La conformazione dell'intera Basilica, ha un significato preciso: i motivi geometrici rappresenta... more La conformazione dell'intera Basilica, ha un significato preciso: i motivi geometrici rappresentano una sorta di cammino per i fedeli cristiani da intraprendere per potere accedere alla salvezza e quindi incontrare Dio nei cieli.
The geometric floor mosaics of the venetian Cathedral form a labyrinth that the faithful has to enter, if he wants to find the way to the sky, to Heaven, to meet the Lord and salvation.
Credits
Soggetto: Raffaele Paier
Regia: Nicola Dalla Vecchia e Elisa Paier
Voce e Traduzioni: Pegah Zohouri
Grafiche: Giulia Brolese
Montaggio: Nicola Dalla Vecchia
Animazioni: Alessandro Fabbro, Nicola Dalla Vecchia, Alberto Granaiola
Produzione: Elisa Paier
Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola ... more Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola grande di san Rocco, attribuendola ora al Giorgione, ora al Tiziano, ma purtroppo, sempre con scarsi risultati. Questa è la storia di una tesina preparata per il prof. Pignatti per la seconda iterazione dell'esame di Storia dell'Arte moderna, che aveva come oggetto proprio la tela summenzionata. A volte, anche un cosiddetto "pentimento" di un pittore può portare a risultati interessanti per la datazione di dipinti di altri artisti, anche di un maestro quale Giorgione...
Ci concentreremo, adesso, sull'altra parete della Cappella degli Scrovegni, quella settentrionale... more Ci concentreremo, adesso, sull'altra parete della Cappella degli Scrovegni, quella settentrionale, che presenta una disposizione delle scene più regolare. Cosa questo significhi appare subito evidente fin da una prima sommaria osservazione. Lungo la parete sud, i riquadri del livello più alto sono sei, mentre per creare lo spazio necessario per le finestre, ai due livelli sottostanti, i riquadri sono cinque. Ne consegue che, mentre le scene del secondo e terzo livello appaiono allineate verticalmente, cioè dipinte le une sopra le altre, quelle superiori, in numero maggiore, vanno ad interessare, al di sotto, uno o più riquadri delle due righe inferiori. Ricordo che tale particolarità della parete meridionale, cioè lo sconfinamento delle scene superiori in uno o più riquadri inferiori, aveva permesso a Giotto di suggerire legami multipli tra le scene e quindi, come già asserito nella prima parte di questo studio, il grande artista aveva trasformato ciò che pareva essere una mancanza di spazio, un handicap, in una grande ricchezza per ciò che riguarda la lettura tipologica e sapienziale dell'opera. Lungo la parete settentrionale, invece, al secondo e terzo livello mancano le finestre, per cui le scene si presentano su sei file di tre riquadri perfettamente sovrapposti tra loro e quindi anche allineati verticalmente. Si può pensare che un artista della caratura di Giotto rinunci alla risorsa di letture cristologiche e tipologiche multiple per il semplice fatto che non gode dell’handicap della parete sud?
Assolutamente impossibile! Come risolve, allora, su questo lato della cappella, il
problema di indicare legami tra i due Testamenti, di alludere con scene evangeliche a
persone o episodi veterotestamentari, di evidenziare il realizzarsi, il compiersi di
episodi dell’Antico Testamento in episodi del Nuovo?
Come vedremo, semplicemente aggiungendo ai vari livelli delle scene, negli spazi tra
un riquadro e l’altro, prima dell’episodio a cui si riferiscono, dei piccoli pannelli di
forma quadrata che chi mi ha preceduto nello studio della cappella degli Scrovegni ha
definito quadrilobi. All’interno essi presentano personaggi, episodi dell’Antico o del
Nuovo Testamento, allegorie tratte da bestiari medievali, delimitati da un fregio
mistilineo, anch’esso di forma vagamente quadrata, da cui prende spunto il termine con
il quale sono stati definiti.
The St. Mark’s Basilica geometric floors hide sacred concepts and images that the faithful had to... more The St. Mark’s Basilica geometric floors hide sacred concepts and images that the faithful had to step on, and therefore had to be previously encoded. When the code went lost they became only decoration. The subjects are: Church, Heavenly Jerusalem, the Gentiles, the Chosen People etc. etc..
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
La predicazione di Gesù deve essere appoggiata da segni efficaci che rivelino la sua natura divin... more La predicazione di Gesù deve essere appoggiata da segni efficaci che rivelino la sua natura divina perciò deve fare miracoli che attestino che non è un semplice guaritore, ma il Figlio di Dio. Alcuni di questi segni non sono compiuti in Israele, bensì dalle parti di Tiro e Sidone ed attestano che Dio non si prende cura solo dei figli d'Israele, ma anche dei Gentili.
