Giacomo Albano
Giacomo Albano è specialista di Astrologia Oraria ed Elettiva, nonché di Astrologia Stellare e di Magia Astrologica. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo “Le stelle beheniane tra magia e astrologia”, “Le immagini celesti: decani, monomeri, costellazioni e stelle fisse in astrologia” (2 voll.), “Ogni uomo è una stella”, “I segreti dell’ottava Sfera”, “Comete, nove e supernove in astrologia”, “La sinastria occulta. Gli influssi sottili delle persone e cose su di noi”, “Astrologia Stellare Avanzata”, “Le stelle brillanti e il miracolo dell’Illuminazione”, “Il Regno delle Stelle”, “Astrologia Stellare Medica”. Tiene anche corsi on line di Astrologia Oraria Classica, Astrologia Elettiva Classica, Magia Astrologica e Talismani, Genetliaca Classica, Tecniche Previsionali. Il suo sito è www.astrologiaprevisionale.net
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Drafts by Giacomo Albano
In questo terzo volume l’attenzione si sposta in maniera più specifica sul tema natale individuale. Si inizia introducendo il concetto di Costellazione Manifestatrice. Se è vero che ciascuno di noi ha una sua Costellazione Generatrice e una Stella Madre, non è men vero che l’io psicologico e corporeo ha bisogno di un ulteriore supporto per la sua concreta manifestazione sul piano terrestre. La Costellazione Generatrice (CG) e la Stella Madre (SM) generano flussi di immagini, ai quali cooperano anche gli altri astri e le altre immagini stellate. Questi flussi di immagini sono dotati di autocoscienza, ed è da questo che nasce il senso di un io individuale che si identifica con uno di questi flussi di immagini generati dalla CG e SM e lo inizia a percepire dal suo illusorio punto di vista individuale.
Ecco perché nel tema natale di ciascuno di noi è possibile individuare anche una Costellazione Manifestatrice (CM), che è la principale artefice sia del nostro corpo fisico, sia della nostra identificazione con un io che si sente legato ad esso. Si spiega dunque non soltanto come individuarla nel tema natale, ma anche tutte le altre sue possibili applicazioni interpretative, comprese le Rivoluzioni Solari e le progressioni e direzioni.
Nelle parti successive si illustra la rilevanza della CM e della CG anche nell’ Astrologia di Spazio Locale, cioè per individuare in modo più specifico i luoghi in cui possono accadere gli eventi più significativi per la singola persona.
Poi, riprendendo il concetto di stelle-limite di un luogo già spiegato nel secondo volume, si mostra come le più importanti stelle-limite sono quelle che diventano tali in base alla loro minima o massima declinazione. Questo ha importanti effetti anche nell’astrologia individuale, favorendo la nascita di personaggi particolari in certi luoghi del pianeta, i quali diventano a loro volta chiare manifestazioni terrestri delle stelle in questione proprio nei periodi in cui esse sono attivate nei modi che vedremo.
Nella quarta parte vedremo quali sono le declinazioni, gli azimut e le altezze “magiche” e quali effetti astrologici hanno. In tal modo studiamo in dettaglio i modi in cui i raggi stellari si trasformano in realtà terrestri. Queste tecniche sono molto utili anche per individuare alcuni Stargates efficaci per i singoli individui in certi periodi, tali da poter favorire esperienze, anche iniziatiche, di natura eccezionale.
Nella quinta parte, dopo aver descritto alcuni fenomeni luminosi delle stelle e la loro rilevanza astrologica, ne esaminiamo alcune importanti applicazioni. Si tratta della prima e ultima visibilità di una stella alla sua culminazione, dell’ultimo sorgere eliaco vespertino e del primo tramonto eliaco mattutino. Ne esaminiamo sia alcuni esempi nella normale astrologia, sia la loro rilevanza nella storia sacra.
Nella prima parte vediamo in che modo tramite il loro azimut di levata e tramonto in un certo luogo e i relativi angoli orari le stelle formano (nelle varie fasi del loro ciclo precessionale) alcune figure geometriche che possono essere riconosciute nel cielo, e che hanno sempre come base il triangolo.
Tutto questo apre anche nuove prospettive di studio per l’Archeoastronomia.
