Books by Marilisa Lorusso
OBCT, 2023
In continuo peggioramento la situazione umanitaria in Nagorno Karabakh, a seguito del blocco del ... more In continuo peggioramento la situazione umanitaria in Nagorno Karabakh, a seguito del blocco del corridoio di Lachin, che lo collega con l'Armenia, da parte dell'Azerbaijan. Gli organismi internazionali chiedono a Baku di riaprire il corridoio
OBCT, 2022
Fra pallottole e sacchi di farina, aiuti umanitari e veterani di guerra, ha preso il via la nuova... more Fra pallottole e sacchi di farina, aiuti umanitari e veterani di guerra, ha preso il via la nuova campagna elettorale per un parlamento riconosciuto da pochissimi stati, di un territorio secessionista presidiato da 3500 militari russi, affacciato su un tratto di Mar Nero pericolosamente percorso da venti di guerra
OBCT, 2021
La crisi intorno all’area di Syunik è iniziata con il contenzioso transfrontaliero del 12 maggio.... more La crisi intorno all’area di Syunik è iniziata con il contenzioso transfrontaliero del 12 maggio. Si inserisce nel quadro di problemi di demarcazione di confine che recentemente hanno anche causato un ritorno alle armi. Il cessate-il-fuoco è minacciato da questioni irrisolte, e gli incidenti di scambio di fuoco che causano feriti e morti – tre armeni solo nella giornata del 28 luglio - sono ormai più frequenti lungo il confine armeno-azero che nell’area contesa del Nagorno-Karabakh. La delimitazione del confine è divenuta una crisi a sé stante, e all’interno di questo quadro Syunik ha una posizione particolare.
OBCT, 2021
Si è chiusa domenica scorsa con il voto una campagna elettorale infuocata in Armenia, durante la ... more Si è chiusa domenica scorsa con il voto una campagna elettorale infuocata in Armenia, durante la quale i candidati hanno viaggiato per tutto il paese, anche nelle aree di confine dove i cittadini hanno paura e dove la guerra ha cambiato tutto. Il finale della campagna è stato ovviamente a Yerevan, nella capitale, dove Robert Kocharyan e Nikol Pashinyan hanno raccolto rispettivamente due piazze gremite. Più forse quella di Kocharyan, ma come spesso accade la piazza e le urne sono cose diverse.
Gli elettori armeni hanno infatti riconfermato il governo uscente. Il Contratto Civico di Pashinyan – di cui lui è capolista e premier in pectore - ha ottenuto il 53,97% dei voti, l’Alleanza Armenia di Kocharyan è al 21% delle preferenze.
OBCT , 2021
Fumata bianca: la Georgia ha un parlamento in cui siede anche l’opposizione. Il 19 aprile scorso ... more Fumata bianca: la Georgia ha un parlamento in cui siede anche l’opposizione. Il 19 aprile scorso a Tbilisi nel Palazzo presidenziale è stata siglato un accordo, da Sogno georgiano e da alcuni rappresentanti dell'opposizione. La mediazione europea è andata quindi a buon fine e la lunga, disastrosa, impasse che si è protratta dal 31 ottobre giunge a una svolta.
OBCT, 2020
Mentre l’intero paese caucasico è in regime di coprifuoco alternato a quarantena per impedire il ... more Mentre l’intero paese caucasico è in regime di coprifuoco alternato a quarantena per impedire il contagio, la Chiesa ortodossa georgiana ha deciso di non impedire ai credenti di recarsi a messa. Una posizione criticata anche all’interno della stessa comunità ortodossa georgiana
Osservatorio Balcani Baucaso Transeuropa, 2020
La mappa dell’arrivo del coronavirus in Georgia parla della storia contemporanea del paese, incas... more La mappa dell’arrivo del coronavirus in Georgia parla della storia contemporanea del paese, incastonato fra Iran ed Europa, con cui ora condivide il dramma, le scelte e le sfide. Appese invece alla Russia le popolazioni dei territori secessionisti, isolate dal resto del mondo, ma non dalla pandemia

Трансграничные вызовы национальному государству, 2015
Книга подготовлена в рамках одноименного исследовательского проекта Института востоковедения РАН.... more Книга подготовлена в рамках одноименного исследовательского проекта Института востоковедения РАН. В нем, наряду с сотрудниками ИВ РАН, участвовали российские (из Санкт-Петербурга, Барнаула, Иркутска, Улан-Удэ) и зарубежные (из Украины, Монголии, Ирана, Италии) учёные. Книга состоит из предисловия и трёх частей. В предисловии обосновывается понимание трансграничности и как следствия процесса или действия, локализуемого за рубежом, и как общего качества или состояния, проявляющегося независимо от границ, и характеризуются некоторые вызовы национальному государству, не ставшие предметом исследования в книге. Первая часть посвящена семантическому, этимологическому и историографическому анализу понятий «граница», «вызов», «угроза», «национальное государство»; используются материалы русского, английского, итальянского и китайского языков, исследуется богатейший арсенал текстов о нации, национализме и национальном государстве. Авторы второй части анализируют восприятие указанных понятий политическим и обыденным сознанием, фокусируясь при этом на разных уровнях и социальных субъектах такого восприятия. В третьей части собраны исследовательские кейсы вызовов. Одни авторы сосредоточились на вызовах, предполагающих осознанное целеполагание и «акторское» действие – на борьбе вокруг путей транспортировки углеводородов, амбивалентном эффекте деятельности ТНК, исламской альтернативе национальному государству. Другие – на вызовах, либо потенциально содержащихся в трансграничных конфессиональных и этнокультурных ареалах, либо уже проявившихся с распространением новых информационно-коммуникационных технологий. Третьи же рассмотрели вызовы со стороны «общего качества»; сделано это на примере кризиса политических партий в Европе и посредством интерпретации принципа национального государства как вызова легитимности этого государства
Papers by Marilisa Lorusso
Senato della Rpubblica, Camera dei Deputati, Ministero degli Affari Esteri e della Collaborazione Internazionale, 2024
Per il Senato della Rpubblica, Camera dei Deputati, Ministero degli Affari Esteri e della Collabo... more Per il Senato della Rpubblica, Camera dei Deputati, Ministero degli Affari Esteri e della Collaborazione Internazionale, in "I riflessi dell’instabilità internazionale sul Caucaso meridionale. La prospettiva degli attori esterni e la questione del Nagorno-Karabakh", con AA.VV.