Jesus' preaching must be supported by effective signs that reveal his divine nature, therefore, he must perform miracles that testify that he is not a simple healer, but the Son of God. Some of these signs are not performed in Israel, but in the parts of Tire and Sidon and testify that God cares not only for the children of Israel, but also for the Gentiles.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Avendo oltre a quella divina, anche una natura umana, Cristo ha dei progenitori, ed una genealogi... more Avendo oltre a quella divina, anche una natura umana, Cristo ha dei progenitori, ed una genealogia, che l'evangelista Matteo fa partire da Abramo. Dopo 42 generazioni (tre serie di 14 generazioni), la prima da Abramo a Davide, la seconda da Davide alla deportazione in Babilonia e la terza dalla deportazione a Cristo, nacque Gesù di Nazareth.
Christ, according to the evangelist Mathew was born 42 generations after the patriarch Abraham. The first was the one from Abraham to David, the second from David to the deportation to Babylon and the third from the deportation to Jesus.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Il figlio di Dio, l'uomo Gesù Cristo, si sacrifica volontariamente per i peccati degli uomini, ac... more Il figlio di Dio, l'uomo Gesù Cristo, si sacrifica volontariamente per i peccati degli uomini, accettando su di sé l'ingiustizia. Tale sacrificio, fa sì che abbia una discendenza, la Chiesa, fatta di persone che sono il vero tempio di Dio. Portata a termine tale missione, ritorna presso il Padre. Da tale momento, chiunque crede in lui ha trovato il nutrimento di vita, l'acqua viva, la vita eterna, ovvero, il Paradiso.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
La cupola della Pentecoste ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel cena... more La cupola della Pentecoste ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel cenacolo il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, giorno che segnò la nascita della Chiesa. Da quel preciso momento fu preoccupazione costante di ogni cristiano portare Cristo al mondo, poiché in Cristo e nella Chiesa vi è l'unica salvezza per ogni uomo; essa fornisce agli uomini l'unica nave - arca nel mare tempestoso del mondo, in ogni generazione.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia., 2011
Il pavimento sotto alla cupola dell'Ascensione è sempre lo stesso: il Mare, del quale si è già di... more Il pavimento sotto alla cupola dell'Ascensione è sempre lo stesso: il Mare, del quale si è già dissertato al Cap. 5, ma questa volta l'esperienza della quale si parla non è più quella di Cristo, che ha mostrato una via, ma quella di ogni uomo che voglia seguire le sue orme per condividere la stessa esperienza. Una vera e propria chiamata alla santità, per ogni uomo.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Quest'ultimo capitolo conclude quello che ho definito "percorso dell'uomo". Per ricongiungersi al... more Quest'ultimo capitolo conclude quello che ho definito "percorso dell'uomo". Per ricongiungersi al Padre, tuttavia, l'uomo deve salire la montagna dove risiede Dio, in cima alla quale c'è il Paradiso. Il pavimento di questo capitolo rappresenta proprio tale montagna e il fedele che ne abbia raggiunta la vetta gode finalmente della visione della "Gerusalemme celeste", splendente d'oro e gemme e qui rappresentata dalla "Pala d'oro", posta non a caso sull'altare (da altus) in cima alla montagna.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Prefazione al volume "Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marca a Venezia" del... more Prefazione al volume "Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marca a Venezia" del Prof. Franco Ferrarese, docente di Storia del Cristianesimo presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
L'introduzione ripercorre le tappe della ricerca, ne mette in evidenza gli aspetti fondamentali e... more L'introduzione ripercorre le tappe della ricerca, ne mette in evidenza gli aspetti fondamentali ed introduce i due Percorsi, quello di Cristo e quello dell'uomo, desunti in seguito a discontinuità iconografiche e "doppioni", che in caso di un'unica lettura omogenea non avrebbero motivo di esistere.
