Papers by Cataldi Carmelo
In uno studio sulla Resistenza italiana e sui fatti storici e politici, che portarono prima alla ... more In uno studio sulla Resistenza italiana e sui fatti storici e politici, che portarono prima alla caduta del fascismo e poi alla liberazione nel 1945, ai molti, un approfondimento dei sistemi giuridici che hanno permesso il riallineamento amministrativo della macchina statale, soprattutto a livello locale, potrebbe sembrare, a primo impatto, fuori luogo. Ma così non è.
1. La Soggettività delle figure amministrative. Da circa dieci anni le varie amministrazioni loca... more 1. La Soggettività delle figure amministrative. Da circa dieci anni le varie amministrazioni locali, soprattutto quelle comunali, si sono sbizzarrite nel produrre nuove figure amministrative dalle caratteristiche le più ibride e colorite, utilizzando dei neologismi tra i più evocativi, che nella maggior parte dei casi si sono rivelati solo cappelli formali su equilibri politici in essere ed in altri, invece, pericolosi strumenti di distrazione di massa sulle effettive e poco legittime competenze affidate ai singoli soggetti. --1 Sommario: 1. La Soggettività delle figure amministrative. 1.a) I Consiglieri Comunali Delegati. 1.b) I Consiglieri Comunali Collaboratori. 1.c) I Consiglieri Comunali Stranieri. 1.d) I Consiglieri Comunali Giovanili. 2. L'Oggettività legislativa. 2.a) Le previsioni del T.O.U.E.L.; 3. La giurisprudenza amministrativa. 4. Considerazioni e sintesi. Tra queste figure quelle che hanno riscosso maggiore successo sono state quelle dei: Consiglieri Comunali Delegati, dei Consiglieri Collaboratori, dei Consiglieri Comunali Aggiunti e dei Consiglieri Comunali Stranieri. Ma oltre a queste singole neo figure amministrative, sempre recentemente, ha fatto capolino, nel mondo delle comunità locali, anche un'altra figura, stavolta di tipo collegiale e cioè quella dei Consiglieri Comunali Giovanili. Non tutte queste figure hanno avuto una copertura legislativa, come si avrà modo di valutare più avanti e solo i Consigli Comunali Giovanili hanno visto la luce attraverso una disposizione legislativa diretta, la legge 285 del 28 agosto 1997. Ma le differenze tra questo istituto e le altre figure amministrative vere e proprie, in quanto per amministratori locali di devono intendere solo quei soggetti previsti all'art. 70 del T.O.U.E.L , non si 1 fermano solo a questo elemento identificativo, come si avrà modo di meglio illustrarle, sia sotto il profilo formale e sostanziale, più avanti . Gli elementi che comunque li accomunano tutte sono le modalità di nascita e in parte di sviluppo in ambito amministrativo. Quasi tutte hanno origine informale per volontà di singoli Comuni o --2
Books by Cataldi Carmelo
I privilegi e la secolare disputa sulla matrice. La "matricità" ed i privilegi della Chiesa di Sa... more I privilegi e la secolare disputa sulla matrice. La "matricità" ed i privilegi della Chiesa di San Giorgio martire.
Il cioccolato a Modica tra storia, finzione e mito Capitolo Sesto L'attualità, la travisazione e ... more Il cioccolato a Modica tra storia, finzione e mito Capitolo Sesto L'attualità, la travisazione e il dato storico 1. L'attualità. A distanza di quasi trent'anni dalla comparsa di Franco Ruta sul panorama artigianale e commerciale modicano, relativamente al cioccolato e dall'innesco di quello che fu un iniziale magico e virtuoso momento di svolta per la realizzazione e promozione del prodotto, oggi, chi si occupa del fenomeno e riesce a fare della valutazioni in merito, ha modo di scoprire che ci si trova davanti ad una plurale e variegata realtà, che nel prossimo futuro vedrà degli sconvolgimenti naturali, di ordine economico e quindi sociale, ovvi e facilmente pronosticabili, considerate quelle che sono attualmente le premesse. Di questo momento di "gloria" dovuto al fenomeno cioccolato, la Città per intero, bisogna riconoscerlo, ne ha gioito e ne gioisce ancora, anche se l'indotto fatica a trarne benefici, anzi proprio per la specificità del prodotto ne è quasi escluso. Ne approfitta il settore commerciale annesso, per quanto ne può essere interessato dalla vendita del prodotto finito, ma il restante artigianale, commerciale e ricettivo fatica enormemente a trarre un diretto e costante vantaggio da quello che si ritiene essere un fenomeno turistico legato al cioccolato.
