Projects by Luigi Spezzacatene

by Emanuela Bertini, Sandro Sublimi Saponetti, Francesco Granito, Fabrizia Andriani, Ilaria Vigliarolo, Alessandra Bacci, Giulia Perrino, Luigi Spezzacatene, Ginevra Panzarino, cristina valdiosera, and Alessio Vovlas Manual 3D reconstruction, according to the protocol of Manchester, the face of a male individual ... more Manual 3D reconstruction, according to the protocol of Manchester, the face of a male individual of mature age and lived at Torre di Castiglione (Conversano, Bari, south Italy) in XV century A.C. and found in a tomb in the Chapel of Santa Annunziata Church, already the subject of anthropological studies. The reconstruction part from a cast resin of the skull original acquisition realized through T.A.C. and by means of a rapid prototyping system. Modelled on the soft parts are affixed to the face with the emphasis on facial muscles, after determination of the thickness in the craniometric points, using the technique of facial reconstruction Forensic Anthropology employed. The material in question consists of ocular prostheses, clay, polymer clay (cernit) and wooden sticks.The face artefact made in resin of the Lord of Castiglione will eventually be handed to the City Council of Conversano and then be exposed at the local Archaeological Museum.
Museum exhibition by Luigi Spezzacatene

Sabato 25 Marzo 2017, alle ore 18:00, l'Associazione Polyxena inaugura il percorso espositivo "Un... more Sabato 25 Marzo 2017, alle ore 18:00, l'Associazione Polyxena inaugura il percorso espositivo "Una finestra sulla storia - il cavaliere di Castiglione", presso le sale dell'ex-convento di San Benedetto a Conversano. In occasione dell'apertura al pubblico di questo nuovo contenitore culturale del Comune sarà presentata, in anteprima assoluta, la ricostruzione del volto del cavaliere di Castiglione, frutto del lavoro del Laboratorio di Antropologia dell'Università di Bari.
Dopo più di 500 anni "riprenderanno vita" i tratti di un uomo d'arme vissuto fra il XIV e il XV secolo, a cui è stato possibile dare un volto a seguito del rigoroso studio antropologico, svolto dai membri della equipe tecnico-scientifica coordinata dal Prof. Sandro Sublimi. La ricostruzione fa parte dei risultati della ricerca scientifica sul materiale osteologico rinvenuto nelle sepolture, durante l’indagine archeologica svolta alla fine degli anni '90, in località Castiglione, a 5 km da Conversano. La mostra presenterà i risultati scaturiti dalle indagini e degli studi compiuti finora, per svelare i misteri degli ultimi abitanti di Castiglione, sito abbandonato alla fine del XV secolo.
"Una finestra sulla storia" vuole essere anche l'occasione per presentare quelle metodologie in grado di fornirci indicazioni sulla vita quotidiana dei nostri antenati: dalla storia dell'arte all'archeologia, dalle scienze della natura alle tecnologie innovative in grado di fornire quelle informazioni, utili a comprendere le vicissitudini che nel tempo hanno coinvolto questo angolo di Puglia. Le ricerche condotte sull'antico abitato di Castiglione possono così narrarci come, nel tempo, si sia formata l'identità di un territorio, nel contesto del sud-est barese, dove tanto importante è il connubio fra natura e cultura. A cavallo fra vicende storiche e divulgazione scientifica, il percorso è importante anche per fornire nuove attrattive in ambito turistico.
Il percorso espositivo sarà ospitato in modo temporaneo nelle sale appena rese fruibili dal Comune, al primo piano dell'ex-convento di San Benedetto. Fra i partner di progetto coinvolti, sono presenti professionalità afferenti all'Università e al Politecnico di Bari, all'Università di Pisa, al dipartimento di Archeologia e storia dell'Università di Melbourne, all'Ente Ospedaliero I.R.C.C.S. "De Bellis" di Castellana Grotte, oltre a docenti di scultura, esperti nei settori dell'innovazione tecnologica, della ricerca storica e in scienze della natura, con il fondamentale ausilio del comparto privato che ha fornito i supporti utili alla ricostruzione del volto.
A partire dal 1 Aprile, inoltre, l'esposizione sarà arricchita da momenti pomeridiani di approfondimento, incontri e laboratori che avranno come oggetto le tematiche affrontate nel lavoro di ricerca.