Nella seconda parte, proseguendo nello studio di questa astrogeodesia, vediamo come individuare le stelle che governano un certo luogo, e che quindi in esso possono esercitare un influsso più forte delle altre stelle, con tutte le conseguenze del caso, anche per quanto riguarda i loro effetti sui singoli individui. Ci sono svariati modi per individuare queste stelle “locali”.Tutto questo spiega anche perché certi culti sono fioriti in certi momenti e luoghi nel corso della storia, per poi essere successivamente sostituiti da altri e in altri luoghi…
Nella terza parte si spiega come i vari fenomeni relativi alla visibilità delle stelle si inseriscono in questa “astrologia dello spazio”. Nella quarta parte applichiamo queste tecniche a una serie di eventi e monumenti della storia sacra, sia cristiana che pagana. Capiremo così perché la Madonna è apparsa proprio a Lourdes, perché Gesù è nato a Betlemme e San Francesco ad Assisi, e perché il tempio di Apollo a Delfi era considerato “l’ombelico del mondo”, anche tramite un accurato studio archeoastronomico di quest’ultimo monumento.
Nella quinta e ultima parte si prosegue con lo studio di questa Geografia Sacra in relazione agli orientamenti degli edifici nel mondo antico.
Tutte queste tecniche hanno numerose e importantissime possibilità di applicazione anche oggi, e anche nella nostra vita individuale. A tal fine non vi è bisogno di costruire templi o piramidi: ciascuno di noi, se si impossessa di queste formidabili conoscenze, può metterle in pratica in svariati modi, anche molto semplici, di cui diremo in questo e negli altri libri de “La Matrix Stellare”.
Ma è la seconda parte di questo libro la più innovativa e ricca di straordinarie applicazioni che possono aprire un nuovo mondo al lettore. Vi sono esposte le tecniche da applicare a un tema natale o a una Rivoluzione Solare per scoprire luoghi vicini e lontani in cui vivere al meglio le configurazioni del tema natale e della RS. Infatti, usando queste tecniche, troverete facilmente una serie di luoghi corrispondenti alle direzioni per voi più promettenti, nei quali potrete vivere al meglio le migliori potenzialità natali o di Rivoluzione Solare. Ma le sole direzioni dello spazio non bastano, perchè non in tutti i luoghi che vi si trovano si potranno vivere le stesse esperienze. E infatti un'altra grande novita' del libro sta proprio
nell'abbinarle con una tecnica che fa uso dei significatori naturali di città, strade, piazze ecc…Si spiegano anche quali criteri seguire per individuarli, il tutto alla luce di molti esempi concreti. In questo modo, integrando le indicazioni dell’azimut degli astri con quelle desumibili dai significatori naturali, si può arrivare a un livello di precisione incredibile, individuando (con l’aiuto di Google Maps e Google Earth) non soltanto la città, ma perfino lo specifico luogo all’interno di una città in cui si potranno intercettare con la massima forza gli influssi desiderati presenti nel tema natale o nella Rivoluzione Solare. Una serie di esempi relativi a temi natali e Rivoluzioni solari spiega ancor meglio come procedere in concreto.
Books by Giacomo Albano
La quarta parte è invece dedicata alle concrete modalità con cui avviene la trasmissione degli influssi tra i vari luoghi della città.
This book summarizes the main results of the author's research in the field of Stellar Astrology. It begins with three essays illustrating the various astrological uses of methods based on the maximum and minimum declination reached by each star during the precession cycle. From Egyptian archaeoastronomy to world and individual astrology, it will show how and why these star stopping points - whose astrological efficacy lasts some 26,000 years - can be activated at any time by other stars or planets. The geometric patterns formed by the stars at their lower and upper stopping points and their subsequent activations represent the true and hidden root cause of most events, and not only world events.
There are also other essays in which the techniques of Stellar Astrology are applied to Local Space Astrology, Medical Astrology, and also to the platonic concept of the Mother Star.
The last two essays solve the age-old problem of the longitude of places on a stellar basis. In particular, it is the cycle of the brightest star in the sky: Sirius. We will see how and why the meridian passing through the Great Pyramid of Giza must be considered the fundamental meridian, and we will also explain why this has much to do with the precession cycle of Sirius, which was precisely the limit star at Giza when it reached its minimum declination. Most importantly, we will illustrate how you can use this discovery in your astrological practice.
