Papers by Dalila Bolzonetti

Danielle ha appena dimostrato l'attaccamento a sua madre. Che cos'è l'attaccamento? Che cos'è la ... more Danielle ha appena dimostrato l'attaccamento a sua madre. Che cos'è l'attaccamento? Che cos'è la teoria dell'attaccamento? Come si sviluppa? La teoria dell'attaccamento è una teoria spaziale, così come definita da Holmes (Holmes, 1993)[1], sia in senso propriamente fisico che in senso metaforico: sto bene, mi sento tranquillo e sicuro, protetto quando sono vicino a chi amo e sento che mi vuole bene; sono triste, ansioso, agitato quando ne sono lontano. L'attaccamento, nella sua accezione, è bidirezionale: il bambino ha bisogno del conforto, del calore e della cura del caregiver primario, solitamente la madre, per sentirsi al sicuro e al contempo libero di esplorare il mondo che lo circonda; d'altro canto, la madre ha bisogno di sapere che il bambino è al sicuro, sta bene, ne sente la mancanza, quando non c'è; ha desiderio di rivederlo, quando si allontana. La madre sa che, per crescere, "il bambino ha bisogno di essere lasciato libero, sapendo, però, di avere sempre un porto sicuro dove tornare". L'attaccamento non riguarda solamente la dimensione fisica, come detto, cioè il tenere in braccio, coccolare, sentire la pelle contro la pelle, ma, piuttosto, si riferisce alla conquista della vicinanza, come sottolineato da Holmes, ossia uno stato di rilassamento in cui si comincia ad "andar d'accordo con le cose", a seguire i propri progetti, a esplorare il mondo "là fuori" e il mondo interno dei sentimenti (Holmes, 1993)[1]. L'attaccamento è uno stretto legame emotivo tra due persone. Generalmente, infatti, il termine attaccamento indica un tipo particolare di legame che unisce il bambino al suo caregiver, letteralmente colui che "gli dà le cure", riconosciuta nella madre, o comunque, alla persona adulta che si prende cura di lui a partire dalla nascita. È un legame caratteristico della relazione diadica intima, affettiva, costante e duratura che lega i due membri in modo da garantirne vicendevolmente vicinanza, protezione e cura; è basato sulla tendenza a ricercare quella che viene definita base sicura, che verrà approfondita nei paragrafi successivi, e che, se interrotto, provoca ansia da separazione. 1.1 La vita e la genesi della teoria dell'attaccamento Cenni biografici Analizzare la teoria dell'attaccamento comporta il necessario e imprescindibile riferimento al suo primo ideatore e fondatore, il medico, psicologo, psicanalista inglese John Bowlby. Verranno di seguito riportati anche alcuni cenni biografici della vita di John Bowlby, che hanno fatto da sfondo ad alcune delle sue idee più rivoluzionarie. Bowlby, più volte nella sua produzione e nei suoi studi, parte e fa riferimento a episodi di vita che, in età adulta, lo hanno portato alla riflessione e strutturazione delle sue teorie. Edward John Mostyn Bowlby nasce il 26 febbraio 1907 a Londra. È il quarto dei sei figli del generale maggiore Sir Anthony Bowlby, chirurgo di Londra di grande successo insignito dell'onorificenza di chirurgo reale di re Edoardo VII e di re Giorgio V, negli anni '10 del secolo scorso e di May Mostyn, figlia maggiore del reverendo Hugh Mostyn e ragazza ben inserita "negli ambienti che contano". All'epoca, nell'alta borghesia inglese, era consuetudine affiancare ai propri figli persone di servizio che si occupassero della loro educazione e istruzione: così ha fatto anche la famiglia Bowlby, che, su decisione della madre, ha affidato i sei figli alla cura della loro Nanny Friends, la loro prediletta "bambinaia invisibile" che con le altre governanti di casa Bowlby si è occupata della crescita dei bambini. Questa è stata una figura fondamentale nella vita di John Bowlby: era il suo punto di riferimento, si affidava e fidava di lei; senso comune a tutti i fratelli Bowlby che, anche in assenza dei genitori (causa le loro partenze e viaggi sia di lavoro del padre, sia di rilassamento della coppia, tra le distese scozzesi) sapevano sempre di poter contare su una persona a loro disposizione e pronta a sostenerli. Nanny Friend entra nella famiglia Bowlby quando la prima figlia aveva solamente un mese, crescendo poi anche tutti gli altri. La crescita dei fratelli non ha allontanato Nanny Friend da casa Bowlby, nella quale è rimasta a prestare servizio fino alla morte di May, avvenuta nel 1957. Aveva tutte le competenze richieste per le bambinaie della prima metà del secolo scorso, motivo per cui fu scelta da una famiglia così facoltosa: era molto intelligente, aveva fatto ottime letture e sapeva tenere una disciplina rigorosa; ammorbidiva il suo fermo regime educativo con la capacità di incantare i piccoli con favole che lei stessa inventava, o leggendo Dickens nella loro stanza. Come detto inizialmente, la coppia formata dai coniugi Bowlby era molto affiatata tra loro: non perdevano occasione, ogni primavera ed estate di andare in vacanza con la famiglia. Ma, a Pasqua i bambini venivano mandati con le loro bambinaie a Margate, nella contea del Kent, mentre Sir Anthony e May andavano, per qualche settimana, in Scozia, a pesare e cacciare (le loro passioni). John Bowlby nasce nel 1907, la Prima Guerra Mondiale scoppia nel 1914. A detta dello stesso Bowlby, questa è stata la "prima scusa" che ha trovato la madre per "liberarsi" di due dei suoi figli, allontanandoli da casa, John e Tony, e mandandoli in collegio, con l'apparente giustificazione di temere le incursioni aeree su Londra. John Bowlby stesso dirà, in seguito, che questo non è stato altro che il primo passo, deciso da sua mamma, per fare in modo di produrre "gentiluomini inglesi", futuri membri dell'alta borghesia inglese. Nonostante la rigida disciplina vissuta all'interno del collegio, John Bowlby cresce forte, sicuro di sé e sempre più curioso e affamato nell'affrontare la vita. Durante il periodo di Guerra, il padre di John rimane lontano, in Francia, come generale sanitario. Finito il percorso di studi, John diventa cadetto della Marina a Dartmouth: studente modello, con voti esemplari, è, però, perennemente insoddisfatto, sentendosi ingabbiato in un posto non suo. Decide così di intraprendere la carriera di medico: a seguito dell'approvazione paterna, John si iscrive, insieme a un suo amico di Dartmouth, a Cambridge, nel 1925, dove entra come matricola al Trinity College (con la consapevolezza, però, di non poter eguagliare la carriera e l'autorevolezza di suo padre). Qua emerge sin da subito la sua grandiosità intellettuale, distinguendosi dai suoi compagni di corso, guadagnandosi una laurea con lode in "Scienze precliniche e psicologia". A questo punto, inizia la vera e propria carriera di studioso di John Bowlby: invece di seguire il suo percorso lineare di studi, andando a Londra a studiare medicina, trova lavoro in una succursale della Summerhill School di A.S. Neill, una scuola per ragazzi disadattati. Summerhill di Alexander Sutherland Neill Alexander Neill è stato il massimo esponente della corrente pedagogica di inizio Novecento che si propone di favorire il pieno e libero sviluppo del bambino, la cosiddetta Pedagogia dello Sviluppo
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