Papers by Raimondo Lentini

In un tempo in cui tutto sembra velocemente proiettato verso il futuro e il ricordo viene spesso ... more In un tempo in cui tutto sembra velocemente proiettato verso il futuro e il ricordo viene spesso considerato un'inutile e anacronistica nostalgia, è compito di ognuno di noi-soprattutto di chi ha la responsabilità di amministrarerivalutare e tenere viva la memoria del passato. In questo modo rinsaldiamo le nostre radici, che trovano un solido terreno nei preziosi strumenti che gli studiosi ci hanno lasciato. In quest'ottica l'Amministrazione comunale ritiene di realizzare un'importante operazione culturale dando alle stampe la Monografia sopra Ribera del nostro concittadino Giuseppe Salerno. La sua opera, che risale a più di un secolo fa, ha il merito di unire agli aspetti storico-geografici ed economico-sociali quelli più specificatamente etnoantropologici. La memoria diventa così viaggio della mente e del cuore, alla riscoperta di luoghi, persone, parole, gesti quotidiani e dettagli che riportano alla luce Ribera com'era nel corso del 1700 e del 1800: attraverso la lettura sembra di assistere a battesimi, matrimoni e funerali, di rivedere le tradizioni che ancora oggi accompagnano la festa di San Giuseppe o il giorno di Pasqua, di conoscere i personaggi più importanti o più ricchi e poi i popolani, le donne con il loro lavoro in casa, i bambini con i loro giochi per le strade. È un percorso affascinante, che supera il tempo scoprendo un passato che ci accomuna agli uomini e alle donne che ci hanno preceduto nell'avventura della vita, preparando il presente. La stampa di questa Monografia ha il significato di sottolineare l'indiscutibile valore della memoria storica, che va così consegnata ai riberesi, agli emigrati e agli studiosi della storia di Sicilia. Il nostro augurio è che tutti loro, e in particolar modo i più giovani, possano trovare in essa stimoli validi a costruire per la nostra città un futuro sempre migliore. Il manoscritto originale, donato al Comune di Ribera dal pronipote dell'autore Francesco Salerno, è conservato presso la Biblioteca comunale "Antonio Gramsci". La sua redazione per la stampa è dovuta all'opera di trascrizione dello storico Raimondo Lentini. Il Consiglio di Presidenza della Biblioteca, diretto dal dott. Mimmo Macaluso, ha dato un grande impulso alla pubblicazione dell'opera. A tutti loro va il nostro ringraziamento.

Tutti i diritti riservati agli autori La riproduzione dei testi, foto e grafici, anche parziale, ... more Tutti i diritti riservati agli autori La riproduzione dei testi, foto e grafici, anche parziale, è vietata. Ai nostri padri Presentazione Scrivere una storia che risponda alle moderne esigenze critiche significa affrontare un lavoro affascinante, ma non sempre facile e scientificamente remunerativo. Oggi, grazie al frutto di lunghe ricerche di archivio effettuate dagli autori, possiamo pubblicare questa opera competa sul castello di Poggiodina, che rappresenta una delle tappe del programma culturale tracciato da questa amministrazione comunale. Dagli approfonditi studi è venuta fuori un'opera di fondamentale valore scientifico in quanto offre una lettura completa della struttura castellana, affrontando sia gli aspetti storici che quelli stilistici e architettonici. Questo lavoro ha permesso di "fare luce" sulle nostre radici perché oltre a indicare il processo di crescita del castello di Poggiodiana, ieri Misilcassim, si traccia la storia del feudo omonimo corrispondente all'attuale territorio di Ribera. Le vicende narrate rappresentano un contributo notevole, tanto per la vastità, e talora novità, del materiale utilizzato, quanto per l'originalità delle conclusioni raggiunte che ci fanno rendere conto di ciò che furono gli avvenimenti che hanno determinato la nostra situazione geografica, sociale e politica attuale. Attraverso questa opera, atto d'amore degli autori per lo stemma della loro città, l'amministrazione comunae vuole continuare, insieme alle scuole ed alle associazioni culturali, il cammino intrapreso verso l'acquisizione, la salvaguardia e il recupero del castello, di tutta la collina e della sottostante "Gola del Lupo", gioielli di Ribera ormai da troppo tempo dimenticati. Si ringraziano lo storico locale Raimondo Lentini e l'architetto Giuseppe Scaturro; il Consiglio di

Tutti i diritti riservati agli autori La riproduzione dei testi, foto e grafici, anche parziale, ... more Tutti i diritti riservati agli autori La riproduzione dei testi, foto e grafici, anche parziale, è vietata. Ai nostri padri Presentazione Scrivere una storia che risponda alle moderne esigenze critiche significa affrontare un lavoro affascinante, ma non sempre facile e scientificamente remunerativo. Oggi, grazie al frutto di lunghe ricerche di archivio effettuate dagli autori, possiamo pubblicare questa opera competa sul castello di Poggiodina, che rappresenta una delle tappe del programma culturale tracciato da questa amministrazione comunale. Dagli approfonditi studi è venuta fuori un'opera di fondamentale valore scientifico in quanto offre una lettura completa della struttura castellana, affrontando sia gli aspetti storici che quelli stilistici e architettonici. Questo lavoro ha permesso di "fare luce" sulle nostre radici perché oltre a indicare il processo di crescita del castello di Poggiodiana, ieri Misilcassim, si traccia la storia del feudo omonimo corrispondente all'attuale territorio di Ribera. Le vicende narrate rappresentano un contributo notevole, tanto per la vastità, e talora novità, del materiale utilizzato, quanto per l'originalità delle conclusioni raggiunte che ci fanno rendere conto di ciò che furono gli avvenimenti che hanno determinato la nostra situazione geografica, sociale e politica attuale. Attraverso questa opera, atto d'amore degli autori per lo stemma della loro città, l'amministrazione comunae vuole continuare, insieme alle scuole ed alle associazioni culturali, il cammino intrapreso verso l'acquisizione, la salvaguardia e il recupero del castello, di tutta la collina e della sottostante "Gola del Lupo", gioielli di Ribera ormai da troppo tempo dimenticati. Si ringraziano lo storico locale Raimondo Lentini e l'architetto Giuseppe Scaturro; il Consiglio di
Books by Raimondo Lentini
FRANCESCO CRISPI i riberesi e la sua casa, 2011
Per particolari vicende d'affari agricolo-commerciali i Crispi ebbero aziende in tre luoghi della... more Per particolari vicende d'affari agricolo-commerciali i Crispi ebbero aziende in tre luoghi della Sicilia3 Palermo, Sciacca e Ribera, per maggiori ragguagli in proposito rimandiamo il lettore al testo di Renato Composto)La giovinezza di Francesco Crispi da cui abbiamo tratto le notizie riguardanti i Crispi a Palazzo Adriano, ed ai testi di Nicol Inglese)Crispi e)Storia di Ribera. Xuattro dei figli del reverendo Francesco Crispi si sposarono con riberesi3 Tommaso, nato il 18 maggio 179 ,
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