Papers by Lorenzo Fontana
Experimental building in bamboo reinforced stabilized earth

Earthquakes represent outstanding events that often make necessary an intervention also on alread... more Earthquakes represent outstanding events that often make necessary an intervention also on already
restored and recently reinforced buildings.
This contribution intends to analyse the cases and the methods of such interventions, starting with
an orderly collection of information about the shock that hit the Eastern area of Lombardia in 2004.
One of the most distinctive matters is the one regarding the "strength stocks" of masonry
handiworks, a subject formerly too frequently understimated, when not ignored.
The latest laws seem to have acknowledged, with a new operating protocol, the importance of a
deep knowledge of the building itself, in order to carry out a more effective and less intrusive
strengthening, that could be modified again.
Therefore, the work will focus on several new techniques of prevention and repair of the earthquake
damage, used in some of the 200 churches damaged by the 2004 shock.
Moreover, some general considerations will be done about the care paid to already restored
buildings that have stood the earthquake.
A short presentation of my projects in Ethiopia

This research considers the history of compressed earth-block building combining mechanical and t... more This research considers the history of compressed earth-block building combining mechanical and technological considerations with a typological analysis. The study of these interconnected features will provide the basis for a knowledge pattern that will be useful to either understand existing architecture or plan new projects. It has to be made clear that the results presented in this paper must be considered as a partial contribution to this knowledge area, taking in mind that our approach has excluded many other interesting aspects that could bring about other important hints. Nevertheless, in the history on building techniques, these topics we deal with in this paper are those most often overlooked. The method used in conducting this research is both theoretical and practical as will become clear at end of this paper. Information from bibliographic sources has been carefully compared with data obtained in laboratory.
Teaching Documents by Lorenzo Fontana

Noi sappiamo che esiste un gran numero di tipologie di capanne. Immaginiamo invece di non averne ... more Noi sappiamo che esiste un gran numero di tipologie di capanne. Immaginiamo invece di non averne mai visto altro che di un unico tipo, di non essere mai usciti dal nostro villaggio. Prima di costruire la nostra propria capanna, ne abbiamo viste costruire almeno un centinaio, fin da quando eravamo bambini. Sempre gli stessi materiali, le stesse forme, proporzioni, quantità, numero di lavoratori, impostazione del cantiere… siamo cresciuti con la convinzione che ci sia un solo modo per fare bene questa cosa. Nessuno ha mai dato importanza a dettagli o innovazioni: ogni nuova realizzazione punta ad avvicinarsi più possibile al tipo che tutti conoscono e che nessuno mette in discussione. L'intero villaggio a cui apparteniamo abita in case fatte a questo modo, ogni volta che qualcuno prende moglie provvede ad accumulare a proprie spese i materiali necessari, dopodiché chiama parenti ed amici ad aiutare. Ognuno sa perfettamente cosa fare, è come un matrimonio o un qualunque altro rito. Magari di alcune cose nessuno conosce le ragioni, almeno non in maniera formalizzabile. Però si sa che in quel modo le case funzionano e sono belle, dunque a nessuno viene in mente di mettere in discussione i parametri che definiscono il tipo. Non esistono capanne più belle o più brutte, solo capanne più o meno vicine al tipo ideale. Questo è ciò che definiamo "coscienza spontanea" 2 , frutto di una cultura locale condivisa.
Innanzitutto introduciamo una parola, perchè le parole sono importanti. "Termitaio" significa "ca... more Innanzitutto introduciamo una parola, perchè le parole sono importanti. "Termitaio" significa "casa dove stanno le termiti", come il "pollaio" è la casa dove stanno i polli e la legnaia è la casa dove si tiene la legna. Questo porta a considerarlo una sorta di nido, o dimora, di una determinata specie animale. Il che -si vuole qui sottolineare -è un grosso malinteso. Lo chiameremo dunque "termitodonte", e quanto segue vuole essere la spiegazione del perchè. Figura 1: Sezione schematica di un termitaio (o, meglio, di un "termitodonte")

In architettura esiste una dialettica tra materiali leggeri-flessibili-elastici e materiali pesan... more In architettura esiste una dialettica tra materiali leggeri-flessibili-elastici e materiali pesantirigidi-plastici. Nella tradizione europea, pietra e legno rappresentano i due poli di questa dialettica. Calcestruzzo ed acciaio ne sono invece un esempio tra i materiali industriali, mentre terra e bambù sono i migliori candidati ai rispettivi ruoli in Africa (e non solo). Su questi due materiali esiste una bibliografia piuttosto scarsa, perlopiù divisibile in letteratura tecnica e raccolte di architetture costruite. La prima è utile dal punto di vista soprattutto tecnologico (per evitare di fare errori da inesperti) mentre le seconde possono dare qualche suggestione interessante, su cui lavorare come spunto progettuale. Quello che invece pare mancare quasi del tutto è un punto di vista sintetico, capace di mettere in relazione le proprietà tecniche dei materiali con i loro impieghi architettonici. E' apprezzabile in questo senso il trattato di costruzione in terra cruda del CRATerre 1 , così come anche il manuale di Minke 2 , unici sforzi fatti in questa direzione, che io sappia.
Corso di Ateneo in cooperazione internazionale e sviluppo Modulo multidisciplinare " Aspetti edil... more Corso di Ateneo in cooperazione internazionale e sviluppo Modulo multidisciplinare " Aspetti edilizi e tecnologici negli interventi di coop. internazionale "
Le teorie della scienza delle costruzioni per la verifica di archi murari, volte e cupole, nel lo... more Le teorie della scienza delle costruzioni per la verifica di archi murari, volte e cupole, nel loro sviluppo storico
Slides di una lezione sui sistemi voltati
Diapositive sull'architettura tradizionale rurale etiopica
Books by Lorenzo Fontana
Riflessioni sui materiali, le strutture, e l'impianto planimetrico delle architetture vernacolari... more Riflessioni sui materiali, le strutture, e l'impianto planimetrico delle architetture vernacolari africane.
Manuale teorico-pratico di costruzioni in terra cruda portante, con particolare riferimento alle ... more Manuale teorico-pratico di costruzioni in terra cruda portante, con particolare riferimento alle analisi di laboratorio necessarie alla verifica strutturale.
Drafts by Lorenzo Fontana

