
Giovanna Costanza Meli
Art historian, independent curator; PhD in Contemporary Art History at the University of Rome La Sapienza. Master degree in Contemporary Art at the University of Rome La Sapienza; adjunct professor of Public Art at the High Formation Course in Curating Museums and Events (IED - Rome). Founding director of Isole non profit organization https://isole.blog, co-founder of Edizioni de Dieux publishing house and editor in chief of SuccoAcido Magazine.Her research-based practice addresses cultural heritage, identity politics, landscape and local cultures in a cross-cultural perspective. In recent years it took form of artists residency programs, workshops, exhibitions and seminars. Since 2007 she is responsible of Isole: a non for profit initiative stemming of the public art project "progetto Isole”, concerned with participatory and community based practices. From 2012 to 2013 she was a lecturer in art history at the Academy of Fine Arts of Palermo and held the Postgraduate Masters Course Cultural Events, Heritage and Territory at the University of Palermo. From 2017 to 2021 she is curator and researcher at Connecting Cultures, Milan.
Publications:
Cataloghi mostre internazionali
57. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, catalogo della mostra. Redazione dei testi critici relativi a 11 artisti in esposizione: Arancio; Banerjee; Blank; Hope; Medalla; Rose; Sapountzis; Shimabuku; Sung Hwan Kim; Stolte; Yeesookyung. Editore: La Biennale di Venezia, Venezia 2017. ISBN: 8898727062
Testi peer-reviewed:
D’Ambrosio B., Meli G.C, Oggetti migranti, in Salerno D., Violi P., a cura di, Migranti, Archivi, Patrimonio, Memorie pubbliche delle migrazioni, Il Mulino, Bologna 2020.
Meli G. C., Identità in movimento. L’arte pubblica tra patrimonio e trasformazione. Un confronto tra Italia e Francia, in AA.VV. a cura di, In corso d’opera, Palmisano edizioni, Roma 2019.
Meli G. C., Fare città. Arte pubblica e laboratorio, in Galdini R., Marata A., La città creative Spazi pubblici e luoghi della quotidianità, atti del convegno La città creativa, nell’ambito della Biennale dello spazio pubblico di Roma, maggio 2017. © CNAPPC, Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Roma 2017. ISBN: 978-88-941296-2-5
Meli G.C., Meli G.C., Street Isotopies. Public Art and Urban Semiotics in Abreu J. G.; Castro L., Arte Pública na Era da Criatividade Digital. Atas do Colóquio Internacional 2017. Public Art in the Digital Creativity Era. International Conference Proceedings, Universidade Católica Editora/CITAR, Porto 2017. ISBN: 978-989-8835-38-3
http://www.uceditora.ucp.pt/site/custom/template/ucptpl_uce.asp?sspageID=3004&lang=1
Ippolito M., Meli G.C., Arte contemporanea e cultura del territorio. Il caso dell’associazione Isole, in Percorsi creativi di turismo urbano, Pàtron Editore, Bologna 2012.
Volumi curati
2021-2022
Detheridge A., Meli G.C., a cura di, Quaderno 1: l’Arte in Relazione, collana I quaderni di Connecting Cultures, Connecting Cultures Editions, Milano aprile 2022.
Cataloghi mostre e progetti artistici nazionali
Meli G.C, Conversazione tra Daria Filardo, Costanza Meli e Bianco Valente, in Terra di Me, catalogo della mostra degli artisti Bianco Valente, Silvana Editoriale, Milano 2018.
Meli G.C., La memoria fuori e dentro gli archivi, in Il pensiero che non diventa azione avvelena l’anima, catalogo della mostra e del progetto, Silvana Editoriale, Milano 2018.
D’Ambrosio B., Meli G.C., L’associazione Isole e Out of the box: un percorso tra arte, territorio e istituzioni, in Arte, Patrimonio e Diritti Umani. Riflessioni e indagini sul diritto alla cittadinanza culturale, a cura di Connecting Cultures, in collaborazione con Ismu –Settore Educazione –Patrimonio e Intercultura; PaBAAC, Connecting Cultures Editions, Milano 22-05-2013.
Testi collettivi - saggi
• Meli G.C., Fare comunità, in Bianco Valente; Campanella P., a cura di, Per fare un tavolo, Postmedia books, Milano 2021.
• Meli G.C., testo senza titolo, in Bianco Valente, a cura di, Il libro delle immagini, postmedia books, Milano 2020.
