... Ammortizzatori sociali, traiettorie biografiche e rischi di precarizzazione. Titolo Rivista: ... more ... Ammortizzatori sociali, traiettorie biografiche e rischi di precarizzazione. Titolo Rivista: SOCIOLOGIA DEL LAVORO. Autori/Curatori: Antonella Spanò, Paola Clarizia. Anno di pubblicazione: 2000 Fascicolo: 78-79. Acquista qui! Informazioni sulla Rivista. ...
La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che ... more La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che strutturano il sistema delle ineguaglianze (la classe sociale della famiglia di origine, il genere, l'età, l'area di residenza) costituiscono tuttora predittori fondamentali degli esiti dei percorsi individuali in termini di inserimento o mobilità sociale e lavorativa (per l'Italia cfr. Schizzerotto, a cura di, 2002, e in particolare Schizzerotto, 2002a. Al tempo stesso tuttavia i suddetti fattori strutturali non rappresentano le uniche variabili che, a livello microsociale, influenzano i percorsi in questione, le costruzioni identitarie a questi associate e le rappresentazioni del lavoro che da queste derivano. Al contrario, nelle condizioni istituzionali e culturali della "società degli individui" , si assiste a processi di individualizzazione delle diseguaglianze -o, più specificamente, di differenziazione delle traiettorie e delle percezioni personali nel contesto sociale plasmato dalle ineguaglianze strutturalinei quali, accanto ai fattori suindicati, contano forse più che in un passato recente le pressioni culturali, gli eventi biografici e la capacità riflessiva maturata dai singoli in relazione al mondo (Giddens, 1999). Questo convincimento ha motivato il nostro interesse per le ineguaglianze nei percorsi biografici e lavorativi dei giovani e lo ha orientato in direzione di un'analisi tipologica centrata tanto su questi percorsi quanto sulle costruzioni identitarie e sulle relative
In political debates on the development of the Mezzogiorno it has frequently argued that the part... more In political debates on the development of the Mezzogiorno it has frequently argued that the particular “backwardness” of the regional socio-economic context could work as a passepartout to the post-industrial age. In this article we discuss this topic, with special reference to four related questions: (1) the historical connections between “regular”, “flexible” and “informal” economy in Southern and Northern Italy; (2) the impact of recent changes in labour relations on the amount and structure of employment in Southern regions; (3) the role probably played by greater work flexibility on social structure and the political arena; (4) the consequences of work flexibility on personal life in a relatively “backward” context. Our conclusions are that the empirical evidence available seems not to confirm optimistic political judgements on the impact of post-industrial transition on Mezzogiorno. Quite the contrary seems to be true: according also to the historical record, the recent socio...
La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che ... more La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che strutturano il sistema delle ineguaglianze (la classe sociale della famiglia di origine, il genere, l'età, l'area di residenza) costituiscono tuttora predittori fondamentali degli esiti dei percorsi individuali in termini di inserimento o mobilità sociale e lavorativa (per l'Italia cfr. Schizzerotto, a cura di, 2002, e in particolare . Al tempo stesso tuttavia i suddetti fattori strutturali non rappresentano le uniche variabili che, a livello microsociale, influenzano i percorsi in questione, le costruzioni identitarie a questi associate e le rappresentazioni del lavoro che da queste derivano. Al contrario, nelle condizioni istituzionali e culturali della "società degli individui" , si assiste a processi di individualizzazione delle diseguaglianze -o, più specificamente, di differenziazione delle traiettorie e delle percezioni personali nel contesto sociale plasmato dalle ineguaglianze strutturalinei quali, accanto ai fattori suindicati, contano forse più che in un passato recente le pressioni culturali, gli eventi biografici e la capacità riflessiva maturata dai singoli in relazione al mondo (Giddens, 1999). Questo convincimento ha motivato il nostro interesse per le ineguaglianze nei percorsi biografici e lavorativi dei giovani e lo ha orientato in direzione di un'analisi tipologica centrata tanto su questi percorsi quanto sulle costruzioni identitarie e sulle relative * Rispettivamente Esperta dell'Agenzia della Regione Campania per il Lavoro -Arlav Campania, Napoli, e Professore associato di Sociologia, Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica, Università degli Studi di Salerno. Il testo qui presentato, una versione riveduta e corretta del quale è stato pubblicato in R. Rauty (a cura di), Le vite dei giovani. Carriere, esperienze e modelli culturali, Marlin, Cava de' Tirreni (SA), 2007, è il prodotto di un lavoro comune. In particolare, Domenico Maddaloni è autore del paragrafo 1, Paola Clarizia è autrice del paragrafo 2.
