Papers by Pasquale Cacchio
nuovi sonetti, nuovi aforismi di Marco Maurizi, Antonio Volpe, Adorno, Anders e altri
Il castelluccese fa parte dei dialetti altomeridionali distribuiti
lungo la fascia dei Monti Dau... more Il castelluccese fa parte dei dialetti altomeridionali distribuiti
lungo la fascia dei Monti Dauni entro le isoglosse evidenziate
da Francesco Avolio.
Il presente lavoro vuole essere un contributo agli studi di dialettologia italiana e alla conservazione del castelluccese.
Books by Pasquale Cacchio

Castelluccio Valmaggiore (FG) è un comune di 1300 abitanti, sull’alta valle del Celone, alle pend... more Castelluccio Valmaggiore (FG) è un comune di 1300 abitanti, sull’alta valle del Celone, alle pendici del monte Cornacchia.
Le sue origini, testimoniate dall’anno di costruzione
della torre bizantina da parte del catapano Boioannes (1019), risalgono all’XI secolo.
Il castelluccese fa parte dei dialetti altomeridionali distribuiti
lungo la fascia dei Monti Dauni entro le isoglosse evidenziate
da Francesco Avolio.
Condivide con i dialetti dell’area centromeridionale l’assimilazione (quanne quando), l’anaptissi (èreve erba),
la metafonia (rusce-rosce rosso -a), l’uso sistematico
del dimostrativo codesto.
Con i dialetti dell’area altomeridionale condivide l’onnipresente e indistinta (cerase ciliegia), l'esito di pl in c (chiante pianta), la concordanza del participio con l'oggetto (ha cuote nu funge ha raccolto un fungo, ha còte na méle ha raccolto una mela), la posposizione dell'aggettivo
e in particolare del possessivo in posizione enclitica
(frateme mio fratello, caste casa tua).
Il presente lavoro vuole essere un contributo agli studi
di dialettologia italiana e alla conservazione del castelluccese.
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lungo la fascia dei Monti Dauni entro le isoglosse evidenziate
da Francesco Avolio.
Il presente lavoro vuole essere un contributo agli studi di dialettologia italiana e alla conservazione del castelluccese.
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Le sue origini, testimoniate dall’anno di costruzione
della torre bizantina da parte del catapano Boioannes (1019), risalgono all’XI secolo.
Il castelluccese fa parte dei dialetti altomeridionali distribuiti
lungo la fascia dei Monti Dauni entro le isoglosse evidenziate
da Francesco Avolio.
Condivide con i dialetti dell’area centromeridionale l’assimilazione (quanne quando), l’anaptissi (èreve erba),
la metafonia (rusce-rosce rosso -a), l’uso sistematico
del dimostrativo codesto.
Con i dialetti dell’area altomeridionale condivide l’onnipresente e indistinta (cerase ciliegia), l'esito di pl in c (chiante pianta), la concordanza del participio con l'oggetto (ha cuote nu funge ha raccolto un fungo, ha còte na méle ha raccolto una mela), la posposizione dell'aggettivo
e in particolare del possessivo in posizione enclitica
(frateme mio fratello, caste casa tua).
Il presente lavoro vuole essere un contributo agli studi
di dialettologia italiana e alla conservazione del castelluccese.
lungo la fascia dei Monti Dauni entro le isoglosse evidenziate
da Francesco Avolio.
Il presente lavoro vuole essere un contributo agli studi di dialettologia italiana e alla conservazione del castelluccese.
Le sue origini, testimoniate dall’anno di costruzione
della torre bizantina da parte del catapano Boioannes (1019), risalgono all’XI secolo.
Il castelluccese fa parte dei dialetti altomeridionali distribuiti
lungo la fascia dei Monti Dauni entro le isoglosse evidenziate
da Francesco Avolio.
Condivide con i dialetti dell’area centromeridionale l’assimilazione (quanne quando), l’anaptissi (èreve erba),
la metafonia (rusce-rosce rosso -a), l’uso sistematico
del dimostrativo codesto.
Con i dialetti dell’area altomeridionale condivide l’onnipresente e indistinta (cerase ciliegia), l'esito di pl in c (chiante pianta), la concordanza del participio con l'oggetto (ha cuote nu funge ha raccolto un fungo, ha còte na méle ha raccolto una mela), la posposizione dell'aggettivo
e in particolare del possessivo in posizione enclitica
(frateme mio fratello, caste casa tua).
Il presente lavoro vuole essere un contributo agli studi
di dialettologia italiana e alla conservazione del castelluccese.