
Nicla Pace
Related Authors
Sandra Pastore
Università degli Studi di Bari
Antonio Artale
University of Catania
Aurelio Angelini
Università degli Studi di Palermo
Francesca Gelli
Università Iuav di Venezia
Clarissa Cavezzale
University of Macerata
Alice Giulia Dal Borgo
Università degli Studi di Milano - State University of Milan (Italy)
Uploads
Papers by Nicla Pace
Obiettivo del progetto “Cabo Verde Historia Cultura e Ambiente para um Turismo Cultural Sustentavel”, condotto dalla Fondazione Amilcar Cabral in collaborazione con la Fondazione Lelio e Lisli Basso, è proporre nuove e alternative forme di turismo per Capo Verde: un turismo che sia culturale e sostenibile.
A tal fine, il progetto sperimentale In vitro ha promosso, per la prima volta in Italia, una serie di azioni coordinate e di ampio respiro che hanno coinvolto tutti i partner della filiera del libro, i referenti politici e i soggetti sociali presenti sul territorio, per allargare la base della lettura a partire dai lettori di domani e dalle loro famiglie.
A tal fine, il progetto sperimentale In vitro ha promosso, per la prima volta in Italia, una serie di azioni coordinate e di ampio respiro che hanno coinvolto tutti i partner della filiera del libro, i referenti politici e i soggetti sociali presenti sul territorio, per allargare la base della lettura a partire dai lettori di domani e dalle loro famiglie.
It is structured in four main sections:
Section A analyzes cultural policies which specifically address women and which aim at promoting their access to and participation in culture be it as artists, as amateurs, or as public. Starting from the approach by international organizations, the report further develops in detail the situation in the countries participating in the project: Albania, Denmark, Italy, Norway and Spain.
Section B presents a set of stories. Stories of special women of the past, interviews with special women of today.
Section C presents the first worldwide research on Women’s museums and offers the results of a census survey carried out in early 2014.
Section D illustrates the ongoing debate in the Internet on toys’ genderization.
Obiettivo della presente indagine è favorire una maggiore conoscenza del ruolo e delle attività svolte dalle biblioteche di pubblica lettura, anche allo scopo di orientare le politiche culturali delle amministrazioni centrali e locali.
Nello specifico, costituiscono oggetto di rilevazione tutte le biblioteche di pubblica lettura, non specializzate, appartenenti ad amministrazioni dei Comuni e delle Province, presenti ed attive nel nostro Paese.
Obiettivo della presente indagine è favorire una maggiore conoscenza del ruolo e delle attività svolte dalle biblioteche di pubblica lettura, anche allo scopo di orientare le politiche culturali delle amministrazioni centrali e locali.
Le informazioni raccolte descrivono una realtà di oltre 3.500 biblioteche diffuse in modo capillare sul territorio nazionale, caratterizzate da una grande diversità nella tipologia strutturale, nelle dimensioni, nei servizi e nel rapporto con il pubblico.
L’indagine promossa dal Centro per il Libro e la Lettura e dall'Associazione Italiana Biblioteche, si è posta sostanzialmente un duplice obiettivo:
• la mappatura nazionale delle biblioteche pubbliche appartenenti agli enti territoriali, e, in particolare, ai Comuni e alle Province;
• la raccolta organica delle informazioni sulle loro caratteristiche principali (struttura, dotazioni patrimoniali, servizi, utenza, ecc.).
Il presente lavoro, attraverso un’indagine condotta presso i visitatori di due importanti musei romani, cerca di rispondere ai seguenti quesiti:
- Quali sono i fattori che influiscono sul ricordo immediato e la capacità di acquisire nuove conoscenze durante la visita al museo?
- Quali sono i media che assolvono meglio al loro compito e quali sono ritenuti più soddisfacenti da parte dei fruitori?
E soprattutto:
- Una volta lasciato il museo, i visitatori hanno davvero appreso nuovi concetti ed informazioni?
Il presente lavoro, attraverso un’indagine condotta presso i visitatori di due importanti musei romani, cerca di rispondere ai seguenti quesiti:
- Quali sono i fattori che influiscono sul ricordo immediato e la capacità di acquisire nuove conoscenze durante la visita al museo?