Simboli e misteri nelle geometriedel Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Rinati nell'utero-pozzo della Chiesa i neofiti vengono introdotti in essa come pietre vive, Tale ... more Rinati nell'utero-pozzo della Chiesa i neofiti vengono introdotti in essa come pietre vive, Tale costruzione spirituale ha la struttura di una torre che mette in comunicazione la terra con il cielo. Cristo è la porta che conduce al cielo. Per salire al Cielo è indispensabile passare attraverso di Lui.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Tale capitolo, l'undicesimo, è lo stesso del capitolo 1, ma se quello aveva come tema la creazion... more Tale capitolo, l'undicesimo, è lo stesso del capitolo 1, ma se quello aveva come tema la creazione del mondo in sei giorni, questo si occupa di tutti gli uomini che vogliono rinascere in Cristo per vivere una vita nuova nella Chiesa, dove vengono rigenerati, rafforzati nella fede e inviati in Cielo per vivere la comunione in Dio.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia., 2011
L'antica porta della cattedrale marciana era la "porta da Mar", che come tutti gli ingressi a luo... more L'antica porta della cattedrale marciana era la "porta da Mar", che come tutti gli ingressi a luoghi di culto, presenta una simbologia tipica, ben attestata in tutta l'Europa: i leoni stilofori e la Vergine Maria.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Gli angeli furono presenti alla creazione del mondo, (gr. protoxtistai), e furono presenti anche ... more Gli angeli furono presenti alla creazione del mondo, (gr. protoxtistai), e furono presenti anche alla sua rinascita inaugurata dal battesimo di Cristo e saranno sempre presenti alla rinascita del mondo in ogni cristiano, al momento del suo battesimo.
Il Cristo portacroce della Scuola di S. Rocco a Venezia, 2013
Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola ... more Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola grande di san Rocco, attribuendola ora al Giorgione, ora al Tiziano, ma purtroppo, sempre con scarsi risultati. Questa è la storia di una tesina preparata per il prof. Pignatti per la seconda iterazione dell'esame di Storia dell'Arte moderna, che aveva come oggetto proprio la tela summenzionata. A volte anche un cosiddetto pentimento del pittore può portare a risultati interessanti per la datazione di un dipinto di un maestro quale Giorgione.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
L'apostolo Paolo divide tutto il genere umano in Israele e Nazioni. Tutti gli uomini discendono d... more L'apostolo Paolo divide tutto il genere umano in Israele e Nazioni. Tutti gli uomini discendono da un unico capostipite: Adamo, ma avendo egli ceduto alle lusinghe del serpente, non era più in grado di collaborare alla realizzazione del piano di Dio. C'era bisogno di persone nuove, disponibili a fare docilmente la volontà di Dio. Il capostipite di questo popolo è Abramo. Si vengono quindi a delineare due ceppi diversi, con i quali Dio fa due storie distinte, che a volte si intrecciano, a volte restano parallele, per non dire opposte. I profeti, tuttavia, annunciano che, alla fine, i destini dei due popoli si riannoderanno, per ricostituire l'unità originaria attorno alla figura di un mediatore.
La facciata di questa chiesa romanica annuncia i temi del transetto retrostante e fornisce, lungo... more La facciata di questa chiesa romanica annuncia i temi del transetto retrostante e fornisce, lungo tutta la direttrice facciata-abside, una grande quantità di sfumature che a quei temi fanno riferimento. Ciò che ne consegue è una incredibile ricchezza dottrinaria, che non disdegna di riconsiderare personaggi e fatti della mitologia greco-latina alla luce della Rivelazione giudeo-cristiana. Tutto viene riferito a Cristo-Kyrios, autore e perfezionatore della fede, che vuole salvare tutti gli uomini senza distinzione alcuna.
The façade of this romanesque church announces the themes of the transept, behind it and provides, along the entire façade-apse direction, a great quantity of nuances that refer to those themes. What follows is an incredible doctrinal richness, which does not disdain to reconsider characters and facts of Greek-Latin mythology in the light of Judeo-Christian Revelation. Everything is referred to Christ-Kyrios, author and perfecter of the faith, who wants to save all men without any distinction.
Quello che in San Marco viene definito "capitello del Crocifisso", è molto probabile che sia una ... more Quello che in San Marco viene definito "capitello del Crocifisso", è molto probabile che sia una copia dell'Anastasis, ovvero la tomba temporanea di Gesù di Nazareth. La sua posizione, apparentemente inspiegabile all'interno della cattedrale, viene invece illustrata dalla posizione dei mosaici soprastanti, che suggeriscono un movimento dal basso verso l'alto, così che venga evidenziato il passaggio di Cristo dalla tomba alla risurrezione, dalla terra al cielo, dalla morte alla vita.
La conformazione dell'intera Basilica, ha un significato preciso: i motivi geometrici rappresenta... more La conformazione dell'intera Basilica, ha un significato preciso: i motivi geometrici rappresentano una sorta di cammino per i fedeli cristiani da intraprendere per potere accedere alla salvezza e quindi incontrare Dio nei cieli.
