CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS, 2020
Una parte consistente del territorio italiano, che soffre del proprio isolamento geografico, dett... more Una parte consistente del territorio italiano, che soffre del proprio isolamento geografico, dettato da particolari condizioni morfologiche, dalla mancanza di servizi adeguati e dai processi di trasformazione urbanistica e architettonica, chiede il riconoscimento delle proprie identità culturali e dei paesaggi. Una questione che avanza più forte, da diversi anni, riguarda la possibilità di associare ancora a questi luoghi, patrimoni storici-culturali, la parola futuro. Ripensare ai centri minori, non discende dalla sola ricostruzione post catastrofi, in quanto il problema risiede nella e-marginazione, risolvibile con una nuova idea di comunità da inserire in un dialogo inclusivo e continuativo tra le parti sociali presenti nelle città e sul territorio. Il paesaggio pugliese si fonda su questo rapporto indissolubile e complesso tra natura e umanità, presentandosi come un patrimonio prezioso densamente stratificato di Beni culturali da ri-conoscere, valorizzare e tutelare. Dalla costa ionica all'altopiano delle Murge, gran parte dei centri urbani di antico impianto posseggono un ricco patrimonio storico-artistico da sostenere e visitare, come l'insediamento rupestre di Palagianello; il più piccolo comune della zona occidentale della provincia di Taranto. Partendo dalle potenzialità di questo luogo, attraverso la rilettura delle architetture e dei paesaggi locali, in una narrazione importante per la progettazione del senso dei luoghi, nasce una proposta di ri-connessione urbana attraverso una delle vie più antiche e dense di tradizione popolare: Via Antico Santuario. Parole chiave paesaggio rupestre, ri-abitare, patrimonio culturale, identità, inclusione.
CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS, 2020
Una parte consistente del territorio italiano, che soffre del proprio isolamento geografico, dett... more Una parte consistente del territorio italiano, che soffre del proprio isolamento geografico, dettato da particolari condizioni morfologiche, dalla mancanza di servizi adeguati e dai processi di trasformazione urbanistica e architettonica, chiede il riconoscimento delle proprie identità culturali e dei paesaggi. Una questione che avanza più forte, da diversi anni, riguarda la possibilità di associare ancora a questi luoghi, patrimoni storici-culturali, la parola futuro. Ripensare ai centri minori, non discende dalla sola ricostruzione post catastrofi, in quanto il problema risiede nella e-marginazione, risolvibile con una nuova idea di comunità da inserire in un dialogo inclusivo e continuativo tra le parti sociali presenti nelle città e sul territorio. Il paesaggio pugliese si fonda su questo rapporto indissolubile e complesso tra natura e umanità, presentandosi come un patrimonio prezioso densamente stratificato di Beni culturali da ri-conoscere, valorizzare e tutelare. Dalla costa ionica all'altopiano delle Murge, gran parte dei centri urbani di antico impianto posseggono un ricco patrimonio storico-artistico da sostenere e visitare, come l'insediamento rupestre di Palagianello; il più piccolo comune della zona occidentale della provincia di Taranto. Partendo dalle potenzialità di questo luogo, attraverso la rilettura delle architetture e dei paesaggi locali, in una narrazione importante per la progettazione del senso dei luoghi, nasce una proposta di ri-connessione urbana attraverso una delle vie più antiche e dense di tradizione popolare: Via Antico Santuario. Parole chiave paesaggio rupestre, ri-abitare, patrimonio culturale, identità, inclusione.
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