... Ammortizzatori sociali, traiettorie biografiche e rischi di precarizzazione. Titolo Rivista: ... more ... Ammortizzatori sociali, traiettorie biografiche e rischi di precarizzazione. Titolo Rivista: SOCIOLOGIA DEL LAVORO. Autori/Curatori: Antonella Spanò, Paola Clarizia. Anno di pubblicazione: 2000 Fascicolo: 78-79. Acquista qui! Informazioni sulla Rivista. ...
La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che ... more La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che strutturano il sistema delle ineguaglianze (la classe sociale della famiglia di origine, il genere, l'età, l'area di residenza) costituiscono tuttora predittori fondamentali degli esiti dei percorsi individuali in termini di inserimento o mobilità sociale e lavorativa (per l'Italia cfr. Schizzerotto, a cura di, 2002, e in particolare Schizzerotto, 2002a. Al tempo stesso tuttavia i suddetti fattori strutturali non rappresentano le uniche variabili che, a livello microsociale, influenzano i percorsi in questione, le costruzioni identitarie a questi associate e le rappresentazioni del lavoro che da queste derivano. Al contrario, nelle condizioni istituzionali e culturali della "società degli individui" , si assiste a processi di individualizzazione delle diseguaglianze -o, più specificamente, di differenziazione delle traiettorie e delle percezioni personali nel contesto sociale plasmato dalle ineguaglianze strutturalinei quali, accanto ai fattori suindicati, contano forse più che in un passato recente le pressioni culturali, gli eventi biografici e la capacità riflessiva maturata dai singoli in relazione al mondo (Giddens, 1999). Questo convincimento ha motivato il nostro interesse per le ineguaglianze nei percorsi biografici e lavorativi dei giovani e lo ha orientato in direzione di un'analisi tipologica centrata tanto su questi percorsi quanto sulle costruzioni identitarie e sulle relative
In political debates on the development of the Mezzogiorno it has frequently argued that the part... more In political debates on the development of the Mezzogiorno it has frequently argued that the particular “backwardness” of the regional socio-economic context could work as a passepartout to the post-industrial age. In this article we discuss this topic, with special reference to four related questions: (1) the historical connections between “regular”, “flexible” and “informal” economy in Southern and Northern Italy; (2) the impact of recent changes in labour relations on the amount and structure of employment in Southern regions; (3) the role probably played by greater work flexibility on social structure and the political arena; (4) the consequences of work flexibility on personal life in a relatively “backward” context. Our conclusions are that the empirical evidence available seems not to confirm optimistic political judgements on the impact of post-industrial transition on Mezzogiorno. Quite the contrary seems to be true: according also to the historical record, the recent socio...
La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che ... more La ricerca recente sulla stratificazione sociale sembra avere ormai confermato che i fattori che strutturano il sistema delle ineguaglianze (la classe sociale della famiglia di origine, il genere, l'età, l'area di residenza) costituiscono tuttora predittori fondamentali degli esiti dei percorsi individuali in termini di inserimento o mobilità sociale e lavorativa (per l'Italia cfr. Schizzerotto, a cura di, 2002, e in particolare . Al tempo stesso tuttavia i suddetti fattori strutturali non rappresentano le uniche variabili che, a livello microsociale, influenzano i percorsi in questione, le costruzioni identitarie a questi associate e le rappresentazioni del lavoro che da queste derivano. Al contrario, nelle condizioni istituzionali e culturali della "società degli individui" , si assiste a processi di individualizzazione delle diseguaglianze -o, più specificamente, di differenziazione delle traiettorie e delle percezioni personali nel contesto sociale plasmato dalle ineguaglianze strutturalinei quali, accanto ai fattori suindicati, contano forse più che in un passato recente le pressioni culturali, gli eventi biografici e la capacità riflessiva maturata dai singoli in relazione al mondo (Giddens, 1999). Questo convincimento ha motivato il nostro interesse per le ineguaglianze nei percorsi biografici e lavorativi dei giovani e lo ha orientato in direzione di un'analisi tipologica centrata tanto su questi percorsi quanto sulle costruzioni identitarie e sulle relative * Rispettivamente Esperta dell'Agenzia della Regione Campania per il Lavoro -Arlav Campania, Napoli, e Professore associato di Sociologia, Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica, Università degli Studi di Salerno. Il testo qui presentato, una versione riveduta e corretta del quale è stato pubblicato in R. Rauty (a cura di), Le vite dei giovani. Carriere, esperienze e modelli culturali, Marlin, Cava de' Tirreni (SA), 2007, è il prodotto di un lavoro comune. In particolare, Domenico Maddaloni è autore del paragrafo 1, Paola Clarizia è autrice del paragrafo 2.
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