Osservatorio di Politica Internazionale, 2022
Mio contributo su Georgia, Armenia e Azerbaijan in un approfondimento sulla Russia in Caucaso e A... more Mio contributo su Georgia, Armenia e Azerbaijan in un approfondimento sulla Russia in Caucaso e Asia Centrale dopo l'aggressione all'Ucraina, per il Parlamento e il Ministero degli Esteri.
Autori vari.
On 18 February 2013, presidential elections were held in Armenia. According to the official resul... more On 18 February 2013, presidential elections were held in Armenia. According to the official results, the incumbent president, Serzh Sargsyan, who was first elected in 2008, won the elections with 58.64 percent of the votes, while his closest rival, Raffi Hovannisian, received 36.75 percent of the votes. Hovannisian disputed the election results and launched a long protest action. The presidential inauguration on April 9 legally bestowed full legitimacy on the second mandate of the incumbent Armenian president, Serzh Sargsyan, but it hardly put an end to the so-called BaRevolution, the opposition movement that took shape after the elections.

Armenian parliamentary elections were held on 6 May 2012. Five parties and a coalition won seats ... more Armenian parliamentary elections were held on 6 May 2012. Five parties and a coalition won seats in Parliament. Three of them are opposition parties, two in the previous legislature were allies of the presidency party, the Republican Party. The latter comfortably won the elections. With 45% votes through the proportional system and 29 seats through the majoritarian one, the Republican Party has the absolute majority of seats, 69 out of 131. So the two main issues in Armenian foreign policy the protracted conflict with Azerbaijan over Nagorno-Karabakh and relations with Turkey will be addressed in continuity with the policy expressed so far by President Serzh Sargsyan, unless the regional counterparts change their strategies. With the party he chairs being confirmed as the leading political force of the country, Sargsyan will run for his second term in the upcoming presidential elections.
A dieci anni dalla guerra russo-georgiana, l’indipendenza delle due regioni secessioniste è stata... more A dieci anni dalla guerra russo-georgiana, l’indipendenza delle due regioni secessioniste è stata formalmente riconosciuta dalla Siria. Plauso di Mosca, critiche dall'Unione europea
Lontana dall’attenzione di quei media che tanto spazio avevano dato alle rivoluzioni colorate, is... more Lontana dall’attenzione di quei media che tanto spazio avevano dato alle rivoluzioni colorate, isolata ed asincrona rispetto ai moti dell’ultima decade, l’Armenia sta maturando la propria epifania civica, circondata da una critica cautela di vicini e meno vicini che tutto avrebbero voluto meno che una prova di forza popolare antigovernativa coronata da successo: i confinanti Iran, Azerbaijan e Turchia, e il protettore storico, la Russia.

Tra Georgia, Russia e separatisti ci si muove in un’area di grande ambiguità, anche dal punto di ... more Tra Georgia, Russia e separatisti ci si muove in un’area di grande ambiguità, anche dal punto di vista legale. L’Accordo dei Sei Punti che nell’estate 2008 aveva messo fine al conflitto armato è stato seguito poi dal riconoscimento russo delle due realtà e questo fa sì che sia sempre difficile conciliare quanto pattuito al tavolo dei negoziati con la realtà che si è creata sul terreno.
Gli strumenti a disposizione delle parti per fronteggiare l’anomalia di relazioni mai concordate e codificate sono diversi e non del tutto inefficaci, nei limitati margini di negoziazione di posizioni inconciliabili: quella della Georgia è a difesa della propria integrità territoriale; quella della Russia spinge per il riconoscimento internazionale di Abkhazia e Ossezia del sud con un rapporto privilegiato con Mosca; l'Abkhazia spinge per la propria indipendenza mentre l'Ossezia del sud per la propria indipendenza o l'annessione alla Russia.
