Papers by Gianfranco Bosio
Chinese Journal of Luminescence, 2020

Background: Active inversion and eversion ankle range of motion (ROM) is widely used to evaluate ... more Background: Active inversion and eversion ankle range of motion (ROM) is widely used to evaluate treatment effect, however the error associated with the available measurement protocols is unknown. This study aimed to establish the reliability of goniometry as used in clinical practice. Methods: 30 subjects (60 ankles) with a wide variety of ankle conditions participated in this study. Three observers, with different skill levels, measured active inversion and eversion ankle ROM three times on each of two days. Measurements were performed with subjects positioned (a) sitting and (b) prone. Intra-class correlation coefficients (ICC [2,1] ) were calculated to determine intra-and inter-observer reliability. Results: Within session intra-observer reliability ranged from ICC [2,1] 0.82 to 0.96 and between session intra-observer reliability ranged from ICC [2,1] 0.42 to 0.80. Reliability was similar for the sitting and the prone positions, however, between sessions, inversion measurements were more reliable than eversion measurements. Within session inter-observer measurements in sitting were more reliable than in prone and inversion measurements were more reliable than eversion measurements. Our findings show that ankle inversion and eversion ROM can be measured with high to very high reliability by the same observer within sessions and with low to moderate reliability by different observers within a session. The reliability of measures made by the same observer between sessions varies depending on the direction, being low to moderate for eversion measurements and moderate to high for inversion measurements in both positions.

che accoglie la provocazione di Heidegger con il suo stimolare un turbamento, un dissidio interno... more che accoglie la provocazione di Heidegger con il suo stimolare un turbamento, un dissidio interno per cogliere quella luce necessaria a diradare una fitta foresta; nella terza parte i contributi esplorano la relazione tra la filosofia e le altre forme di linguaggio. Gli interrogativi sono rivolti sulla forma di comunicazione che la filosofia può assumere attraverso la pittura, il cinema e quella poesia che vede in Paul Celan un linguaggio dotato non solo di una struttura speculativa ma anche di valore catartico per illuminare l'oscurità dell'esistere. Tra le pieghe del lavoro si scorge pur non dichiarando esplicitamente la scelta di Illetterati. Il successo dei giovani è il frutto di un sapiente gioco di equilibri tra molte competenze in cui l'antica tesi gentiliana secondo cui basta conoscere una disciplina per saperla anche insegnare viene arricchita da funzioni un tempo impensabili. Il docente è inteso come un ricercatore pratico capace di costruire sapere a partire dalla riflessione sull'esperienza. Il passaggio auspicato è quello dall'insegnante guida direttiva all'insegnante facilitatore o allenatore. L'allenatore sta per principio fuori dal gioco, suggerisce, ispira, ma non si sostituisce all'allievo. Si delinea una professione nuova in cui la sfida è quella di fare apprendere piuttosto che quella di insegnare. La formazione di competenze richiede una rivoluzione concettuale, per passare da una logica dell'insegnamento ad una logica dell'allenamento in modo che si possono creare situazioni favorevoli, che accrescano le possibilità di un apprendimento mirato. L'insegnamento della filosofia non è nel contesto dell'approccio per competenze, inteso come una successione di lezioni, ma come l'organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento che sono coerenti con i contenuti di verità propri della sapienza filosofica. Esito di un'indagine condotta da molteplici prospettive, il volume, ben organizzato nella proposta dei contributi e coerente nella sua struttura, si presta ad essere fruito da un pubblico di lettori professionisti e non, anche in ragione dell'impiego di un linguaggio chiaro e di uno stile agile e curato. Pasquale d'Angela GIUSEPPE RONCORONI, Il neurone specchio e l'araba fenice dove sia nessun lo sa che vi sia ciascun lo dice, Youcanprint, Lecce 2019, pp. 102. Giuseppe Roncoroni, medico e psicoanalista vive a Parma, la città il cui Ateneo è divenuto famoso per la conclamata scoperta dei cosiddetti "neuroni brought to you by CORE View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk
Le odierne scienze della coscienza e la mente, 2013

Il grande filosofo contemporaneo Hans Jonas ha messo in luce con la massima lucidita e con un’imp... more Il grande filosofo contemporaneo Hans Jonas ha messo in luce con la massima lucidita e con un’impareggiabile profondita la piu vistosa lacuna della filosofia contemporanea. Essa consiste nell’oblio pressoche totale della dimensione originaria e fondamentale della vita . Cosi il pensiero della filosofia contemporanea ha preso due direzioni assolutamente separate che si sono rese estranee fino al massimo dell’incomunicabilita. Da un lato e diventata “filosofia dell’esistenza”, “filosofia ermeneutica”, ultima forma di una “filosofia dello spirito”, che si focalizza sul linguaggio e sull’interpretazione oltreche sulla “coscienza storica”, e dall’altro si e rivolta esclusivamente all’epistemologia e alla teorizzazione delle sistemazioni possibili del sapere scientifico (si veda in proposito di Jonas La filosofia alle soglie del Duemila ). Questo risultato e soprattutto la conseguenza della crisi e della vanificazione della metafisica. Ne le varie forme della “filosofia della vita” e i va...

The essay is intended to delineate the fundamental profile of a general ontology of life, held to... more The essay is intended to delineate the fundamental profile of a general ontology of life, held to be an unavoidable necessity for a well-founded idea of the unification of knowledge and of every practice in human research. Modern and contemporary science neglect and almost forget the specificity and originality of the primordial phenomenon of life. Philosophy falls victim to the same mistake and separates the domains of spirit and the human sciences from their root in life; this is precisely the dimension that we intend to recover. Following Husserl, Scheler, and Jonas, we believe that the fundamental core of the primordial phenomenon of life is to be found in the idea of “force,” since it is a dimension that contemporary physicalism is unable to grasp in its specificity. Beyond these great philosophers, we also follow the original approaches of philosophically gifted scientists such as L. von Bertalanffy, F. Capra, H. Maturana and F. Varela. At the conclusion of this contribution, ...
Conjectura filosofia e educação

In Scheler’s philosophical thought, the long article Idealismus-Realismus, which appeared for the... more In Scheler’s philosophical thought, the long article Idealismus-Realismus, which appeared for the first time in Philosophischer Anzeiger in 1927, occupies a position of some importance, despite the relative brevity of the work (50–60 pages). Scheler had intended to rework and extend the piece, particularly after reading Heidegger’s Sein und Zeit, but did not live long enough to do so, dying on 19 May 1928. In volume IX of the works (“Späte Schriften,” Francke Vlg., 1976), edited by M. Frings, the excellent curator of the final unpublished works of the philosopher, the article reappears with an appendix consisting of two parts that were not included in the first draft. Part IV, entitled “Lehre vom Wesen und Wesenserkenntnis. Folgerungen fuer die phaenomenologichen Reduktion und die Ideenlehre” is just 8 pages long but is well and organically structured. Longer and less organic is part V, which primarily provides us with Scheler’s observations on Heidegger’s book that had just come out and which he was one of the first people to read. This part is extremely interesting but space is not available to dedicate to it in this article, though occasional references to it will be made. We have written more on these observations of Scheler’s on Heidegger in a long article in Antropologia filosofica e metafisica dell’uomo, that has just been printed for the magazine journal “Magazzino di Filosofia.”
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