In questo terzo volume l’attenzione si sposta in maniera più specifica sul tema natale individuale. Si inizia introducendo il concetto di Costellazione Manifestatrice. Se è vero che ciascuno di noi ha una sua Costellazione Generatrice e una Stella Madre, non è men vero che l’io psicologico e corporeo ha bisogno di un ulteriore supporto per la sua concreta manifestazione sul piano terrestre. La Costellazione Generatrice (CG) e la Stella Madre (SM) generano flussi di immagini, ai quali cooperano anche gli altri astri e le altre immagini stellate. Questi flussi di immagini sono dotati di autocoscienza, ed è da questo che nasce il senso di un io individuale che si identifica con uno di questi flussi di immagini generati dalla CG e SM e lo inizia a percepire dal suo illusorio punto di vista individuale.
Ecco perché nel tema natale di ciascuno di noi è possibile individuare anche una Costellazione Manifestatrice (CM), che è la principale artefice sia del nostro corpo fisico, sia della nostra identificazione con un io che si sente legato ad esso. Si spiega dunque non soltanto come individuarla nel tema natale, ma anche tutte le altre sue possibili applicazioni interpretative, comprese le Rivoluzioni Solari e le progressioni e direzioni.
Nelle parti successive si illustra la rilevanza della CM e della CG anche nell’ Astrologia di Spazio Locale, cioè per individuare in modo più specifico i luoghi in cui possono accadere gli eventi più significativi per la singola persona.
Poi, riprendendo il concetto di stelle-limite di un luogo già spiegato nel secondo volume, si mostra come le più importanti stelle-limite sono quelle che diventano tali in base alla loro minima o massima declinazione. Questo ha importanti effetti anche nell’astrologia individuale, favorendo la nascita di personaggi particolari in certi luoghi del pianeta, i quali diventano a loro volta chiare manifestazioni terrestri delle stelle in questione proprio nei periodi in cui esse sono attivate nei modi che vedremo.
Nella quarta parte vedremo quali sono le declinazioni, gli azimut e le altezze “magiche” e quali effetti astrologici hanno. In tal modo studiamo in dettaglio i modi in cui i raggi stellari si trasformano in realtà terrestri. Queste tecniche sono molto utili anche per individuare alcuni Stargates efficaci per i singoli individui in certi periodi, tali da poter favorire esperienze, anche iniziatiche, di natura eccezionale.
Nella quinta parte, dopo aver descritto alcuni fenomeni luminosi delle stelle e la loro rilevanza astrologica, ne esaminiamo alcune importanti applicazioni. Si tratta della prima e ultima visibilità di una stella alla sua culminazione, dell’ultimo sorgere eliaco vespertino e del primo tramonto eliaco mattutino. Ne esaminiamo sia alcuni esempi nella normale astrologia, sia la loro rilevanza nella storia sacra.
Nella prima parte vediamo in che modo tramite il loro azimut di levata e tramonto in un certo luogo e i relativi angoli orari le stelle formano (nelle varie fasi del loro ciclo precessionale) alcune figure geometriche che possono essere riconosciute nel cielo, e che hanno sempre come base il triangolo.
Tutto questo apre anche nuove prospettive di studio per l’Archeoastronomia.
Nella seconda parte, proseguendo nello studio di questa astrogeodesia, vediamo come individuare le stelle che governano un certo luogo, e che quindi in esso possono esercitare un influsso più forte delle altre stelle, con tutte le conseguenze del caso, anche per quanto riguarda i loro effetti sui singoli individui. Ci sono svariati modi per individuare queste stelle “locali”.Tutto questo spiega anche perché certi culti sono fioriti in certi momenti e luoghi nel corso della storia, per poi essere successivamente sostituiti da altri e in altri luoghi…
Nella terza parte si spiega come i vari fenomeni relativi alla visibilità delle stelle si inseriscono in questa “astrologia dello spazio”. Nella quarta parte applichiamo queste tecniche a una serie di eventi e monumenti della storia sacra, sia cristiana che pagana. Capiremo così perché la Madonna è apparsa proprio a Lourdes, perché Gesù è nato a Betlemme e San Francesco ad Assisi, e perché il tempio di Apollo a Delfi era considerato “l’ombelico del mondo”, anche tramite un accurato studio archeoastronomico di quest’ultimo monumento.
