale di usurpazione del potere datoriale, e un freno agli investimenti nelle realtà produttive italiane. Certo che gli anni in cui fu introdotto erano (non ero ancora nato ma così mi hanno riferito) davvero difficili e, diversamente da oggi, di grande fermento. A parte ciò-per limitare convenientemente il mio intervento agli aspetti tecnici-, una cosa mi pare certa: l'azienda, cioè il luogo dove il lavoratore dovrebbe essere se del caso reintegrato, non è un soggetto giuridico né, detto in altri termini, un patrimonio autonomo, ma è un complesso di beni organizzati dall'imprenditore, che ne è "proprietario". V. se vuoi l'ampia rassegna di VANZETTI (Trent'anni di studi sull'azienda) in Riv. dir. Comm., 1958, I, 32. Dunque, se ciò è esatto, non può sostenersi-come in passato, soprattutto in Germania, taluno aveva fatto-che il lavoratore sia in realtà un socio/associato dello "ente azienda", e che il salario sia una sorta di acconto sugli utili dell'impresa collettivamente esercitata. Il salario rappresenta invece il corrispettivo della locazione delle energie lavorative, le quali entrano, quale oggetto di un diritto di credito, nel patrimonio dell'imprenditore. V. per tutti CARNELUTTI, Usucapione della proprietà industriale, Milano, 1938. Poi, per carità, ognuno è libero di pensare quello che crede al riguardo, ma non può revocarsi in dubbio che la dogmatica appena riferita sia quella generalmente condivisa. Partendo da tale premessa, o, se vogliamo, da tale postulato, per arrivare a giustificare il licenziamento ad libitum, il passo sarebbe davvero breve. Tuttavia, è chiaro che le geometrie del diritto privato debbono fare i conti con le esigenze diciamo pubblicistiche, alla luce delle quali sono imposte limitazioni alle prerogative e/o facoltà del diritto soggettivo-che una volta si soleva qualificare anche come perfetto-. Cioè, se da un lato l'imprenditore è il dominus dell'impresa (e del lavoro in essa impiegato), non per questo può dirsi assolutamente libero di determinare le sorti dei rapporti di lavoro dipendente di cui si avvale: l'esigenza di assicurare i mezzi di sussistenza ai cittadini e la loro partecipazione al progresso materiale (e spirituale) della società, a torto o a ragione, ha fatto sì che per legge il datore di lavoro sia divenuto, coeteris paribus, garante della stabilità del rapporto di lavoro, e, per questo medium, della qualità della vita dei propri subordinati (e dei soggetti a loro carico). Cost., Cod. civ., L. 604/1966, L. 300/1970, ecc. Dunque si è avuto un balance, o contemperamento, di situazioni soggettive differenti, possibilmente contrapposte, al quale consegue che, solo in difetto di una giusta causa od un giustificato motivo è inibito l'esercizio del potere (direttivo dell'impresa) di recesso datoriale. Senza tali giustificazioni, infatti, il licenziamento potrebbe ritenersi comunque illegittimo perché capriccioso e/o ritorsivo oppure discriminatorio. Alla luce di questo, allora, ben si può comprendere-e ritenere desiderabile-il sistema di tutela, diciamo rafforzativa, reale, che è apprestato dalla norma dell'art. 18.

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CAPITOLO X LA CAUSALITÀ GIURIDICA

Dei danni conseguenti ad un illecito risponde l'autore di questo. Se, beninteso, i primi (i danni... more Dei danni conseguenti ad un illecito risponde l'autore di questo. Se, beninteso, i primi (i danni) ed il secondo (l'illecito) possano dirsi avvinti da un "lac-cio", un legame, ovvero un nesso (causale). Il relativo accertamento è dunque passaggio obbligato del giudizio di responsabilità. Le sole azioni (od inazioni) ed il relativo exitus, assieme allo stato dei luoghi e/o altre situazioni o circostanze eventualmente rilevanti, sono prese in considerazione ai fini dell'accertamento in discorso, di natura dunque obiettiva, ovvero fattuale. Nella pratica, però, capita spesso che quest'ultimo sia condizionato da valutazio-ni/giu-dizi di natura invece normativa. Non a caso si suole parlare di «causalità giuridica». Quando, invece, l'accertamento della causalità è davvero obiettivo/obiettivato, allora, in tali casi, si suole parlare di «causalità semplice», o bruta (e, specularmente, di re-sponsabilità assoluta 1). La prova della causalità, e le relative argomentazioni, sono comunque sia cruciali. Ve-ro e proprio snodo del sistema di allocazione del danno. RIFERIMENTI NORMATIVI: artt. 1218, 1223, 2043, 2050 ss. c.c.; artt. 40 s., 45 c.p. SOMMARIO: SEZIONE I. TEORIE CAUSALI.-1. Premessa.-2. Prime teorizzazioni.-3. La teoria della condicio sine qua non.-4. Correttivi (premesse giustificative).-5. Correttivi (singole teorie).-6. L'incertezza causale e la regola del "più probabile che non".-7. Con-clusioni.-SEZIONE II. PRINCIPI E REGOLE APPLICATIVE.-1. Causazione e danno in diritto ci-vile.-2. L'interruzione del nesso causale.-3. Causazione e concorso di colpa del danneg-giato.-4. Le conseguenze immediate e dirette.-5. Causazione e lesione esterna del credito.-1 Particolarmente in tema di danni cagionati da aeromobili in volo a terzi sulla superficie, alla luce della Convenzione di Roma del 7.10.1952, e di danni occasionati dall'impiego pacifico dell'energia nucleare, di cui alla L. 31.12.1962, n. 1860. V. in generale MAJORCA, Responsabilità (teoria gen.), in Enc. Dir.

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