The geometric floor mosaics of the venetian Cathedral form a labyrinth that the faithful has to enter, if he wants to find the way to the sky, to Heaven, to meet the Lord and salvation.
Credits
Soggetto: Raffaele Paier
Regia: Nicola Dalla Vecchia e Elisa Paier
Voce e Traduzioni: Pegah Zohouri
Grafiche: Giulia Brolese
Montaggio: Nicola Dalla Vecchia
Animazioni: Alessandro Fabbro, Nicola Dalla Vecchia, Alberto Granaiola
Produzione: Elisa Paier
Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola ... more Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola grande di san Rocco, attribuendola ora al Giorgione, ora al Tiziano, ma purtroppo, sempre con scarsi risultati. Questa è la storia di una tesina preparata per il prof. Pignatti per la seconda iterazione dell'esame di Storia dell'Arte moderna, che aveva come oggetto proprio la tela summenzionata. A volte, anche un cosiddetto "pentimento" di un pittore può portare a risultati interessanti per la datazione di dipinti di altri artisti, anche di un maestro quale Giorgione...
Ci concentreremo, adesso, sull'altra parete della Cappella degli Scrovegni, quella settentrionale... more Ci concentreremo, adesso, sull'altra parete della Cappella degli Scrovegni, quella settentrionale, che presenta una disposizione delle scene più regolare. Cosa questo significhi appare subito evidente fin da una prima sommaria osservazione. Lungo la parete sud, i riquadri del livello più alto sono sei, mentre per creare lo spazio necessario per le finestre, ai due livelli sottostanti, i riquadri sono cinque. Ne consegue che, mentre le scene del secondo e terzo livello appaiono allineate verticalmente, cioè dipinte le une sopra le altre, quelle superiori, in numero maggiore, vanno ad interessare, al di sotto, uno o più riquadri delle due righe inferiori. Ricordo che tale particolarità della parete meridionale, cioè lo sconfinamento delle scene superiori in uno o più riquadri inferiori, aveva permesso a Giotto di suggerire legami multipli tra le scene e quindi, come già asserito nella prima parte di questo studio, il grande artista aveva trasformato ciò che pareva essere una mancanza di spazio, un handicap, in una grande ricchezza per ciò che riguarda la lettura tipologica e sapienziale dell'opera. Lungo la parete settentrionale, invece, al secondo e terzo livello mancano le finestre, per cui le scene si presentano su sei file di tre riquadri perfettamente sovrapposti tra loro e quindi anche allineati verticalmente. Si può pensare che un artista della caratura di Giotto rinunci alla risorsa di letture cristologiche e tipologiche multiple per il semplice fatto che non gode dell’handicap della parete sud?
Assolutamente impossibile! Come risolve, allora, su questo lato della cappella, il
problema di indicare legami tra i due Testamenti, di alludere con scene evangeliche a
persone o episodi veterotestamentari, di evidenziare il realizzarsi, il compiersi di
episodi dell’Antico Testamento in episodi del Nuovo?
Come vedremo, semplicemente aggiungendo ai vari livelli delle scene, negli spazi tra
un riquadro e l’altro, prima dell’episodio a cui si riferiscono, dei piccoli pannelli di
forma quadrata che chi mi ha preceduto nello studio della cappella degli Scrovegni ha
definito quadrilobi. All’interno essi presentano personaggi, episodi dell’Antico o del
Nuovo Testamento, allegorie tratte da bestiari medievali, delimitati da un fregio
mistilineo, anch’esso di forma vagamente quadrata, da cui prende spunto il termine con
il quale sono stati definiti.
The St. Mark’s Basilica geometric floors hide sacred concepts and images that the faithful had to... more The St. Mark’s Basilica geometric floors hide sacred concepts and images that the faithful had to step on, and therefore had to be previously encoded. When the code went lost they became only decoration. The subjects are: Church, Heavenly Jerusalem, the Gentiles, the Chosen People etc. etc..
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
La predicazione di Gesù deve essere appoggiata da segni efficaci che rivelino la sua natura divin... more La predicazione di Gesù deve essere appoggiata da segni efficaci che rivelino la sua natura divina perciò deve fare miracoli che attestino che non è un semplice guaritore, ma il Figlio di Dio. Alcuni di questi segni non sono compiuti in Israele, bensì dalle parti di Tiro e Sidone ed attestano che Dio non si prende cura solo dei figli d'Israele, ma anche dei Gentili.
