Papers by Giuseppe Terranova
FIORILLA S., SAMMITO A.M., TERRANOVA G., L’insediamento rupestre di Modica. Primi dati cronologici, in F. SOGLIANI et alii (a cura di), VIII Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Matera 12-15 settembre, Firenze, 2018, vol. 3, pp. 234-238.
In the southern sector of the Hyblaean plateau an archaeological framework for the Copper Age was... more In the southern sector of the Hyblaean plateau an archaeological framework for the Copper Age was hitherto somewhat lacking. The recent researches conducted by the Superintendency of Ragusa in the industrial area of the city have led to the discovery of a wide and complex Copper Age settlement, located, at the altitude of almost 600 m asl, on a plateau overlooking the Irminio valley. The remains of three "long houses" with an elongated and apsidal plan and a rock-cut tomb with two hypogeal chambers and their intact burials, were found, carved out in the calcarenitic bench. Parole chiave: Sicilia, Eneolitico, long house, tomba a pozzetto, facies di San Cono-Piano Notaro.
ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, 2021
Gli scavi condotti nell'area del castello di Modica hanno permesso di individuare alcune antiche ... more Gli scavi condotti nell'area del castello di Modica hanno permesso di individuare alcune antiche strutture di età normanna, mentre i rinvenimenti ceramici hanno svelato anche le altre fasi dal XIII alle più recenti. Nei livelli pertinenti alla fase quattrocentesca sono state ritrovate ceramiche rivestite che possono essere inserite tra le prime maioliche siciliane. Esse testimoniano i grandi mutamenti avvenuti nella società siciliana del ‘400.
in P. Militello, F. Nicoletti, R. Panvini edd., "La Sicilia Preistorica. Dinamiche interne e relazioni esterne", Atti del Convegno Internazionale, Catania - Siracusa 7-9 ottobre 2021, pp. 275-294
Il contributo offre un breve resoconto dei recenti scavi effettuati dalla Soprintendenza BB. CC. ... more Il contributo offre un breve resoconto dei recenti scavi effettuati dalla Soprintendenza BB. CC. AA. di Ragusa nella zona antistante l’accesso all’Ipogeo di Calaforno (2016-2019). L’attenzione è rivolta in particolare alle eccezionali strutture megalitiche che monumentalizzarono l’ingresso all’Ipogeo nel tardo Eneolitico (Edificio 1, Dromos e Muro Occidentale) e nell’Eneolitico finale (Edificio 2). Una modesta frequentazione della zona è attestata anche nell’età del Bronzo antico e medio, e nell’età tardoclassica/ellenistica, quando questo settore conobbe una nuova ripresa edilizia associata a deposizioni rituali. I consistenti contesti ceramici legati alle fasi megalitiche, tra i quali spiccano alcuni frammenti di Thermi ware, offrono interessanti spunti per una migliore definizione cronologica delle fasi tarda (facies di Malpasso) e finale (facies di S. Ippolito) dell’Eneolitico siciliano e del loro rapporto con il coevo contesto mediterraneo.
SUMMARY - INTERNAL DEVELOPMENTS AND EXTERNAL LINKS IN CALAFORNO: NEW INVESTIGATIONS IN THE AREA OF THE ENTRANCE TO THE HYPOGEUM - The paper offers a brief account of the recent excavations carried out by Soprintendenza BB. CC. AA. of Ragusa in the area in front of the access to the Calaforno Hypogeum (2016-2019). The focus is on the exceptional megalithic structures that monumentalized the entrance to the Hypogeum in the Late (Building 1, Dromos and Western Wall) and Final (Building 2) Eneolithic. A scattered frequentation is also attested in the Early and Middle Bronze Age, and in the Late Classical/Hellenistic Age, when this sector experienced a new building phase associated with ritual depositions. The substantial ceramic contexts associated with the megalithic phases, among which some fragments of Thermi ware have been recovered, offer interesting insights for a better definition of the chronology of the late (Malpasso phase) and final (S. Ippolito phase) Eneolithic in Sicily and in the contemporary Mediterranean context.