I de Leva (Leyva), la più spagnola delle aristocrazie cittadine, 2019
La famiglia de Leva o più propriamente e storicamente Leyva (de), tra tutte le aristocrazie modic... more La famiglia de Leva o più propriamente e storicamente Leyva (de), tra tutte le aristocrazie modicane, almeno di quelle che si realizzarono dal XVI secolo in poi, nella capitale dell'allora Contea di Modica, in un contesto di massiccia immigrazione amministrativa spagnola e italiana, può sicuramente vantare il primato di essere quella che ha mantenuto un carattere iberico e identificativo della famiglia, che ancora oggi, seppur solo formalmente o idealmente, la lega alla Spagna. Questo si rileva non solo per il nome famigliare che rimanda toponomasticamente a quella regione della Spagna e in particolare a quel paese che ancora oggi è indicato come Leyva, allo stesso modo di quanto si faceva nei primi anni dell'XI secolo, o ancora per l'arme che la famiglia ancora innalza e che rimanda a quella originaria della famiglia di Leyva e quindi il castello e le 13 stelle dei Salaazar, ma soprattutto per i tratti identificativi e sociali che essa ha saputo mantenere nei secoli scorsi. Tuttora è presente a Leyva il castello avito del patriarca che infeudò quelle terre, castello che si trova, oltre che nel blasone imponente del palazzo di famiglia a Modica come primo quarto delle armi di alleanza, anche all'ingresso stesso del palazzo in via de Leva. La famiglia de Leva ricalca peraltro quelle caratteristiche sociali e quelle dinamiche di insediamento territoriale paritarie a quelle delle altre ! 151
L'Ordine al Merito dela Repubblica Italiana tra diritto, prassi e self-styled orders, 2018
Può sembrare bizzarro introdurre questo mio intervento con la citazione e la descrizione personal... more Può sembrare bizzarro introdurre questo mio intervento con la citazione e la descrizione personale e oggettiva di due figure famosissime del secolo trascorso e che buona parte dei lettori conoscono, per i motivi più disparati e comprensibili ma soprattutto perché sono stati personaggi pubblici notissimi, il primo perché Capo di Stato confinante a quello italiano e il secondo perché attore comico di fama internazionale. Il nesso causale, oggettivo e soggettivo dei due personaggi con il contenuto di questa mia relazione e già per me del tutto evidente ma mi preme esporlo, nella sua totale completezza, perché di fondamentale importanza per la comprensione dei profili giuridici che hanno originato e supportato la normativa di settore afferente il sistema delle onorificenze della Repubblica Italiana. Questi due personaggi illustri, di cui vado a documentare in minima parte l'aspetto pubblico e sociale ed in particolar modo invece le motivazioni per cui il loro vissuto è connesso alla stessa origine di quella che fu, ed è tuttora, la normativa che sorregge il 23
... E la Banda passò. Memorie storiche della Banda Musicale della Città di Modica, 2018
Capitolo I I prolegomeni bandistici E' del tutto ovvio che prima di argomentare in maniera esaust... more Capitolo I I prolegomeni bandistici E' del tutto ovvio che prima di argomentare in maniera esaustiva, completa e organica sulle origini e lo sviluppo attraverso gli ultimi due secoli della Banda musicale della Città di Modica, bisogna dare al lettore una qualche nozione di cosa s'intende per banda musicale, quali siano le origini storiche, la costituzione e lo sviluppo cronologico e musicale del fenomeno stesso. Come ogni fenomeno umano, ossia, come ogni espressione dell'essere umano, essa ha una nascita, delle motivazioni e delle cause di sviluppo e consolidamento nella società, per cui risulta necessario, anche in questo caso, procedere ad illustrarne le varie tappe e gli attuali risultati evolutivi, sia musicali che sociologici. Partendo da un profilo squisitamente filologico e semantico occorre dire che per banda musicale, o orchestra di fiati, o semplicemente e comunemente, per banda, s'intende un complesso musicale formato esclusivamente da strumenti musicali a fiato e a percussione e da cui è ovviamente escluso ogni altro strumento ad arco o complesso e non trasportabile, assenza che ! 11
Risiedendo ormai a Fossano, anche se in più periodi della mia vita, da oltre 30 anni, era inevita... more Risiedendo ormai a Fossano, anche se in più periodi della mia vita, da oltre 30 anni, era inevitabile che un interesse, per la storia patria cittadina e per il suo territorio circostante, fosse del tutto scontato, considerando peraltro che nella struttura urbana antica riferimenti di ordine architettonico, storico e politico sono di tutta evidenza e in alcuni casi inevitabili all'attenzione anche del più profano cittadino e visitatore.