Architettura e Cooperazione: materiali, cultura, esempi, processi LEZIONE 4 L'ultimo incontro di ... more Architettura e Cooperazione: materiali, cultura, esempi, processi LEZIONE 4 L'ultimo incontro di questo ciclo di lezioni ha un carattere prettamente edilizio ed un approccio di tipo pratico-applicativo, consiste nella costruzione del modello in scala 1:5 di un particolare sistema voltato sperimentale. La scala scelta è sufficientemente piccola perchè l'esperienza consenta di affrontare tutti gli ordini di problemi, non solo quelli geometrici ma anche quelli tecnologici, costruttivi e strutturali. Costruire un modello in scala 1:5 non comporta difficoltà minori rispetto alla scala reale, se escludiamo i problemi legati alla resistenza dei materiali (che affronteremo in seguito) e la necessità di ponteggi. Vogliamo qui spiegare il significato di questa attività didattica, cercando di approfondire alcuni dei principali temi connessi all'esercitazione. Certamente il solo fatto di maneggiare un materiale da costruzione porta ad accrescere la propria confidenza con esso, dunque mettere le mani nella terra significa testarla, esperirne le caratteristiche e comprenderne le potenzialità. Farlo poi su un modello in scala, libera il lavoro dalla componente di fatica fisica (sollevare mattoni che pesano diversi chili ed arrampicarsi in cima a delle impalcature), dando modo di concentrarsi totalmente sul gesto materiale. Nel nostro caso, trattandosi di un modello di copertura sperimentale, vi saranno anche degli importanti output diretti, ossia delle informazioni che saranno preziose per poi costruire un prototipo in scala reale, e che diventeranno patrimonio condiviso. In queste pagine, che i partecipanti al corso potranno leggere prima dell'attività stessa, voglio motivare l'importanza di questo esperimento, spiegando innanzitutto perchè ci concentriamo sul tema delle coperture e, tra tutte le possibilità, perchè lavoriamo proprio sulle strutture pesanti spingenti in terra cruda. Poi introdurrò i dettagli della tecnica specifica che vorrei sperimentare, analizzandone sia le potenzialità che i punti critici. Infine, in un ultimo capitolo, cerco di mettere a fuoco i concetti principali utili alla concezione strutturale di coperture archivoltate in terra, a prescindere da questo specifico modello. Il micro-cantiere che cercheremo di realizzare in occasione dell'ultimo incontro di questa serie di lezioni sarà gestito in maniera aperta, nel senso che tutte le scelte costruttive saranno prese insieme, discutendo quale sia l'idea migliore sul momento. Naturalmente l'idea progettuale non sarà in discussione, poche ore altrimenti non potrebbero bastare. Quindi si parte avendo già le dimensioni dell'oggetto, con i mattoni e la malta già preparati e pronti all'uso. Quello che si chiede ai partecipanti è di terminare la lettura di queste pagine, dopodiché cercare di visualizzare ogni fase del cantiere, dai tracciamenti alla posa dell'ultimo mattone, per poter dare un contributo attivo non solo materiale all'attività di cantiere. Figura 1: Modello in scala 1:2 di una cupola ogivale, costruito con il Prof. Massimo Corradi e l'Arch. Francesco Frassinelli nel 2005, presso la Facoltà di Architettura di Genova.
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Papers by Lorenzo Fontana
restored and recently reinforced buildings.
This contribution intends to analyse the cases and the methods of such interventions, starting with
an orderly collection of information about the shock that hit the Eastern area of Lombardia in 2004.
One of the most distinctive matters is the one regarding the "strength stocks" of masonry
handiworks, a subject formerly too frequently understimated, when not ignored.
The latest laws seem to have acknowledged, with a new operating protocol, the importance of a
deep knowledge of the building itself, in order to carry out a more effective and less intrusive
strengthening, that could be modified again.
Therefore, the work will focus on several new techniques of prevention and repair of the earthquake
damage, used in some of the 200 churches damaged by the 2004 shock.
Moreover, some general considerations will be done about the care paid to already restored
buildings that have stood the earthquake.
Teaching Documents by Lorenzo Fontana
Books by Lorenzo Fontana
Drafts by Lorenzo Fontana
restored and recently reinforced buildings.
This contribution intends to analyse the cases and the methods of such interventions, starting with
an orderly collection of information about the shock that hit the Eastern area of Lombardia in 2004.
One of the most distinctive matters is the one regarding the "strength stocks" of masonry
handiworks, a subject formerly too frequently understimated, when not ignored.
The latest laws seem to have acknowledged, with a new operating protocol, the importance of a
deep knowledge of the building itself, in order to carry out a more effective and less intrusive
strengthening, that could be modified again.
Therefore, the work will focus on several new techniques of prevention and repair of the earthquake
damage, used in some of the 200 churches damaged by the 2004 shock.
Moreover, some general considerations will be done about the care paid to already restored
buildings that have stood the earthquake.