Nella quinta e ultima parte si prosegue con lo studio di questa Geografia Sacra in relazione agli orientamenti degli edifici nel mondo antico.
Tutte queste tecniche hanno numerose e importantissime possibilità di applicazione anche oggi, e anche nella nostra vita individuale. A tal fine non vi è bisogno di costruire templi o piramidi: ciascuno di noi, se si impossessa di queste formidabili conoscenze, può metterle in pratica in svariati modi, anche molto semplici, di cui diremo in questo e negli altri libri de “La Matrix Stellare”.
Ma è la seconda parte di questo libro la più innovativa e ricca di straordinarie applicazioni che possono aprire un nuovo mondo al lettore. Vi sono esposte le tecniche da applicare a un tema natale o a una Rivoluzione Solare per scoprire luoghi vicini e lontani in cui vivere al meglio le configurazioni del tema natale e della RS. Infatti, usando queste tecniche, troverete facilmente una serie di luoghi corrispondenti alle direzioni per voi più promettenti, nei quali potrete vivere al meglio le migliori potenzialità natali o di Rivoluzione Solare. Ma le sole direzioni dello spazio non bastano, perchè non in tutti i luoghi che vi si trovano si potranno vivere le stesse esperienze. E infatti un'altra grande novita' del libro sta proprio
nell'abbinarle con una tecnica che fa uso dei significatori naturali di città, strade, piazze ecc…Si spiegano anche quali criteri seguire per individuarli, il tutto alla luce di molti esempi concreti. In questo modo, integrando le indicazioni dell’azimut degli astri con quelle desumibili dai significatori naturali, si può arrivare a un livello di precisione incredibile, individuando (con l’aiuto di Google Maps e Google Earth) non soltanto la città, ma perfino lo specifico luogo all’interno di una città in cui si potranno intercettare con la massima forza gli influssi desiderati presenti nel tema natale o nella Rivoluzione Solare. Una serie di esempi relativi a temi natali e Rivoluzioni solari spiega ancor meglio come procedere in concreto.
La quarta parte è invece dedicata alle concrete modalità con cui avviene la trasmissione degli influssi tra i vari luoghi della città.
This book summarizes the main results of the author's research in the field of Stellar Astrology. It begins with three essays illustrating the various astrological uses of methods based on the maximum and minimum declination reached by each star during the precession cycle. From Egyptian archaeoastronomy to world and individual astrology, it will show how and why these star stopping points - whose astrological efficacy lasts some 26,000 years - can be activated at any time by other stars or planets. The geometric patterns formed by the stars at their lower and upper stopping points and their subsequent activations represent the true and hidden root cause of most events, and not only world events.
There are also other essays in which the techniques of Stellar Astrology are applied to Local Space Astrology, Medical Astrology, and also to the platonic concept of the Mother Star.
The last two essays solve the age-old problem of the longitude of places on a stellar basis. In particular, it is the cycle of the brightest star in the sky: Sirius. We will see how and why the meridian passing through the Great Pyramid of Giza must be considered the fundamental meridian, and we will also explain why this has much to do with the precession cycle of Sirius, which was precisely the limit star at Giza when it reached its minimum declination. Most importantly, we will illustrate how you can use this discovery in your astrological practice.
Heaven and the stars that populate it are living beings. The various parts of the starry sky - constellations, parts of constellations (asterisms) and single stars - are not isolated, but communicate with each other, and therefore must be conceived as parts of a community, similarly to the relations between men who live on this earth. Indeed, our communities and our earthly bonds are nothing but the reflection and manifestation of these celestial bonds. And, just as happens between men and between specific groups of men, between some of these parts of the sky there are privileged relationships. This book explains which are the astronomical and astrological factors that highlight these ties of "kinship", thus also indicating the existence of similar relations existing between the things of the world linked to those stars. It is a real science, based on rigorous criteria, and in this book it is illustrated by providing the student with a general method that he can then apply to any person, thing or event he intends to study in depth. It will be seen how the identification of these stellar links is also essential for correctly interpreting a birth chart. Only in this way astrology becomes what it should always be, that is, the sapiential matter par excellence, as the only one capable of explaining and demonstrating the true nature and origin of earthly reality.