3 l'Ordine della Bandiera (Urdhëri i Flamurit), la Medaglia della Memoria (Medalja e Kujtimit), l... more 3 l'Ordine della Bandiera (Urdhëri i Flamurit), la Medaglia della Memoria (Medalja e Kujtimit), l'Ordine della Stella del Partigiano (Urdhëri Ylli Partizan) e l'Ordine (Urdhëri i Trimërisë) e la Medaglia del Coraggio (Medalja e Trimërisë).
Mi e' doveroso, prima di introdurre l' argomento, di ringraziare, per l' ausilio fornitomi, sia c... more Mi e' doveroso, prima di introdurre l' argomento, di ringraziare, per l' ausilio fornitomi, sia cartaceo che filologico, il personale della Biblioteca Universitaria Regionale di Messina, in particolar modo la Dirigente e gli Addetti alla Sezione Rari.
Sommario: Premessa; L'Ordine Civile di Savoia; La nascita, la costituzione e l'evoluzione; I Cava... more Sommario: Premessa; L'Ordine Civile di Savoia; La nascita, la costituzione e l'evoluzione; I Cavalieri dell'Ordine Civile di Savoia; La legge 178/51; I lavori parlamentari del 1951; L'oggettività dell'art. 9 della legge 178/51; La soggettività dell'Ordine; La posizione giuridica odierna; Una svista o colpevole dimenticanza? Premessa. Mi è doveroso, prima di addentrarmi negli aspetti storici e giuridici dell'argomento, che questa mattina ho il piacere di trattare, fare una premessa di ordine geografico e tradizionale e perché no, anche politico. Il Piemonte è stato storicamente e politicamente per secoli legato da un fil rouge a Casa Savoia, condividendone in buona parte le sorti e gli eventi, anche i più tragici, soprattutto dal 1178, anno in cui i Savoia a tutti gli effetti ne costituirono un loro personale dominio territoriale e politico. Non possiamo dimenticare che ad esempio Fossano, unitamente alla città di Pinerolo, sono state, per ben due secoli, le sedi principali del ramo primordiale dei Savoia -Acaja; Torino è stata la capitale, prima del Ducato, poi del Regno di Sicilia e E' Legal Advisor in Diritto Internazionale Umanitario, Diritto dei Conflitti Armati e delle Operazioni 1 Militari, nonché esperto di Diritto Araldico, Nobiliare e Cavalleresco.