Jesus' preaching must be supported by effective signs that reveal his divine nature, therefore, he must perform miracles that testify that he is not a simple healer, but the Son of God. Some of these signs are not performed in Israel, but in the parts of Tire and Sidon and testify that God cares not only for the children of Israel, but also for the Gentiles.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Avendo oltre a quella divina, anche una natura umana, Cristo ha dei progenitori, ed una genealogi... more Avendo oltre a quella divina, anche una natura umana, Cristo ha dei progenitori, ed una genealogia, che l'evangelista Matteo fa partire da Abramo. Dopo 42 generazioni (tre serie di 14 generazioni), la prima da Abramo a Davide, la seconda da Davide alla deportazione in Babilonia e la terza dalla deportazione a Cristo, nacque Gesù di Nazareth.
Christ, according to the evangelist Mathew was born 42 generations after the patriarch Abraham. The first was the one from Abraham to David, the second from David to the deportation to Babylon and the third from the deportation to Jesus.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Il figlio di Dio, l'uomo Gesù Cristo, si sacrifica volontariamente per i peccati degli uomini, ac... more Il figlio di Dio, l'uomo Gesù Cristo, si sacrifica volontariamente per i peccati degli uomini, accettando su di sé l'ingiustizia. Tale sacrificio, fa sì che abbia una discendenza, la Chiesa, fatta di persone che sono il vero tempio di Dio. Portata a termine tale missione, ritorna presso il Padre. Da tale momento, chiunque crede in lui ha trovato il nutrimento di vita, l'acqua viva, la vita eterna, ovvero, il Paradiso.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
La cupola della Pentecoste ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel cena... more La cupola della Pentecoste ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel cenacolo il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, giorno che segnò la nascita della Chiesa. Da quel preciso momento fu preoccupazione costante di ogni cristiano portare Cristo al mondo, poiché in Cristo e nella Chiesa vi è l'unica salvezza per ogni uomo; essa fornisce agli uomini l'unica nave - arca nel mare tempestoso del mondo, in ogni generazione.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia., 2011
Il pavimento sotto alla cupola dell'Ascensione è sempre lo stesso: il Mare, del quale si è già di... more Il pavimento sotto alla cupola dell'Ascensione è sempre lo stesso: il Mare, del quale si è già dissertato al Cap. 5, ma questa volta l'esperienza della quale si parla non è più quella di Cristo, che ha mostrato una via, ma quella di ogni uomo che voglia seguire le sue orme per condividere la stessa esperienza. Una vera e propria chiamata alla santità, per ogni uomo.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Quest'ultimo capitolo conclude quello che ho definito "percorso dell'uomo". Per ricongiungersi al... more Quest'ultimo capitolo conclude quello che ho definito "percorso dell'uomo". Per ricongiungersi al Padre, tuttavia, l'uomo deve salire la montagna dove risiede Dio, in cima alla quale c'è il Paradiso. Il pavimento di questo capitolo rappresenta proprio tale montagna e il fedele che ne abbia raggiunta la vetta gode finalmente della visione della "Gerusalemme celeste", splendente d'oro e gemme e qui rappresentata dalla "Pala d'oro", posta non a caso sull'altare (da altus) in cima alla montagna.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Prefazione al volume "Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marca a Venezia" del... more Prefazione al volume "Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marca a Venezia" del Prof. Franco Ferrarese, docente di Storia del Cristianesimo presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
L'introduzione ripercorre le tappe della ricerca, ne mette in evidenza gli aspetti fondamentali e... more L'introduzione ripercorre le tappe della ricerca, ne mette in evidenza gli aspetti fondamentali ed introduce i due Percorsi, quello di Cristo e quello dell'uomo, desunti in seguito a discontinuità iconografiche e "doppioni", che in caso di un'unica lettura omogenea non avrebbero motivo di esistere.
Simboli e misteri nelle geometriedel Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Rinati nell'utero-pozzo della Chiesa i neofiti vengono introdotti in essa come pietre vive, Tale ... more Rinati nell'utero-pozzo della Chiesa i neofiti vengono introdotti in essa come pietre vive, Tale costruzione spirituale ha la struttura di una torre che mette in comunicazione la terra con il cielo. Cristo è la porta che conduce al cielo. Per salire al Cielo è indispensabile passare attraverso di Lui.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Tale capitolo, l'undicesimo, è lo stesso del capitolo 1, ma se quello aveva come tema la creazion... more Tale capitolo, l'undicesimo, è lo stesso del capitolo 1, ma se quello aveva come tema la creazione del mondo in sei giorni, questo si occupa di tutti gli uomini che vogliono rinascere in Cristo per vivere una vita nuova nella Chiesa, dove vengono rigenerati, rafforzati nella fede e inviati in Cielo per vivere la comunione in Dio.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia., 2011
L'antica porta della cattedrale marciana era la "porta da Mar", che come tutti gli ingressi a luo... more L'antica porta della cattedrale marciana era la "porta da Mar", che come tutti gli ingressi a luoghi di culto, presenta una simbologia tipica, ben attestata in tutta l'Europa: i leoni stilofori e la Vergine Maria.
