Papers by Mario Alberto Labate
Studi Classici e Orientali
This paper discusses a new interpretation of a passage from Apuleius’ Metamorphoses from both a t... more This paper discusses a new interpretation of a passage from Apuleius’ Metamorphoses from both a textual and exegetical point of view. The author argues that we should understand manibus at 4.23.2 as the ablative of Mānes, and not of mănus, on the basis of a parallelism with 4.22.5.

DILEF. Rivista digitale del Dipartimento di Lettere e Filosofia
L’articolo intende portare nuovi contributi all’interpretazione di un luogo famoso dell’Ars poeti... more L’articolo intende portare nuovi contributi all’interpretazione di un luogo famoso dell’Ars poetica di Orazio (323 ore rotundo...loqui) in cui il poeta esprime apprezzamento e ammirazione nei confronti dei Greci per le loro nobili attitudini e le eccellenti realizzazioni sul piano artistico e linguistico-letterario. Qual è il preciso significato nel contesto oraziano? Quali sono i precedenti greci e/o latini di una formula destinata, come tante altre incisive espressioni del poeta, ad assumere valore di proverbio? Quale ne è stato l'impiego nella significativa ricezione umanistica e quali eventuali slittamenti di senso ha comportato? In particolare ci si sofferma su aspetti trascurati della terminologia retorica e critico-letteraria come volubilis/volubilitas, in relazione all’asianesimo e alla poetica dell’ispirazione divina.This paper intends to make new contributions to the interpretation of a famous passage in Horace's Ars poetica (323 ore rotundo...loqui) in which the p...
Edizioni della Normale, 2020
The Construction of the Real and the Ideal in the Ancient Novel
Biblioteca universale Rizzoli eBooks, 2000
Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, 1990
18, 7 complosis deinde manibus in tantum repente risum effusa est ut timeremus.* ... Il timore è ... more 18, 7 complosis deinde manibus in tantum repente risum effusa est ut timeremus.* ... Il timore è senza dubbio conseguenza paradossale di una risata, e nasce dal carattere esagerato ed inquietante della risata stessa. Sospetto che il contrasto fosse più esplicitamente ...
Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, 1989
Una specie di tragedia cosmica chiude la descrizione virgiliana del temporale che abbatte la sua ... more Una specie di tragedia cosmica chiude la descrizione virgiliana del temporale che abbatte la sua forza distruttiva sul frutto ormai maturo delle fatiche del contadino (Georg. 1, 328 ss.): ... Ipse pater media nimborum in nocte corusca fulmina molitur dextra; quo maxima motu ...
Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, 1983
Prigioniero dell'illusione che lo innamora, Narciso si consuma di sofferenza, senza pote... more Prigioniero dell'illusione che lo innamora, Narciso si consuma di sofferenza, senza potersi staccare dall'immagine di quel fanciullo che, attraverso il velo limpidissimo d'acqua, ricambia il suo sguardo. Infine, come gli amanti infelici della poesia ellenistica e romana, libera i suoi ...