La storia delle proteste di massa di questi giorni in Armenia hanno origine in un anno, il 2013, ... more La storia delle proteste di massa di questi giorni in Armenia hanno origine in un anno, il 2013, e nella città di Gyumri, a circa 150 km dalla capitale, Yerevan, dove dal 13 aprile è in corso la grande mobilitazione. Due filoni, nello spazio e nel tempo, che sono stati annidati da una clamorosa catena d’errori del governo in carica
In Armenia il 9 aprile assume il mandato il nuovo presidente della Repubblica, Armen Sargsyan. Ma... more In Armenia il 9 aprile assume il mandato il nuovo presidente della Repubblica, Armen Sargsyan. Ma il potere rimane altrove: dopo la riforma costituzionale l'incarico è esclusivamente cerimoniale. E Serzh Sargsyan? L'ex presidente potrebbe il 17 aprile divenire il nuovo primo ministro, confermando le critiche di chi sosteneva che lo scopo della riforma costituzionale fosse garantirgli continuità di potere.
A disputable project: The Panorama Tbilisi Project consists in the construction of four multi-fu... more A disputable project: The Panorama Tbilisi Project consists in the construction of four multi-functional centers located in different historical and green zones of Georgia’s capital city, Tbilisi. The project stretches from the very heart of the city, Freedom Square, up to one of the green lungs of Tbilisi, the Sololaki mountain. It is one of the biggest ever real estate project in the country and it will lodge hotels, service apartments, offices, exhibition centers, conference halls, health and leisure centers, sport arenas, and swimming pools.
Un esperto di Unione Sovietica descriveva l’URSS dei primi anni ’80 come un paese del terzo mondo... more Un esperto di Unione Sovietica descriveva l’URSS dei primi anni ’80 come un paese del terzo mondo con un esercito del primo. Forse questa descrizione non cattura pienamente la Russia di oggi, ma è certo che l’ambizione al ruolo di super-potenza non è supportato dalla crescita economica che un impegno bellico così esteso richiede, e meno dell’URSS ha un fronte di alleati al suo seguito. Il ruolo che l’Italia può svolgere in questa delicata situazione è quello di un interlocutore – europeo – che viene ascoltato e che è nella condizione di provare a esercitare pressione. Ma senza illusioni, e con massima cautela. I tempi delle pacche sulle spalle e le vacanze insieme che risolvono sono per il momento sospesi.
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Books by Marilisa Lorusso
Gli elettori armeni hanno infatti riconfermato il governo uscente. Il Contratto Civico di Pashinyan – di cui lui è capolista e premier in pectore - ha ottenuto il 53,97% dei voti, l’Alleanza Armenia di Kocharyan è al 21% delle preferenze.
Papers by Marilisa Lorusso
Autori vari.
Gli strumenti a disposizione delle parti per fronteggiare l’anomalia di relazioni mai concordate e codificate sono diversi e non del tutto inefficaci, nei limitati margini di negoziazione di posizioni inconciliabili: quella della Georgia è a difesa della propria integrità territoriale; quella della Russia spinge per il riconoscimento internazionale di Abkhazia e Ossezia del sud con un rapporto privilegiato con Mosca; l'Abkhazia spinge per la propria indipendenza mentre l'Ossezia del sud per la propria indipendenza o l'annessione alla Russia.
Gli elettori armeni hanno infatti riconfermato il governo uscente. Il Contratto Civico di Pashinyan – di cui lui è capolista e premier in pectore - ha ottenuto il 53,97% dei voti, l’Alleanza Armenia di Kocharyan è al 21% delle preferenze.
Autori vari.
Gli strumenti a disposizione delle parti per fronteggiare l’anomalia di relazioni mai concordate e codificate sono diversi e non del tutto inefficaci, nei limitati margini di negoziazione di posizioni inconciliabili: quella della Georgia è a difesa della propria integrità territoriale; quella della Russia spinge per il riconoscimento internazionale di Abkhazia e Ossezia del sud con un rapporto privilegiato con Mosca; l'Abkhazia spinge per la propria indipendenza mentre l'Ossezia del sud per la propria indipendenza o l'annessione alla Russia.
Nel contesto di questa rappresentanza politica rimane piuttosto orfana la vecchia generazione di georgiani, chi ha vissuto buona parte della propria vita nel sistema sovietico. E infatti la frattura fra la giovane Georgia e la Georgia vissuta nel e uscita a fatica dal XX secolo è una di quelle socialmente più palpabili, non solo nei termini di affiliazione ed identificazione partitica, ma anche di rispetto della legalità, di comprensione dei meccanismi democratici, di dinamismo e di aspettative rispetto al futuro del paese, con la vecchia generazione nostalgica dell’assistenzialismo e delle garanzie del passato regime.
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Tappa in Georgia
Due to the local features of tourism in Palma, the big asset of sustainable tourism is that it could be a feasible alternative to the sea&sand overtourism. If systematically implemented it would help to decompress coastal areas, to defuse the flow of tourists to landlocked parts of the island. It would reduce the seasonality of the flow, as Palma is a competitive destination for outdoor sports/activities in winter, whereas many EU destinations are not. It would increase the access to public services for the host community, which is at present badly resenting for high season overtourism.