Papers by Domenica Pate

Promoting archaeology online for the general public can be considered one of the new jobs archaeo... more Promoting archaeology online for the general public can be considered one of the new jobs archaeologists are called upon in present day society. Thanks to modern technologies, it is possible to reach out to different groups than those who regularly follow traditional media, such as books or television. Social media and digital platforms, in fact, disrupt the dynamics of mass media communication, changing it from a ‘one-to-many’ approach to a new ‘many-to-many’ form, in which complex networks are created and it is possible to involve a wider segment of public. Any kind of audience development strategy based on digital social media requires a carefully crafted approach with mid- to long-term goals. This paper focuses on the methodologies, the tools and the aims on which an effective communication plan for archaeological museums, institutions and research groups should be based. The paper starts with a brief overview of digital public archaeology in Italy and proceeds with a close exam...
I social network rappresentano un importante volano per la comunicazione delle testimonianze dell... more I social network rappresentano un importante volano per la comunicazione delle testimonianze della civiltà nuragica, coinvolgendo in questo processo di valorizzazione non solo le istituzioni, ma anche cittadini, visitatori e community strutturate.
Comunicare l'archeologia oggi significa avvalersi di media differenziati e dell'integrazione tra ... more Comunicare l'archeologia oggi significa avvalersi di media differenziati e dell'integrazione tra mezzi tradizionali (offline) ed elementi innovativi legati all'uso del web (online). Se è vero che la comunicazione online non può nè deve sostituire i media più tradizionali, è altrettanto innegabile che stare fuori dal web significa precludersi a priori la possibilità di raggiungere un pubblico più vasto.
Nell'articolo analizziamo alcuni dei social più noti, Facebook e Twitter, dando uno sguardo anche a Youtube e al mondo dei blog, provando a enucleare le ragioni per le quali questi strumenti possono contribuire alla comunicazione archeologica.
I musei di oggi non possono più presentarsi al pubblico come muti conservatori del patrimonio, m... more I musei di oggi non possono più presentarsi al pubblico come muti conservatori del patrimonio, ma devono invece aprirsi all’esterno, ad un pubblico che è vario e variegato, riappropriarsi del proprio ruolo di educatori. Perché questo avvenga serve un’efficace strategia comunicativa, che si avvalga di media differenziati e dell’integrazione tra mezzi tradizionali ed elementi innovativi legati al web.
A partire da questi presupposti, e privilegiando i piccoli musei archeologici, il poster racconta cosa sta cambiando nel rapporto tra musei e comunicazione sul web in Italia, con una prima parte dedicata ai diversi strumenti disponibili per la comunicazione e puntando poi l’attenzione sulle più recenti best practice. Il poster si conclude con gli interrogativi ancora aperti circa comunicazione online e musei archeologici.
Conference Presentations by Domenica Pate
Slide presentate in occasione della XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum (S... more Slide presentate in occasione della XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum (SA), edizione 2016, all'interno del panel "Tutto il resto è noia. Conquistare il pubblico con mezzi non convenzionali: archeologia tra gamification, reenacting e social media", organizzata dai blog ArcheoPop e Professione Archeologo.
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Papers by Domenica Pate
Nell'articolo analizziamo alcuni dei social più noti, Facebook e Twitter, dando uno sguardo anche a Youtube e al mondo dei blog, provando a enucleare le ragioni per le quali questi strumenti possono contribuire alla comunicazione archeologica.
A partire da questi presupposti, e privilegiando i piccoli musei archeologici, il poster racconta cosa sta cambiando nel rapporto tra musei e comunicazione sul web in Italia, con una prima parte dedicata ai diversi strumenti disponibili per la comunicazione e puntando poi l’attenzione sulle più recenti best practice. Il poster si conclude con gli interrogativi ancora aperti circa comunicazione online e musei archeologici.
More technical info&credits can be found here: http://www.slideshare.net/ProfessioneArcheologo/digital-public-archaeology-in-italy-what-is-changing-and-why-it-is-important
Conference Presentations by Domenica Pate
Nell'articolo analizziamo alcuni dei social più noti, Facebook e Twitter, dando uno sguardo anche a Youtube e al mondo dei blog, provando a enucleare le ragioni per le quali questi strumenti possono contribuire alla comunicazione archeologica.
A partire da questi presupposti, e privilegiando i piccoli musei archeologici, il poster racconta cosa sta cambiando nel rapporto tra musei e comunicazione sul web in Italia, con una prima parte dedicata ai diversi strumenti disponibili per la comunicazione e puntando poi l’attenzione sulle più recenti best practice. Il poster si conclude con gli interrogativi ancora aperti circa comunicazione online e musei archeologici.
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