Maia-rivista Di Letterature Classiche, 2019
il carme 11 di Catullo, l'ode saffica che si propone come conclusiva di quella tormentata... more il carme 11 di Catullo, l'ode saffica che si propone come conclusiva di quella tormentata storia con Lesbia, di cui l'ancora più famosa ode saffica "della gelosia" rappresentava in qualche modo l'inizio 1 , è uno dei più discussi e ambigui componi-menti del Liber. Tanto discusso, oggetto di una tale profluvie di analisi e di propo-ste esegetiche, affini o divergenti, a volte sottilmente divergenti o dissimulanti l'af-finità, a volte poco più che variazioni sul tema, che immagino facilmente un certo fastidio, o per lo meno una dose di scetticismo, nei lettori che si trovano di fronte all'ennesimo intervento sul tema. non so se valga a esorcizzare questo fastidio una rassicurazione preliminare. il mio non sarà un intervento organico, che inevitabil-mente porterebbe ad affrontare questioni su cui non ho sostanziali novità da propor-re, e darò quasi sempre per presupposta l'analisi del tessuto stilistico e compositivo che è stata condotta con impegno e sagacia e che si è depositata nel serbatoio dei commenti catulliani 2 , oltre che in contributi specifici, tra cui eccellente e infor-matissimo quello di Franco Bellandi 3 , che costituirà il mio fondamentale punto di riferimento. Cercherò solo di proporre qualche idea forse non del tutto scontata ed elementi secondo me di un certo rilievo, alcuni dei quali sono stati semplicemente ignorati, altri non mi sembra siano stati finora adeguatamente messi a fuoco. * una prima versione di questo lavoro è stata presentata in occasione di Testo, occasione, de-stinatario. Una giornata di studio sulla poesia latina per Mario Citroni, tenutasi presso la scuola normale superiore, sede di Firenze, Palazzo strozzi, il 29 maggio 2017. a mario vorrei dedicarlo, qualecumque. 1 Per il carme 11 come di «palinodia» del carme 51 si veda G.G. Biondi, Catullo 11 e Orazio carm. 2, 6. Due lezioni di poesia, in id. (a cura di), mnemosynum. Studi in onore di Alfredo Ghiselli, Bolo-gna 1989, pp. 22-24. sui rapporti tra i due carmi anche in relazione alla scelta del metro, con buone osservazioni sulla tensione tra metro e forma nella "brutale quinta stanza", si veda L. morgan, musa Pedestris. Metre and Meaning in Roman Verse, oxford 2010, pp. 200-202. 2 Cui ora si aggiunge a. Fo (a cura di), Gaio Valerio Catullo, Le poesie, Torino 2018, un'opera di grande impegno, che ho potuto vedere solo quando questo contributo era in corso di pubblicazione. 3 F. Bellandi, Lepos e Pathos. Studi su Catullo, Bologna 2007, pp. 253-269: questo lavoro con-tiene, oltre a una interessante e in buona parte convincente interpretazione del carme, una scrupolosa discussione dell'amplissima dossografia, che mi permette di limitarmi ai pochi riferimenti necessari alla mia argomentazione. non meno utile e informato ora a. Fo (a cura di), Gaio Valerio Catullo, cit., pp. 457-468.
The Art of Love, 2007
This chapter argues that the first digression of the poem involving Romulus and the Sabine women,... more This chapter argues that the first digression of the poem involving Romulus and the Sabine women, which draws attention to the absence of ars in the process of selecting a mate, acts as an effective anti-exemplum to make more prominent the positive teaching of the Ars as a whole.
Augustan Poetry and the Roman Republic, 2013
Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, 1987
... 1. Cfr. A. La Penna, La cultura letteraria a Roma, Bari 1986, p. 85. Page 2. 70 Mario Lobate ... more ... 1. Cfr. A. La Penna, La cultura letteraria a Roma, Bari 1986, p. 85. Page 2. 70 Mario Lobate atteggiare il discorso, risponde perciò alle ragioni interne delle singole opere e di fatto coincide con il disegno letterario che le stesse opere delineano e contengono. ...
Journal of Roman Studies, 1988
Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, 1995
Un aspetto dunque segnato da un profondo contrasto: da una parte la nobiltà quasi venerabile dell... more Un aspetto dunque segnato da un profondo contrasto: da una parte la nobiltà quasi venerabile della fisionomia (canizie, volto intenso di chi ha vissuto molte esperienze, espressione che sem-bra promettere una grande anima); dall'altra parte trasandatez-za e povertà di ...
Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, 1986
... cit. p. 56, . 42. Page 12. 146 Mario Lobate probabilmente rivelato il suo segreto31: quando, ... more ... cit. p. 56, . 42. Page 12. 146 Mario Lobate probabilmente rivelato il suo segreto31: quando, come e perché non è facile né forse utile precisare32. 31 . Il riferimento del fr. 28 a Corax era stato proposto già da Ciaf fi (op. cit. p. 105, . ...
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