• D’Ambrosio B., Meli G.C., La catalogazione e il restauro, in Mosca Mondadori A., Cacciatore A., Triulzi A., a cura di, Bibbia e Corano a Lampedusa, Editrice La Scuola, Milano 2013.
• Meli G.C., Museum of migration e in Art in the Age of Berlusconi, Fucking Good Art # 29, Edizioni Nero, Roma 2012.
• Meli G.C., We are against something that doesn’t exist. Conversation with Costanza Meli, in Art in the Age of Berlusconi, Edizioni Nero, Roma 2012.
Articoli peer-reviewed:
2019
Meli G.C., Landscape is a Space of Action and Thought, in PAD. Pages on Arts and Design International, peer-reviewed, open access journal, N. 17, dicembre 2019. ISSN 1972-7887
2018
Meli G.C., Musée des Migrations de Lampedusa. Un projet d’archive, de centre de documentation et de résidences d’artistes, in Muséologies vol.8 n.2 – Montréal 2018. ISSN 1718-5181
Publications:
Cataloghi mostre internazionali
57. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, catalogo della mostra. Redazione dei testi critici relativi a 11 artisti in esposizione: Arancio; Banerjee; Blank; Hope; Medalla; Rose; Sapountzis; Shimabuku; Sung Hwan Kim; Stolte; Yeesookyung. Editore: La Biennale di Venezia, Venezia 2017. ISBN: 8898727062
Testi peer-reviewed:
D’Ambrosio B., Meli G.C, Oggetti migranti, in Salerno D., Violi P., a cura di, Migranti, Archivi, Patrimonio, Memorie pubbliche delle migrazioni, Il Mulino, Bologna 2020.
Meli G. C., Identità in movimento. L’arte pubblica tra patrimonio e trasformazione. Un confronto tra Italia e Francia, in AA.VV. a cura di, In corso d’opera, Palmisano edizioni, Roma 2019.
Meli G. C., Fare città. Arte pubblica e laboratorio, in Galdini R., Marata A., La città creative Spazi pubblici e luoghi della quotidianità, atti del convegno La città creativa, nell’ambito della Biennale dello spazio pubblico di Roma, maggio 2017. © CNAPPC, Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Roma 2017. ISBN: 978-88-941296-2-5
Meli G.C., Meli G.C., Street Isotopies. Public Art and Urban Semiotics in Abreu J. G.; Castro L., Arte Pública na Era da Criatividade Digital. Atas do Colóquio Internacional 2017. Public Art in the Digital Creativity Era. International Conference Proceedings, Universidade Católica Editora/CITAR, Porto 2017. ISBN: 978-989-8835-38-3
http://www.uceditora.ucp.pt/site/custom/template/ucptpl_uce.asp?sspageID=3004&lang=1
Ippolito M., Meli G.C., Arte contemporanea e cultura del territorio. Il caso dell’associazione Isole, in Percorsi creativi di turismo urbano, Pàtron Editore, Bologna 2012.
Volumi curati
2021-2022
Detheridge A., Meli G.C., a cura di, Quaderno 1: l’Arte in Relazione, collana I quaderni di Connecting Cultures, Connecting Cultures Editions, Milano aprile 2022.
Cataloghi mostre e progetti artistici nazionali
Meli G.C, Conversazione tra Daria Filardo, Costanza Meli e Bianco Valente, in Terra di Me, catalogo della mostra degli artisti Bianco Valente, Silvana Editoriale, Milano 2018.
Meli G.C., La memoria fuori e dentro gli archivi, in Il pensiero che non diventa azione avvelena l’anima, catalogo della mostra e del progetto, Silvana Editoriale, Milano 2018.
D’Ambrosio B., Meli G.C., L’associazione Isole e Out of the box: un percorso tra arte, territorio e istituzioni, in Arte, Patrimonio e Diritti Umani. Riflessioni e indagini sul diritto alla cittadinanza culturale, a cura di Connecting Cultures, in collaborazione con Ismu –Settore Educazione –Patrimonio e Intercultura; PaBAAC, Connecting Cultures Editions, Milano 22-05-2013.
Testi collettivi - saggi
• Meli G.C., Fare comunità, in Bianco Valente; Campanella P., a cura di, Per fare un tavolo, Postmedia books, Milano 2021.
• Meli G.C., testo senza titolo, in Bianco Valente, a cura di, Il libro delle immagini, postmedia books, Milano 2020.