Vedremo che anche in questo caso sono decisive le stelle e che il problema sarebbe del tutto irrisolvibile senza tener conto del loro ciclo di precessione. In particolare, si tratta del ciclo della stella più luminosa del cielo: Sirio.
È evidente che vi è qualcosa che sfugge alla comune analisi astrologica, ed è proprio dall'esigenza di definire precisamente cosa sia questo quid che hanno preso le mosse le mie ricerche di Astrologia Stellare individuale riassunte in questo libro.
La prima parte illustra la tecnica di astrologia dello spazio locale basata sull’azimut di levata e tramonto di pianeti e stelle nel giorno della nascita o della RS. Questa tecnica può essere applicata anche ai transiti dei pianeti giorno per giorno, così da intercettare eventuali transiti favorevoli anche nello spazio locale, andando incontro alle opportunità che essi ci offrono e che, in mancanza di specifiche azioni da parte nostra, rischiano di restare almeno in parte allo stato potenziale, senza tradursi sempre in eventi rilevanti.
Si vedrà anche come e perchè i paranatellonta e le fasi con il Sole sono molto importanti per individuare anche i luoghi in cui possono accaderci gli eventi più significativi.
Nella seconda parte, tra le altre cose, viene delineata unaprocedura per individuare i luoghi in cui aumentano di molto le probabilità di vivere le più felici esperienze d’amore. Si spiega anche come partire dal tipo di esperienze che ci interessa vivere, per poi individuare pianeti e stelle legati a quell’ambito, e infine cercare le direzioni dello spazio in cui possono pienamente manifestarsi in forma di eventi.
Non mancano preziose indicazioni per individuare i luoghi migliori per curarci da malattie.
Di grande interesse sono anche le tecniche per svelare il legame occulto esistente tra le vicende celesti della nostra Costellazione Generatrice e le corrispondenti vicende terrestri dei suoi figli.
Nella terza parte si vedrà come anche i rapporti tra le nazioni, o più in generale tra un luogo e un altro, sono almeno in parte riconducibili all’azimut di levata e tramonto degli astri. La quarta parte insegna come correlare le vicende celesti delle stelle al vissuto dei loro figli terrestri, in un perfetto rapporto di rispecchiamento.
Nella quinta parte parleremo dell’importanza dell’azimut degli astri nelle elezioni relative a partenze o trasferimenti. Sono principi che possono e dovrebbero essere applicati anche solo quando si tratta di partire per una semplice vacanza.
Grazie a tutte queste conoscenze, il lettore imparerà a regolare tempi e luoghi delle sue azioni e scelte, così da poter vivere in pieno il tipo di vita e di esperienze che desidera per sé.
Nella vita di ciascuno di noi si presenta più di una possibilità di accedere a queste dimensioni superiori dell’essere. Ma per poterle cogliere bisogna trovarsi nel luogo e nel tempo giusto e saper come agire per prepararsi all’evento. A tal fine occorrono una serie di condizioni eccezionali che riguardano non soltanto un certo arco temporale, ma anche specifici luoghi (da individuare seguendo le tecniche qui spiegate) che in quel periodo sono idonei a favorire queste esperienze per ciascuno di noi. Occorrono poi altri fattori relativi al tema natale individuale e alla loro attivazione in quello stesso periodo in cui il nativo si trova in quei luoghi.
Possiamo affermare che tutte le esperienze eccezionali o esperienze-limite (per lo più di carattere iniziatico, in senso più o meno stretto) non sono altro che l’apertura di una di queste Porte Stellari per un certo individuo in un certo momento e luogo. Si tratta dell’improvvisa apertura di canali di comunicazione verso altre dimensioni che hanno l’effetto di far scendere improvvisamente in tutto il loro reale splendore le Stelle sulla terra o – se preferite - far salire gli uomini alle Stelle. Queste tecniche ci svelano l’illusorietà della distanza e della distinzione tra Cielo e Terra e ci insegnano a riconoscerli come due facce di una stessa medaglia – la Cosa Una di cui parla Ermete - nella più piena aderenza ai principi della Filosofia Ermetica.