TANASI D., VELLA N.C. (eds.), The late prehistory of Malta: essays on Borg in-Nadur and other sites, Archaeopress Archaeology series, 2015
This paper concerns the results of a Ph.D. research about the settlement dynamics and the rural p... more This paper concerns the results of a Ph.D. research about the settlement dynamics and the rural population on the Hyblaean plateau, in southern Sicily, during the Roman period. It was possible to outline the trends of the forms of population on this territory in the course of three phases (1. III c. B.C.-I c. A.D.; 2. II-III c. A.D.; 3. IV-V c. A.D.), highlighting the complexity of these phenomena and the long continuity of life of some rural settlements, architecturally modest but strategically placed along rivers or minor roads. These rural villages, from the 3rd century A.D., become more and more numerous and gradually begin to hold a socioeconomic leading role in their area. The most important examples of this kind of rural settlements on the plateau of Modica are the sites of Treppiedi and Finocchiara, which are giving new important data from the latest archaeological researches. Il presente contributo illustra sinteticamente i risultati di una più ampia ricerca concernente le dinamiche insediative e il popolamento rurale nell'altopiano ibleo meridionale nel corso dell'età romana. È stato possibile delineare i trends delle modalità di popolamento sul territorio in questione nel corso di tre fasi (1. III sec. a.C.-I sec. d.C.; 2. II-III sec. d.C.; 3. IV-V sec. d.C.), mettendo in rilievo la complessità di questi fenomeni in un contesto privo di realtà urbane significative e la lunga continuità di vita di alcuni complessi insediativi rurali, architettonicamente modesti e disposti strategicamente lungo corsi fluviali o assi viari minori. Si tratta di villaggi rurali che, soprattutto dal III sec. d.C., iniziano a detenere un ruolo trainante dal punto di vista economico e socio-politico nel loro comprensorio. Esemplificativi sono i casi dei siti rurali di Treppiedi e Finocchiara, nell'altopiano modicano, dei quali vengono forniti i risultati delle più recenti ricerche ivi condotte. Gli insediamenti e l'organizzazione del territorio nell'altopiano ibleo in età romana: il quadro generale 1 A lungo trascurata per la sua marginalità territoriale, l'area iblea, ricadente grosso modo tra la valle del Dirillo e quella del Tellaro (fig. 1A), rivela un tessuto insediativo spesso più complesso e articolato di altri comprensori siciliani, fortemente legato alla peculiarità delle sue connotazioni geomorfologiche. Il riesame e l'aggiornamento della documentazione archeologica nota 2 , uniti ai risultati delle nuove indagini sul terreno, oltre a restituire un quadro approfondito che prospetta modelli e dinamiche insediativi nel lungo periodo, ha permesso ora di definire in maniera più puntuale una seriazione in fasi delle modalità di popolamento di questo settore dell'altipiano ibleo 3. 1 Il presente contributo nasce da una più ampia ricerca, confluita in una tesi di dottorato, concernente le modalità insediative e il popolamento rurale nell'altopiano ibleo meridionale nell'età romana. La ricerca è stata svolta nell'ambito del XX ciclo del Dottorato di ricerca in Archeologia e Storia dell'arte Greca e Romana dell'Università di Messina ed è confluita nella tesi dal titolo "Modalitá insediative nell'altopiano ibleo in etá romana. Contributo per una analisi". (Coordinatore: Prof.ssa M. Caltabiano. Tutor: prof. F. Tomasello). 2 Per un primo tentativo di inquadramento diacronico delle modalità insediative di questo settore dell'altopiano ibleo si veda Di Stefano 1994. 3 Terranova c.d.s.
FIORILLA S., SAMMITO A.M., TERRANOVA G., "Il Castello di Modica (RG): primi dati sulle strutture architettoniche. Campagne di scavo 2008-2011", in P. ARTHUR., M.L. IMPERIALE (edd.), Atti VII Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Lecce, 9-12 settembre 2015), I, Firenze 2015, pp. 197-201.
Gestione integrata e promozione dei siti archeologici a Ragusa e Malta Integrated management and ... more Gestione integrata e promozione dei siti archeologici a Ragusa e Malta Integrated management and promotion of archaeological sites in Ragusa and Malta I siti archeologici del periodo tardoantico The archaeological sites of Late Antiquity
Atti XLI R.S.I.I.P.P. , 2012
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Papers by Giuseppe Terranova
SUMMARY - INTERNAL DEVELOPMENTS AND EXTERNAL LINKS IN CALAFORNO: NEW INVESTIGATIONS IN THE AREA OF THE ENTRANCE TO THE HYPOGEUM - The paper offers a brief account of the recent excavations carried out by Soprintendenza BB. CC. AA. of Ragusa in the area in front of the access to the Calaforno Hypogeum (2016-2019). The focus is on the exceptional megalithic structures that monumentalized the entrance to the Hypogeum in the Late (Building 1, Dromos and Western Wall) and Final (Building 2) Eneolithic. A scattered frequentation is also attested in the Early and Middle Bronze Age, and in the Late Classical/Hellenistic Age, when this sector experienced a new building phase associated with ritual depositions. The substantial ceramic contexts associated with the megalithic phases, among which some fragments of Thermi ware have been recovered, offer interesting insights for a better definition of the chronology of the late (Malpasso phase) and final (S. Ippolito phase) Eneolithic in Sicily and in the contemporary Mediterranean context.
SUMMARY - INTERNAL DEVELOPMENTS AND EXTERNAL LINKS IN CALAFORNO: NEW INVESTIGATIONS IN THE AREA OF THE ENTRANCE TO THE HYPOGEUM - The paper offers a brief account of the recent excavations carried out by Soprintendenza BB. CC. AA. of Ragusa in the area in front of the access to the Calaforno Hypogeum (2016-2019). The focus is on the exceptional megalithic structures that monumentalized the entrance to the Hypogeum in the Late (Building 1, Dromos and Western Wall) and Final (Building 2) Eneolithic. A scattered frequentation is also attested in the Early and Middle Bronze Age, and in the Late Classical/Hellenistic Age, when this sector experienced a new building phase associated with ritual depositions. The substantial ceramic contexts associated with the megalithic phases, among which some fragments of Thermi ware have been recovered, offer interesting insights for a better definition of the chronology of the late (Malpasso phase) and final (S. Ippolito phase) Eneolithic in Sicily and in the contemporary Mediterranean context.