Papers by Mario Folino gallo

Cos'è una Confraternita: Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di car... more Cos'è una Confraternita: Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, i loro membri non emettono voti, né vivono in comune. Esse vengono istituite in una chiesa a mezzo di un formale decreto (erezione canonica) dell'autorità ecclesiastica e solo da questa possono essere modificate o soppresse. Debbono avere uno statuto che fissa lo scopo dell'associazione e i rapporti sociali interni, un titolo e un nome, una foggia speciale di abito per i confratelli e insegne che vengono portate quando la confraternita si presenta come corporazione. Gli Ufficiali e Fratelli della Venerabile Congregazione de SS Rosario della terra di Falerna. Umilmente rappresentano alla Maestà vostra di aver formato alcuni capi di regole da operare da tutti i fratelli della Venerabile Congregazione. Perciò accorrono alla Vostra Maestà e la supplicano di concedere il regio assenso e beneplacito, tanto sulla fondazione quanto su le regole suddette in forza del Reale dispaccio del 29 giugno 1776 dalla Maestà vostra emanato. Fa fede il notaio della Città di Martirano : notar Saverio Mirabelli.

Occuparsi di storia, non è un esercizio facile, occorre essere super partes, liberarsi da pregiud... more Occuparsi di storia, non è un esercizio facile, occorre essere super partes, liberarsi da pregiudizi e preconcetti, volare alto e limitarsi a raccontare gli eventi senza dare giudizi ed emettere sentenze. Spesso la storia viene manipolata ad arte, perché la storia è da sempre un libro scritto dai vincitori. E questa non è certo una novità, basta vedere le panzane riportate ancora oggi circa l'unità d'Italia e il cosiddetto "risorgimento" e i suoi eroi da farsa, più criminali che eroi. Molto spesso, soprattutto negli ultimi anni, -osserva lo storico Enzo Traverso -la storia viene chiamata ad emettere giudizi. In particolare ad affermare la 'verità' di fronte a memorie conflittuali, spesso in riferimento a vicende del passato che gravano ancora sul presente (il famoso 'passato che non passa'). Ma la verità che persegue la giustizia si colloca su un piano diverso rispetto a quella a cui mira la storia: nel primo caso si tratta di appurare responsabilità, nel secondo di arricchire la comprensione del passato, una comprensione che richiede talora di porsi in ascolto di versioni contraddittorie. Vorrei in questa sede riportare alla memoria la figura dell'avvocato Aristide Campisani, un eroe dimenticato dall'oblio del tempo, un figlio di Falerna. Al di là dello schieramento politico e del ruolo svolto durante il ventennio fascista, sicuramente un uomo di grandi ideali, coerente fino all'estremo sacrificio della vita per una causa, giusta o sbagliata, non sta a me giudicare. Aristide Campisani nasce a Falerna il 25 settembre 1898 da Salvatore e Menniti Elisa compie gli studi e si laure in legge e diventa uno dei migliori avvocati del foro di Catanzaro. Da subito abbraccia la causa del fascismo anche se durante il ventennio non era dei più focosi. Dopo l'otto settembre del 1943 all'indomani dell'armistizio fatto dal Gen. Badoglio con gli alleati, mentre la massa traghettava verso altri lidi, il nostro eroe, sentendosi legato da un giuramento per lui sacro, parte per andare a difendere la Repubblica di Salò, non ci arrivò mai, fu preso dai partigiani e trucidato insieme ad altri fascisti il 22 giugno 1944 a Monte Cento Croci di Varese Ligure, così terminava i suoi giorni all'età di 46 anni lasciando nel dolore più profondo i familiari ai quali era legato da infinito affetto. Uomo di grande cultura, conoscitore di diverse lingue straniere, fu scrittore e poeta, ci ha lasciato "Fiaccole al vento" canti eroici, poesie di diversi argomenti Catanzaro aprile 1938 Tipografia B. Mancuso.

Cos'è il Catasto onciario Prima della redazione del catasto onciario, le università (comuni) del ... more Cos'è il Catasto onciario Prima della redazione del catasto onciario, le università (comuni) del Regno di Napoli adottavano due metodi di esazione fiscale: esse, come si diceva, vivevano a gabella oppure a battaglione. Con il sistema delle gabelle il prelievo fiscale consisteva esclusivamente in dazi che gravavano sui consumi. Con il sistema a battaglione, invece, veniva fatto l'apprezzo dei beni stabili di proprietà dei cittadini e dei redditi derivanti dalle loro attività, che, una volta detratti i pesi, vale a dire gli oneri finanziari ai quali erano assoggettati (censi, interessi, ecc.) erano sottoposti a prelievo fiscale. Il Catasto Onciario ordinata da Carlo III di Borbone con dispaccio del 4 ottobre 1740 e regolata da una serie di disposizioni emanate dalla Regia Camera della Sommaria tra il 1741 ed il 1742. L'esigenza di razionalizzare il prelievo fiscale attraverso la redazione di un catasto si inscrive nella nuova temperie culturale dell'età dei lumi ed è avvertita un po' dovunque: basti pensare al catasto teresiano della Lombardia ed a quello leopoldino della Toscana, coevi all'onciario napoletano. I lavori preparatori del catasto incontrarono le resistenze dei maggiorenti locali, che furono più forti nelle università abituate a vivere a gabella, dove i proprietari erano più restii a fare le rivele dei propri beni. L'ultima prammatica sui catasti del 28 settembre 1742 ordinava che i catasti fossero approntati entro quattro mesi. Più di dieci anni dopo, tuttavia, la redazione del catasto in molti comuni non era stata ancora completata, questo è successo anche a Serrastretta che portò a termine i Catasti nel 1757. Il re, pertanto, nel maggio del 1753, emanò una nuova prammatica che prevedeva l'invio di commissari nelle università inadempienti per portare a termine i lavori: ciò spiega perché la maggior parte dei catasti onciari sia stata redatta tra il 1753 ed il 1754.
Legenda Abbreviazioni, tabelle, dizionario di termini essenziali 1) Componenti del fuoco ossia de... more Legenda Abbreviazioni, tabelle, dizionario di termini essenziali 1) Componenti del fuoco ossia del nucleo familiare: elenco delle abbreviazioni CF: capofuoco ovvero capofamiglia; MG: moglie; PD: padre; MD: madre; FG: figlio/a; FT: fratello; SR: sorella; CN:cognato/a; NP: nipote; SC: suocero/a. 2) Sistema monetario vigente nel Regno di Napoli, ai tempi del Catasto dei familiari), proprietà immobiliari (casa in possesso o eventualefitto pagato e nome del proprietario) e fondiarie (terre possedute, o eventuali fitti pagati ai legittimi proprietari), redditi dei componenti il nucleo familiare, generalità degli eventuali servi in pratica tutto il nucleo familiare.
Monografia di Falerna e Castiglione Marittimo, 2012
Historia est testis temporum, lux veritatis,vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis Cice... more Historia est testis temporum, lux veritatis,vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis Cicerone, De Oratore, 2.36
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