Prima di entrare nello specifico si esaminerà anche il concetto di “stelle terrestri” e le sue applicazioni pratiche.
Nell’ultima parte del libro si usano tutte queste tecniche per decifrare finalmente in chiave stellare il mistero della linea di San Michele. Esaminando le relazioni spaziali tra i sette santuari alla luce dell’azimut di levata e tramonto delle stelle più rappresentative dell’Arcangelo e della religione cristiana, nonché quelle dell’Avversario, si individuano una serie di linee energetiche del tutto simili a quelle che nella Geografia Sacra sono chiamate nadi. Esse, incrociandosi, danno vita a una concentrazione energetica, detta anche chakra, che crea un Centro.
Anche in questo caso si tratta di tecniche applicabili anche alla comune astrologia mondiale, per esempio per studiare i rapporti tra le varie città e luoghi della terra alla luce delle stelle, e quindi anche del loro ciclo precessionale che determina i loro spostamenti nel corso dei secoli e dei millenni. E può essere usata anche in astrologia individuale per scoprire le relazioni che legano tra loro i vari luoghi più importanti della nostra vita.
La prima parte del libro è dedicata all’esposizione di alcune particolari tecniche di orientamento di un edificio o altro manufatto umano, in riferimento per esempio alle relazioni tra alcune stelle e il Sole solstiziale, alla minima e massima declinazione di una stella, alla Luna, alla massima digressione delle stelle circumpolari, all’altezza di culminazione al meridiano di una stella, e anche alla nostra stessa Stella Madre.
Nella seconda parte ci occupiamo degli orientamenti astronomici seguiti dai costruttori delle cattedrali medievali francesi dedicate a Notre Dame, iniziando da quella di Parigi. Vedremo come anche esse sono vere e proprie geometrie stellari tradotte in pietra… e studiando le astralità presenti il giorno dell’incendio del 2019 della cattedrale di Notre Dame, si avra’ già modo di verificare come le direzioni e le stelle a cui l’edificio puntava erano maleficamente attivate dai pianeti, con effetti rinforzati anche dal fatto che alcune di esse erano anche in fase con il Sole in quei giorni.
Ed è proprio questo l’argomento centrale della terza parte del libro. Il modo migliore per verificare gli effetti prodotti dagli allineamenti astronomici di un edificio sugli eventi maggiori che avvengono in esso nel corso degli anni è quello di studiare il cielo di quei giorni in riferimento agli astri puntati dagli assi della costruzione. Ed è appunto ciò che facciamo in questa terza parte, studiando in tal modo eventi come l’attentato al Bataclan, l’attentato alle Torri Gemelle, l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti del gennaio 2021, e molto altro.
Altre applicazioni pratiche sono spiegate nelle ultime parti del libro. Per esempio, le procedure per scegliere (anche in base all’azimut di pianeti e stelle alla nascita), consacrare e usare un nostro spazio sacro, e anche quelle per raccogliere a fini magici o terapeutici le nostre “stelle terrestri”, cioè fiori ed erbe che si trovino rispetto al luogo in cui viviamo nella direzione corrispondente all’astro natale che le governa. Come già accennato, in questa parte illustriamo anche i modi in cui le culture tradizionali individuavano, orientavano e sacralizzavano uno spazio destinato alla fondazione di un nuovo tempio o città.
A tal fine essi consideravano soprattutto l’azimut di levata o tramonto del Sole solstiziale, dei Lunistizi e di alcune stelle.
In questa sede vogliamo adattare queste tecniche al nostro Microcosmo individuale, al fine di verificare in che modo gli orientamenti degli assi della casa in cui viviamo possono avere certi effetti su di noi. Il confronto dev’essere fatto con l’azimut degli astri al momento della nostra nascita, e ancor piu’ con i loro punti di levata e di tramonto in quel giorno.
Quindi gli effetti che uno stesso edificio può avere sulle varie persone che vi abitano può variare in base al tema natale di ciascuno.