Simboli e misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
Gli angeli furono presenti alla creazione del mondo, (gr. protoxtistai), e furono presenti anche ... more Gli angeli furono presenti alla creazione del mondo, (gr. protoxtistai), e furono presenti anche alla sua rinascita inaugurata dal battesimo di Cristo e saranno sempre presenti alla rinascita del mondo in ogni cristiano, al momento del suo battesimo.
Il Cristo portacroce della Scuola di S. Rocco a Venezia, 2013
Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola ... more Molti storici dell'arte si sono confrontati sull'attribuzione del Cristo portacroce della Scuola grande di san Rocco, attribuendola ora al Giorgione, ora al Tiziano, ma purtroppo, sempre con scarsi risultati. Questa è la storia di una tesina preparata per il prof. Pignatti per la seconda iterazione dell'esame di Storia dell'Arte moderna, che aveva come oggetto proprio la tela summenzionata. A volte anche un cosiddetto pentimento del pittore può portare a risultati interessanti per la datazione di un dipinto di un maestro quale Giorgione.
Simboli e misteri nelle geometrie del pavimento di San Marco a Venezia, 2011
L'apostolo Paolo divide tutto il genere umano in Israele e Nazioni. Tutti gli uomini discendono d... more L'apostolo Paolo divide tutto il genere umano in Israele e Nazioni. Tutti gli uomini discendono da un unico capostipite: Adamo, ma avendo egli ceduto alle lusinghe del serpente, non era più in grado di collaborare alla realizzazione del piano di Dio. C'era bisogno di persone nuove, disponibili a fare docilmente la volontà di Dio. Il capostipite di questo popolo è Abramo. Si vengono quindi a delineare due ceppi diversi, con i quali Dio fa due storie distinte, che a volte si intrecciano, a volte restano parallele, per non dire opposte. I profeti, tuttavia, annunciano che, alla fine, i destini dei due popoli si riannoderanno, per ricostituire l'unità originaria attorno alla figura di un mediatore.
La facciata di questa chiesa romanica annuncia i temi del transetto retrostante e fornisce, lungo... more La facciata di questa chiesa romanica annuncia i temi del transetto retrostante e fornisce, lungo tutta la direttrice facciata-abside, una grande quantità di sfumature che a quei temi fanno riferimento. Ciò che ne consegue è una incredibile ricchezza dottrinaria, che non disdegna di riconsiderare personaggi e fatti della mitologia greco-latina alla luce della Rivelazione giudeo-cristiana. Tutto viene riferito a Cristo-Kyrios, autore e perfezionatore della fede, che vuole salvare tutti gli uomini senza distinzione alcuna.
The façade of this romanesque church announces the themes of the transept, behind it and provides, along the entire façade-apse direction, a great quantity of nuances that refer to those themes. What follows is an incredible doctrinal richness, which does not disdain to reconsider characters and facts of Greek-Latin mythology in the light of Judeo-Christian Revelation. Everything is referred to Christ-Kyrios, author and perfecter of the faith, who wants to save all men without any distinction.
Quello che in San Marco viene definito "capitello del Crocifisso", è molto probabile che sia una ... more Quello che in San Marco viene definito "capitello del Crocifisso", è molto probabile che sia una copia dell'Anastasis, ovvero la tomba temporanea di Gesù di Nazareth. La sua posizione, apparentemente inspiegabile all'interno della cattedrale, viene invece illustrata dalla posizione dei mosaici soprastanti, che suggeriscono un movimento dal basso verso l'alto, così che venga evidenziato il passaggio di Cristo dalla tomba alla risurrezione, dalla terra al cielo, dalla morte alla vita.
