Papers by Giuliana Cavalieri Manasse
...ut...rosae...poneretur. Scritti di archeologia in ricordo di Giovanna Luisa Ravagnan. Quaderni di Archeologia del Veneto, serie speciale 2, 2006
Il contributo prende in considerazione sei esemplari di capitelli ionico-italici pertinenti ad un... more Il contributo prende in considerazione sei esemplari di capitelli ionico-italici pertinenti ad un ignoto edificio feltrino e verosimilmente riconducibili ad età augustea
Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto 14-2014 d.C. Atti del Convegno Int. 2015, 2020
Il contributo, che fa seguito ad un altro di analogo argomento, presenta un sintetico quadro dell... more Il contributo, che fa seguito ad un altro di analogo argomento, presenta un sintetico quadro delle funzioni, talora solo ipotizzate e delle caratteristiche architettoniche degli edifici che affacciavano sul Foro augusteo della città
Théorie et pratique de l’architecture romaine. Études offertes à Pierre Gros, a cura di Xavier Lafon e Gilles Sauron, 2005
Sotto il profilo del metodo. Studi in onore di Silvia Lusuardi Siena in occasione del suo settantacinquesimo compleanno, a cura di C. Giostra et al., 2021

Metalli, creta, una piuma d'uccello...Studi di archeologia per Angela Ruta Serafini, a cura di M. Gamba, G. Gambacurta, F. Gonzato, E. Pettenò e F. Veronese, 2021
Le ricerche archeologiche condotte a Verona hanno documentato che, dopo un'iniziale occupazione t... more Le ricerche archeologiche condotte a Verona hanno documentato che, dopo un'iniziale occupazione tra tarda età del bronzo e iniziale età del Ferro (IX-VIII secolo a.C.), solo dalla metà del V secolo l'antica comunità indigena si stanziò stabilmente sulla sponda sinistra del fiume Adige, raccolta intorno e sulla sommità del colle di San Pietro e nelle vallecole limitrofe 1. Tra il II e I secolo a.C., nel periodo, cioè, archeologicamente meglio conosciuto, l'insediamento atesino, a prevalente componente etnicoculturale cenomane, definito oppidum da Plinio (Nat. Hist. 3, 19, 130) probabilmente per via della sua posizione arroccata e quindi naturalmente fortificata 2 , ebbe le sue necropoli ai piedi del colle e il santuario poliade presumibilmente sulla cima dell'altura: da qui dominava l'attraversamento dell'Adige e la strada che tagliava l'ansa posta alla destra del fiume, strada che fu regolarizzata, strutturata e inaugurata ufficialmente dal console Spurio Postumio Albino nel 148 a.C. e che da lui prese nome (via Postumia). Il passaggio dell'Adige avveniva nel punto dove le sponde sono più alte tramite una struttura lignea, l'antecedente dell'attuale Ponte Pietra, che fu sempre il trait d'union tra le due rive. Indagini recenti hanno messo a fuoco, per quanto possibile, la realtà di questo insediamento quasi del tutto scomparso a seguito delle demolizioni e degli sbancamenti provocati dalle opere di riqualificazione monumentale realizzate in età augustea 3. Almeno dal secondo quarto del I secolo VERONA IN DESTRA D'ADIGE PRIMA DELLA FONDAZIONE DEL MUNICIPIUM
Textiles and dyes in the mediterranean economy and society, a cura di M.S. Busana, M. Gleba, F. Meo e A.R. Tricomi, 2018
Esta publicación no puede ser reproducida, ni total ni parcialmente, ni registrada en, o transmit... more Esta publicación no puede ser reproducida, ni total ni parcialmente, ni registrada en, o transmitida por, un sistema de recuperación de información, en ninguna forma ni por ningún medio, ya sea fotomecánico, fotoquímico, electrónico, por fotocopia o por cualquier otro, sin el permiso previo de la editorial.
Atti del X Congresso internazionale Association Internationale pour la peinture murale antique (AIPMA) a cura di I. Bragantini, AION ArchStAnt Quad. 18, 2010
Lo scavo di piazza Nicola Amore a Napoli: le fasi edilizie e decorative del complesso monumentale
Annuario Storico Zenoniano XXVIII, 2022
Napoli la città è il mare. Piazza Bovio tra romani e bizantini, 2010
Des Ibères aux Vénètes, Collection de l'École française de Rome 328, a cura di S. Agusta-Boularot, X. Lafon, 2004
Scritti in ricordo di Graziella Massari Gaballo e di Umberto Rocchetti Pollini, 1986
Un luogo per gli dei. L'area del Capitolium a Brescia, a cura di F. Rossi, 2014
RIASA, 71 (III serie, XXXIX), 2016
Utilizzando i dati degli scavi effettuati sul Rione Terra tra il 1990 e il 2020, lo studio cerca ... more Utilizzando i dati degli scavi effettuati sul Rione Terra tra il 1990 e il 2020, lo studio cerca di ricostruire le piante dei monumenti affacciati sul Foro di Pozzuoli e, alquanto tentativamente, le loro funzioni.
Nuove ricerche sul Capitolium di Brescia. Scavi, studi e restauri, a cura di F. Rossi, 2002
Epigraphica, Periodico Internazionale Di Epigrafia, vol. LIV, 1992
Atti del XXV Colloquio, dell’Associazione italiana
per lo studio e la conservazione del mosaico (Reggio Calabria, 13-16 marzo 2019), a cura di C. Cecalupo e M.E. Erba , 2019
The text illustrates a district of the Roman city of Verona, occupied by a highly prestigious pri... more The text illustrates a district of the Roman city of Verona, occupied by a highly prestigious private domus. The building stands out in the urban panorama due to the planimetric extension, the articulation with open spaces and above all the extraordinary decorative system with opus sectile floors and figurative mosaic.
Il dono di Altino Scritti di archeologia in onore di Margherita Tirelli, 2019
Quaderni di Archeologia del Veneto, XXVIII, 2012
Théorie et pratique de l'architecture romaine la norme et l'expérimentation. Etudes offertes a Pierre Gros réunies par X. Lafon et G. Sauron , 2005
Uploads
Papers by Giuliana Cavalieri Manasse