• D’Ambrosio B., Meli G.C., La catalogazione e il restauro, in Mosca Mondadori A., Cacciatore A., Triulzi A., a cura di, Bibbia e Corano a Lampedusa, Editrice La Scuola, Milano 2013.
• Meli G.C., Museum of migration e in Art in the Age of Berlusconi, Fucking Good Art # 29, Edizioni Nero, Roma 2012.
• Meli G.C., We are against something that doesn’t exist. Conversation with Costanza Meli, in Art in the Age of Berlusconi, Edizioni Nero, Roma 2012.
Articoli peer-reviewed:
2019
Meli G.C., Landscape is a Space of Action and Thought, in PAD. Pages on Arts and Design International, peer-reviewed, open access journal, N. 17, dicembre 2019. ISSN 1972-7887
2018
Meli G.C., Musée des Migrations de Lampedusa. Un projet d’archive, de centre de documentation et de résidences d’artistes, in Muséologies vol.8 n.2 – Montréal 2018. ISSN 1718-5181
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Papers by Giovanna Costanza Meli
L’evento è stato dedicato alla memoria del professore Giuseppe Basile, restauratore di fama internazionale1 che ha dato vita, nel 2012, al primo progetto di costituzione di un Museo e Centro di documentazione sulle migrazioni a Lampedusa. La mostra ha documentato e presentato in nuce l’idea originaria di un centro nato per custodire una vasta collezione di oggetti appartenuti alle persone migranti e ritrovati sull’isola, dopo anni di abbandono, nella discarica urbana di Imbriacola (il cosiddetto cimitero delle barche). Il museo intendeva elaborare un criterio di trasmissione della memoria valido e significativo per la costruzione di una narrazione del presente portando all’attenzione della comunità scientifica e civile un «fenomeno tutt’altro che esaurito, anzi in sempre maggiore sviluppo nell’intero pianeta, qual è appunto lo spostamento spesso caotico e a rischio di morte di intere popolazioni sotto l’incalzare di inaccettabili o inumane condizioni di vita» [Basile 2012].
The first idea to falter when we approach this landscape is that it is the expression of a consistent space. According to some authors, a fundamental contradiction is hidden in this meaning, which is confirmed by the geopolitical and social reality, as well as by the current dynamics of the management of the processes of migration.
This reading therefore looks at the Mediterranean as a space of interaction and experimentation within which it is possible to see, both historically and in terms of the current situation, the semantic multiplicity of a place that is developing, whose nature is constantly being redefined by projections, and individual and collective desires, as well as political plans and strategies. A landscape that is today also being constructed through the aesthetic dimension, poetry and a new feeling the artists choose to create when they work on the image of Mediterranean, relating to the experiences of those who experience it and cross it.
Books by Giovanna Costanza Meli
L’evento è stato dedicato alla memoria del professore Giuseppe Basile, restauratore di fama internazionale1 che ha dato vita, nel 2012, al primo progetto di costituzione di un Museo e Centro di documentazione sulle migrazioni a Lampedusa. La mostra ha documentato e presentato in nuce l’idea originaria di un centro nato per custodire una vasta collezione di oggetti appartenuti alle persone migranti e ritrovati sull’isola, dopo anni di abbandono, nella discarica urbana di Imbriacola (il cosiddetto cimitero delle barche). Il museo intendeva elaborare un criterio di trasmissione della memoria valido e significativo per la costruzione di una narrazione del presente portando all’attenzione della comunità scientifica e civile un «fenomeno tutt’altro che esaurito, anzi in sempre maggiore sviluppo nell’intero pianeta, qual è appunto lo spostamento spesso caotico e a rischio di morte di intere popolazioni sotto l’incalzare di inaccettabili o inumane condizioni di vita» [Basile 2012].
The first idea to falter when we approach this landscape is that it is the expression of a consistent space. According to some authors, a fundamental contradiction is hidden in this meaning, which is confirmed by the geopolitical and social reality, as well as by the current dynamics of the management of the processes of migration.
This reading therefore looks at the Mediterranean as a space of interaction and experimentation within which it is possible to see, both historically and in terms of the current situation, the semantic multiplicity of a place that is developing, whose nature is constantly being redefined by projections, and individual and collective desires, as well as political plans and strategies. A landscape that is today also being constructed through the aesthetic dimension, poetry and a new feeling the artists choose to create when they work on the image of Mediterranean, relating to the experiences of those who experience it and cross it.