- Quali sono i media che assolvono meglio al loro compito e quali sono ritenuti più soddisfacenti da parte dei fruitori?
E soprattutto:
- Una volta lasciato il museo, i visitatori hanno davvero appreso nuovi concetti ed informazioni?
Obiettivo del progetto “Cabo Verde Historia Cultura e Ambiente para um Turismo Cultural Sustentavel”, condotto dalla Fondazione Amilcar Cabral in collaborazione con la Fondazione Lelio e Lisli Basso, è proporre nuove e alternative forme di turismo per Capo Verde: un turismo che sia culturale e sostenibile.
A tal fine, il progetto sperimentale In vitro ha promosso, per la prima volta in Italia, una serie di azioni coordinate e di ampio respiro che hanno coinvolto tutti i partner della filiera del libro, i referenti politici e i soggetti sociali presenti sul territorio, per allargare la base della lettura a partire dai lettori di domani e dalle loro famiglie.
A tal fine, il progetto sperimentale In vitro ha promosso, per la prima volta in Italia, una serie di azioni coordinate e di ampio respiro che hanno coinvolto tutti i partner della filiera del libro, i referenti politici e i soggetti sociali presenti sul territorio, per allargare la base della lettura a partire dai lettori di domani e dalle loro famiglie.
It is structured in four main sections:
Section A analyzes cultural policies which specifically address women and which aim at promoting their access to and participation in culture be it as artists, as amateurs, or as public. Starting from the approach by international organizations, the report further develops in detail the situation in the countries participating in the project: Albania, Denmark, Italy, Norway and Spain.
Section B presents a set of stories. Stories of special women of the past, interviews with special women of today.
Section C presents the first worldwide research on Women’s museums and offers the results of a census survey carried out in early 2014.
Section D illustrates the ongoing debate in the Internet on toys’ genderization.
Obiettivo della presente indagine è favorire una maggiore conoscenza del ruolo e delle attività svolte dalle biblioteche di pubblica lettura, anche allo scopo di orientare le politiche culturali delle amministrazioni centrali e locali.
Nello specifico, costituiscono oggetto di rilevazione tutte le biblioteche di pubblica lettura, non specializzate, appartenenti ad amministrazioni dei Comuni e delle Province, presenti ed attive nel nostro Paese.
Obiettivo della presente indagine è favorire una maggiore conoscenza del ruolo e delle attività svolte dalle biblioteche di pubblica lettura, anche allo scopo di orientare le politiche culturali delle amministrazioni centrali e locali.
Le informazioni raccolte descrivono una realtà di oltre 3.500 biblioteche diffuse in modo capillare sul territorio nazionale, caratterizzate da una grande diversità nella tipologia strutturale, nelle dimensioni, nei servizi e nel rapporto con il pubblico.
L’indagine promossa dal Centro per il Libro e la Lettura e dall'Associazione Italiana Biblioteche, si è posta sostanzialmente un duplice obiettivo:
• la mappatura nazionale delle biblioteche pubbliche appartenenti agli enti territoriali, e, in particolare, ai Comuni e alle Province;
• la raccolta organica delle informazioni sulle loro caratteristiche principali (struttura, dotazioni patrimoniali, servizi, utenza, ecc.).
Il presente lavoro, attraverso un’indagine condotta presso i visitatori di due importanti musei romani, cerca di rispondere ai seguenti quesiti:
- Quali sono i fattori che influiscono sul ricordo immediato e la capacità di acquisire nuove conoscenze durante la visita al museo?
- Quali sono i media che assolvono meglio al loro compito e quali sono ritenuti più soddisfacenti da parte dei fruitori?
E soprattutto:
- Una volta lasciato il museo, i visitatori hanno davvero appreso nuovi concetti ed informazioni?
Il presente lavoro, attraverso un’indagine condotta presso i visitatori di due importanti musei romani, cerca di rispondere ai seguenti quesiti:
- Quali sono i fattori che influiscono sul ricordo immediato e la capacità di acquisire nuove conoscenze durante la visita al museo?
- Quali sono i media che assolvono meglio al loro compito e quali sono ritenuti più soddisfacenti da parte dei fruitori?
E soprattutto:
- Una volta lasciato il museo, i visitatori hanno davvero appreso nuovi concetti ed informazioni?