Simboli e Misteri nelle geometrie del Pavimento di San Marco a Venezia, 2011
This "pavimentum sectile" represents the starting point of the christian Church, symbolized by th... more This "pavimentum sectile" represents the starting point of the christian Church, symbolized by the Christ's triumphal entry in Jerusalem, visible wright above this floor, to transform it into the ideal town described by the Revelation book (Ap. 22, 1-2) and outlined perfectly by the Beatus of Liebana's drawings
Questo pavimento rappresenta la Gerusalemme celeste, così come viene descritta dai disegni del Beatus di Liebana. Il tema Gerusalemme celeste è definito dal mosaico con l'Entrata di Cristo in Gerusalemme, che compare sulla verticale di questo brano pavimentale.ד
Nel 1988-89, quando scrissi la tesi di laurea sul pavimento della cattedrale di San Marco, in opu... more Nel 1988-89, quando scrissi la tesi di laurea sul pavimento della cattedrale di San Marco, in opus sectile, ero certo di aver trovato, per ogni singolo brano, una relazione con i soggetti dei mosaici delle pareti e delle volte soprastanti. Ero riuscito, per esempio, a dare una spiegazione al rinoceronte che compare sul pavimento davanti alla Cappella dei Mascoli, perché, partendo dal lemma greco monòkeros =unicorno, l'animale andava, evidentemente, legato alla Annunciazione apocrifa, che compare sulla sua verticale, dove stava ad indicare il momento in cui Dio saltava in grembo alla Vergine Maria, ovvero il momento in cui il Verbo si era incarnato. Questo modo di legare i temi dei pavimenti ai mosaici parietali soprastanti, mi chiedevo, era una prassi esclusiva del magister imaginarius marciano, o al contrario, era una procedura standard, un modus operandi diffuso ed abituale di edificazione e di copertura delle volte e delle pareti, così come degli impiantiti dei luoghi di culto? Fu proprio cercando di trovare risposte a questi interrogativi che mi imbattei in Giotto ed il suo capolavoro di Padova: la Cappella degli Scrovegni. Qui, la stesura dei temi operata da Giotto crea, sulla parete meridionale, dei gruppi di scene tra loro sovrapposte che, ad un primo esame, non presentano tra di loro alcuna affinità, anzi creano nel lettore un notevole sconcerto. Il primo gruppo, ad esempio, propone un accostamento assai improbabile tra la cacciata di Gioacchino dal tempio, con le sottostanti scene della nascita di Gesù e dell’ultima cena. Il secondo offre un misterioso accostamento tra l’adorazione dei Magi e la lavanda dei piedi di Gesù agli apostoli. Il terzo pone accanto l’annuncio della gravidanza dell’angelo ad Anna con la presentazione al tempio di Gesù ed il bacio di Giuda! Il quarto il sacrificio e il sogno di Gioacchino con la fuga in Egitto della sacra famiglia e Caifa che si strappa le vesti. Per finire, lo sconcerto del lettore viene portato al massimo con la proposta di abbinamento tra l’incontro dei genitori della Vergine Maria presso la porta Bella di Gerusalemme e il sottostante perfido massacro degli innocenti voluto da Erode e la scena con il Cristo deriso.
Verrebbe da pensare che la stesura delle scene sia lasciata al caso!
Ma allora, quali sono i principi informatori della sua arte? Che cosa lo guida nell’impa-ginazione degli affreschi patavini? Tali domande conducono il lettore al centro di questa ricerca, che consiste proprio nel ricercare possibili nessi logici nell’accostamento delle immagini, ma certamente non quelli che, comunemente, vengono definiti tali, bensì quelli che dagli studiosi vengono definiti sapienziali e tipologici, che generalmente con l’arte di Giotto sono stati piuttosto trascurati.
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The geometric floor mosaics of the venetian Cathedral form a labyrinth that the faithful has to enter, if he wants to find the way to the sky, to Heaven, to meet the Lord and salvation.
Credits
Soggetto: Raffaele Paier
Regia: Nicola Dalla Vecchia e Elisa Paier
Voce e Traduzioni: Pegah Zohouri
Grafiche: Giulia Brolese
Montaggio: Nicola Dalla Vecchia
Animazioni: Alessandro Fabbro, Nicola Dalla Vecchia, Alberto Granaiola
Produzione: Elisa Paier
Papers by Raffaele Paier
Assolutamente impossibile! Come risolve, allora, su questo lato della cappella, il
problema di indicare legami tra i due Testamenti, di alludere con scene evangeliche a
persone o episodi veterotestamentari, di evidenziare il realizzarsi, il compiersi di
episodi dell’Antico Testamento in episodi del Nuovo?
