
Massimo Fabbri
Fiorentino classe 1951, laureato in psicologia, fotografo professionista dal 1973, collaboratore delle edizioni PARAVIA, iscritto all’Albo dei giornalisti, cofondatore nel 1979 dello SDA Studio Documentazione Audiovisuale, docente esperto di tecnica fotografica digitale presso il corso per operatori della comunicazione fotografica dell'istituto professionale per l'industria e l'artigianato " Leonardo da Vinci" di Firenze negli anni scolastici dal 1999 al 2010, appassionato cacciatore di selezione dal 1990 al 2020, Presidente della sezione fiorentina di Federcaccia, vice presidente nazionale di Ekoclub International. Ho pubblicato innumerevoli articoli e libri esponendo mie opere fotografiche in diverse mostre e ottenendo riconoscimenti nazionali ed internazionali.
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Research Fellow, Alma Mater Studiorum Bologna. Associate Researcher Equipe SAPRAT, EPHE, Paris.
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Papers by Massimo Fabbri
Una occasione per i giovani di conoscere un movimento che fu realmente “rivoluzionario”
Poi, nell’ottica dell’azione rivolta ai giovani, una riflessione effettuata da studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e da giovani artisti con quadri ispirati dai luoghi e dalle idee ( da Barbiana alla Madonnina del Grappa all’Isolotto ) e con le immagini fotografiche del fotografo Massimo Fabbri che si è concretizzata in una mostra che si terrà a Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Pontassieve e Borgo S.Lorenzo con pubblicazione del catalogo.
E poi, che senso ha andare nello Yemen quando magari conosciamo solo superficialmente le grandi città europee?
Riccioni ha un sogno: riuscire a far diventare la vacanza un'occasione anche di cultura, di solidarietà, di rispetto per l'ambiente.
«Quello che stiamo cercando di fare è recuperare certi itinerari minori o meno conosciuti, alla scoperta delle qualità culturali ed enogastronomiche del territorio, cosa questa sempre molto apprezzata dagli italiani. Un altro obiettivo, che penso sia stato apprezzato, è quello di riuscire ad abbinare il turismo al rispetto per l'ambiente e alla solidarietà con gli abitanti del luogo che visitiamo.
Una occasione per i giovani di conoscere un movimento che fu realmente “rivoluzionario”
Poi, nell’ottica dell’azione rivolta ai giovani, una riflessione effettuata da studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e da giovani artisti con quadri ispirati dai luoghi e dalle idee ( da Barbiana alla Madonnina del Grappa all’Isolotto ) e con le immagini fotografiche del fotografo Massimo Fabbri che si è concretizzata in una mostra che si terrà a Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Pontassieve e Borgo S.Lorenzo con pubblicazione del catalogo.
E poi, che senso ha andare nello Yemen quando magari conosciamo solo superficialmente le grandi città europee?
Riccioni ha un sogno: riuscire a far diventare la vacanza un'occasione anche di cultura, di solidarietà, di rispetto per l'ambiente.
«Quello che stiamo cercando di fare è recuperare certi itinerari minori o meno conosciuti, alla scoperta delle qualità culturali ed enogastronomiche del territorio, cosa questa sempre molto apprezzata dagli italiani. Un altro obiettivo, che penso sia stato apprezzato, è quello di riuscire ad abbinare il turismo al rispetto per l'ambiente e alla solidarietà con gli abitanti del luogo che visitiamo.