Profili ed evoluzione giuridica della Legge 178/51 istitutiva dell'Ordine al Merito della Repubbl... more Profili ed evoluzione giuridica della Legge 178/51 istitutiva dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. ! ! SOMMARIO. 1. Il sistema post-unitario delle onorificenze. 2. I presupposti di rappresentasse la Nazione nell'Istituzione Repubblicana appena formatasi e una normativa di riferimento istitutiva e di tutela giuridica, perché con la caduta del regno venivano meno oltre l'istituzione statale e amministrativa, anche tutto il sistema onorifico ad esse collegato. Il Regno d'Italia aveva mutuato i suoi ordini cavallereschi, e tutto il suo corollario onorifico, dal patrimonio araldico-cavalleresco di Casa Savoia e dal Regno di Sardegna, ed erano stati proprio i re, che si erano succeduti nel tempo e sui diversi troni, a istituire o mantenere, anche in relazione alla propria tradizione dinastica, alcuni degli Ordini e Distinzioni onorifiche che sono stati poi acquisiti anche dal nuovo assetto istituzionale, con le modifiche necessarie alla novella forma repubblicana. Sono emblematici, in tal senso, il caso dell'Ordine Militare d'Italia, che trae origine dall'Ordine Militare di Savoia e la Distinzione onorifica della Medaglia al Valor Militare che origina da quella sabauda, o la Medaglia Mauriziana ai 10 lustri di 1 carriera militare, mentre è del 1901 , ad opera di re Vittorio Emanuele III, 2
SOMMARIO: 1. L'Ordine tra storia e tradizione. 2. Le prerogative ed i privilegi nei secoli. 3. La... more SOMMARIO: 1. L'Ordine tra storia e tradizione. 2. Le prerogative ed i privilegi nei secoli. 3. La dignità equestre. 4. L'Ordine oggi. 5. La personalità giuridica nel diritto canonico. 6. Il rapporto con lo Stato Italiano e la legge 178/1951. Chi di noi, fin da bambino, non è rimasto affascinato dalle leggende epiche delle crociate e dalla conseguente epopea equestre legata al culto della difesa dei Luoghi Santi e della ricerca del Santo Graal, fascino ulteriomente alimentato negli ultimi decenni dalla filmografia americana che ha accentuato, soprattutto sotto il profilo cavalleresco, gli aspetti più tradizionali, mentre la documentaristica televisiva ha sollecitato una fertile curiosità storica e scientifica? Ma questo mondo non sarebbe esistito, quanto meno nelle forme e nello sviluppo anche contemporaneo che conosciamo, se non fossero stati creati quelli che poi nel tempo hanno assunto la forma di veri e propri sodalizi monastici e combattenti, trasformatisi nel tempo in organismi anche politici, se non addirittura in Stati 1 e 1 E' il caso dell'Ordine Teutonico (detto in latino Ordo Fratrum Domus Hospitalis Sancta Mariae Teutonicorum) che tra il 1237 e il 1410 (data della battaglia di Tanneberg) ebbe sotto il proprio controllo sovrano buona parte dei territori della Prussia Orientale, della Livonia e della Lituania. Paralleleamente, l'Ordine di San Giovanni di cioè gli Ordini Cavallereschi. Questi, nati con finalità inizialmente religiose, legate alle vicissitudini della Terra Santa, hanno determinato nei secoli, oltre che la vita individuale e collettiva dei propri membri, anche quella di intere nazioni e delle società che ne costituivano e ne costituiscono ancora l'essenza e che sono, ora, l'obiettivo della propria azione caritatevole e spirituale. Ma in quest'occasione l'argomento che si vorrà approfondire, nei suoi ambiti costitutivi, giuridici e canonici, è quello pertinente ad uno di questi Ordini Cavallereschi in particolare, uno fra i più prestigiosi, oltre quelli in nota indicati e cioè l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che di seguito verrà indicato anche come l'Ordine. 1. L'Ordine tra storia e tradizione. Come gli altri Ordini di estrazione palestiniana (Giovannitti, Templari e Teutonici, ed aggiungerei anche i Lazzariti, ordinariamente ormai scomparsi) le origini dell'Ordine, correttamente indicato in latino come Ordo Equestris Sancti Sepulchri Hierosolymitani, affondano nella tradizione orale e in una storiografia che fa fatica scientificamente a provarsi, nel senso che oggettivamente si sconoscono, o quanto meno sono di difficile documentazione, gli albori, come quelli di tutte le predette organizzazioni cavalleresche, perché nate in momenti turbolenti della società mediorientale e in un periodo storico in cui di atti e documentali ufficiali vi erano, alla fine, solo quelli emessi dal Re e dal Papa. Non a caso la certificazione della nascita e direi anche della morte 2 di tutti gli ordini cavallereschi tradizionali è avvenuta attraverso bolle pontificie della Santa Sede, organo giuridicamente e internazionalmente, allora come ora, nella piena potestà di istituire e sopprimere organismi religiosi, monastici e combattenti, quali appunto gli Ordini palestiniani. Gerusalemme, detto prima di Rodi e poi di Malta (meglio oggi conosciuto come il Sovrano Militare Ordine di Malta) regnò prima su Rodi e il proprio arcipelago, tra il 1310 e il 1523 e poi su Malta, dal 1530 al 1798 e ancora oggi gode di diritto di extra-territorialità di alcuni suoi beni in Italia, oltre ad essere riconsociuto come soggetto di diritto internazionale.
L'araldica militare a Fossano negli ultimi tre secoli.
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