Come vedremo, semplicemente aggiungendo ai vari livelli delle scene, negli spazi tra
un riquadro e l’altro, prima dell’episodio a cui si riferiscono, dei piccoli pannelli di
forma quadrata che chi mi ha preceduto nello studio della cappella degli Scrovegni ha
definito quadrilobi. All’interno essi presentano personaggi, episodi dell’Antico o del
Nuovo Testamento, allegorie tratte da bestiari medievali, delimitati da un fregio
mistilineo, anch’esso di forma vagamente quadrata, da cui prende spunto il termine con
il quale sono stati definiti.
Jesus' preaching must be supported by effective signs that reveal his divine nature, therefore, he must perform miracles that testify that he is not a simple healer, but the Son of God. Some of these signs are not performed in Israel, but in the parts of Tire and Sidon and testify that God cares not only for the children of Israel, but also for the Gentiles.
Christ, according to the evangelist Mathew was born 42 generations after the patriarch Abraham. The first was the one from Abraham to David, the second from David to the deportation to Babylon and the third from the deportation to Jesus.
The façade of this romanesque church announces the themes of the transept, behind it and provides, along the entire façade-apse direction, a great quantity of nuances that refer to those themes. What follows is an incredible doctrinal richness, which does not disdain to reconsider characters and facts of Greek-Latin mythology in the light of Judeo-Christian Revelation. Everything is referred to Christ-Kyrios, author and perfecter of the faith, who wants to save all men without any distinction.
The geometric floor mosaics of the venetian Cathedral form a labyrinth that the faithful has to enter, if he wants to find the way to the sky, to Heaven, to meet the Lord and salvation.
Credits
Soggetto: Raffaele Paier
Regia: Nicola Dalla Vecchia e Elisa Paier
Voce e Traduzioni: Pegah Zohouri
Grafiche: Giulia Brolese
Montaggio: Nicola Dalla Vecchia
Animazioni: Alessandro Fabbro, Nicola Dalla Vecchia, Alberto Granaiola
Produzione: Elisa Paier
Assolutamente impossibile! Come risolve, allora, su questo lato della cappella, il
problema di indicare legami tra i due Testamenti, di alludere con scene evangeliche a
persone o episodi veterotestamentari, di evidenziare il realizzarsi, il compiersi di
episodi dell’Antico Testamento in episodi del Nuovo?
Come vedremo, semplicemente aggiungendo ai vari livelli delle scene, negli spazi tra
un riquadro e l’altro, prima dell’episodio a cui si riferiscono, dei piccoli pannelli di
forma quadrata che chi mi ha preceduto nello studio della cappella degli Scrovegni ha
definito quadrilobi. All’interno essi presentano personaggi, episodi dell’Antico o del
Nuovo Testamento, allegorie tratte da bestiari medievali, delimitati da un fregio
mistilineo, anch’esso di forma vagamente quadrata, da cui prende spunto il termine con
il quale sono stati definiti.
Jesus' preaching must be supported by effective signs that reveal his divine nature, therefore, he must perform miracles that testify that he is not a simple healer, but the Son of God. Some of these signs are not performed in Israel, but in the parts of Tire and Sidon and testify that God cares not only for the children of Israel, but also for the Gentiles.
Christ, according to the evangelist Mathew was born 42 generations after the patriarch Abraham. The first was the one from Abraham to David, the second from David to the deportation to Babylon and the third from the deportation to Jesus.
The façade of this romanesque church announces the themes of the transept, behind it and provides, along the entire façade-apse direction, a great quantity of nuances that refer to those themes. What follows is an incredible doctrinal richness, which does not disdain to reconsider characters and facts of Greek-Latin mythology in the light of Judeo-Christian Revelation. Everything is referred to Christ-Kyrios, author and perfecter of the faith, who wants to save all men without any distinction.
Questo pavimento rappresenta la Gerusalemme celeste, così come viene descritta dai disegni del Beatus di Liebana. Il tema Gerusalemme celeste è definito dal mosaico con l'Entrata di Cristo in Gerusalemme, che compare sulla verticale di questo brano pavimentale.ד
Verrebbe da pensare che la stesura delle scene sia lasciata al caso!
Ma allora, quali sono i principi informatori della sua arte? Che cosa lo guida nell’impa-ginazione degli affreschi patavini? Tali domande conducono il lettore al centro di questa ricerca, che consiste proprio nel ricercare possibili nessi logici nell’accostamento delle immagini, ma certamente non quelli che, comunemente, vengono definiti tali, bensì quelli che dagli studiosi vengono definiti sapienziali e tipologici, che generalmente con l’arte di Giotto sono stati piuttosto trascurati.