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Projects by Luigi Spezzacatene
Museum exhibition by Luigi Spezzacatene
Dopo più di 500 anni "riprenderanno vita" i tratti di un uomo d'arme vissuto fra il XIV e il XV secolo, a cui è stato possibile dare un volto a seguito del rigoroso studio antropologico, svolto dai membri della equipe tecnico-scientifica coordinata dal Prof. Sandro Sublimi. La ricostruzione fa parte dei risultati della ricerca scientifica sul materiale osteologico rinvenuto nelle sepolture, durante l’indagine archeologica svolta alla fine degli anni '90, in località Castiglione, a 5 km da Conversano. La mostra presenterà i risultati scaturiti dalle indagini e degli studi compiuti finora, per svelare i misteri degli ultimi abitanti di Castiglione, sito abbandonato alla fine del XV secolo.
"Una finestra sulla storia" vuole essere anche l'occasione per presentare quelle metodologie in grado di fornirci indicazioni sulla vita quotidiana dei nostri antenati: dalla storia dell'arte all'archeologia, dalle scienze della natura alle tecnologie innovative in grado di fornire quelle informazioni, utili a comprendere le vicissitudini che nel tempo hanno coinvolto questo angolo di Puglia. Le ricerche condotte sull'antico abitato di Castiglione possono così narrarci come, nel tempo, si sia formata l'identità di un territorio, nel contesto del sud-est barese, dove tanto importante è il connubio fra natura e cultura. A cavallo fra vicende storiche e divulgazione scientifica, il percorso è importante anche per fornire nuove attrattive in ambito turistico.
Il percorso espositivo sarà ospitato in modo temporaneo nelle sale appena rese fruibili dal Comune, al primo piano dell'ex-convento di San Benedetto. Fra i partner di progetto coinvolti, sono presenti professionalità afferenti all'Università e al Politecnico di Bari, all'Università di Pisa, al dipartimento di Archeologia e storia dell'Università di Melbourne, all'Ente Ospedaliero I.R.C.C.S. "De Bellis" di Castellana Grotte, oltre a docenti di scultura, esperti nei settori dell'innovazione tecnologica, della ricerca storica e in scienze della natura, con il fondamentale ausilio del comparto privato che ha fornito i supporti utili alla ricostruzione del volto.
A partire dal 1 Aprile, inoltre, l'esposizione sarà arricchita da momenti pomeridiani di approfondimento, incontri e laboratori che avranno come oggetto le tematiche affrontate nel lavoro di ricerca.
Dopo più di 500 anni "riprenderanno vita" i tratti di un uomo d'arme vissuto fra il XIV e il XV secolo, a cui è stato possibile dare un volto a seguito del rigoroso studio antropologico, svolto dai membri della equipe tecnico-scientifica coordinata dal Prof. Sandro Sublimi. La ricostruzione fa parte dei risultati della ricerca scientifica sul materiale osteologico rinvenuto nelle sepolture, durante l’indagine archeologica svolta alla fine degli anni '90, in località Castiglione, a 5 km da Conversano. La mostra presenterà i risultati scaturiti dalle indagini e degli studi compiuti finora, per svelare i misteri degli ultimi abitanti di Castiglione, sito abbandonato alla fine del XV secolo.
"Una finestra sulla storia" vuole essere anche l'occasione per presentare quelle metodologie in grado di fornirci indicazioni sulla vita quotidiana dei nostri antenati: dalla storia dell'arte all'archeologia, dalle scienze della natura alle tecnologie innovative in grado di fornire quelle informazioni, utili a comprendere le vicissitudini che nel tempo hanno coinvolto questo angolo di Puglia. Le ricerche condotte sull'antico abitato di Castiglione possono così narrarci come, nel tempo, si sia formata l'identità di un territorio, nel contesto del sud-est barese, dove tanto importante è il connubio fra natura e cultura. A cavallo fra vicende storiche e divulgazione scientifica, il percorso è importante anche per fornire nuove attrattive in ambito turistico.
Il percorso espositivo sarà ospitato in modo temporaneo nelle sale appena rese fruibili dal Comune, al primo piano dell'ex-convento di San Benedetto. Fra i partner di progetto coinvolti, sono presenti professionalità afferenti all'Università e al Politecnico di Bari, all'Università di Pisa, al dipartimento di Archeologia e storia dell'Università di Melbourne, all'Ente Ospedaliero I.R.C.C.S. "De Bellis" di Castellana Grotte, oltre a docenti di scultura, esperti nei settori dell'innovazione tecnologica, della ricerca storica e in scienze della natura, con il fondamentale ausilio del comparto privato che ha fornito i supporti utili alla ricostruzione del volto.
A partire dal 1 Aprile, inoltre, l'esposizione sarà arricchita da momenti pomeridiani di approfondimento, incontri e laboratori che avranno come oggetto le tematiche affrontate nel lavoro di ricerca.