Biagio Sol
Alle dipendenze del Ministero per i Beni Culturali dal 1978 al 2018 come assistente, è stato componente del primo Gruppo Subacqueo della Soprintendenza archeologica di Napoli, docente ai corsi di informatica ed avviatore alla formazione del personale sulla sicurezza (security and safety) nel settore dei beni culturali.
Studioso e divulgatore culturale del territorio flegreo, nel 1999 ha realizzato Ulixes (ulixes.it), la prima guida online dei Campi Flegrei con una sezione riservata all'archeologia subacquea e nel 2004 Baia Sommersa (baiasommersa.it) per valorizzare e rendere fruibili anche i siti archeologici sommersi ubicati nel golfo di Pozzuoli.
Nel 2003 ha ideato Minicrociere.net (minicrociere.net) per incentivare e far conoscere al grande pubblico il turismo crocieristico di una giornata nel golfo di Pozzuoli, Napoli, Salerno e loro isole.
Presidente fondatore dell'Associazione culturale Ulixes.it ed editore della rivista online UlixesNews (ulixesnews.it), promuove il turismo culturale nei Campi Flegrei attraverso i siti web arkeotour.it - parcosommersodibaia.com - campiflegreionline.it ecc. oltre a quelli già citati in precedenza.
Tra gli studi effettuati e gli articoli pubblicati si segnalano l'identificazione, la denominazione e l'interpretazione del mosaico di Antinoo nel Parco archeologico di Baia a Bacoli (NA) e, sempre nello stesso sito, la scoperta in alcuni ambienti di numerosi graffiti medievali realizzati dai Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni gerosolimitano durante la fuga dell'Ordine religioso da Rodi.
Address: Bacoli, Campania, Italy
Studioso e divulgatore culturale del territorio flegreo, nel 1999 ha realizzato Ulixes (ulixes.it), la prima guida online dei Campi Flegrei con una sezione riservata all'archeologia subacquea e nel 2004 Baia Sommersa (baiasommersa.it) per valorizzare e rendere fruibili anche i siti archeologici sommersi ubicati nel golfo di Pozzuoli.
Nel 2003 ha ideato Minicrociere.net (minicrociere.net) per incentivare e far conoscere al grande pubblico il turismo crocieristico di una giornata nel golfo di Pozzuoli, Napoli, Salerno e loro isole.
Presidente fondatore dell'Associazione culturale Ulixes.it ed editore della rivista online UlixesNews (ulixesnews.it), promuove il turismo culturale nei Campi Flegrei attraverso i siti web arkeotour.it - parcosommersodibaia.com - campiflegreionline.it ecc. oltre a quelli già citati in precedenza.
Tra gli studi effettuati e gli articoli pubblicati si segnalano l'identificazione, la denominazione e l'interpretazione del mosaico di Antinoo nel Parco archeologico di Baia a Bacoli (NA) e, sempre nello stesso sito, la scoperta in alcuni ambienti di numerosi graffiti medievali realizzati dai Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni gerosolimitano durante la fuga dell'Ordine religioso da Rodi.
Address: Bacoli, Campania, Italy
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Papers by Biagio Sol
In quattro raffigurazioni simboliche l'imperatore Adriano racconta l'amore e il legame che lo univa all'amato Antinoo sfatando le dicerie sul suo coinvolgimento nella morte del giovane amante.
500 anni fa, sbarcava a Baia (Bacoli - NA) il più grande e importante Ordine Cavalleresco religioso della storia: i Cavalieri Ospitalieri di S. Giovanni Gerosolimitano, per 213 anni Cavalieri di Rodi e infine Cavalieri di Malta.
Arrivavano da Rodi, scacciati dal turco Solimano il Magnifico assieme a 5000 Rodioti stremati nel fisico e nell’animo, decimati dal lungo assedio e dalla peste. Si rifugiarono nei Campi Flegrei per guarire dalla terribile epidemia grazie alla salutevole e purificata aria che nel golfo di Baia suole spirare per le vicine solfatare di Pozzuoli.
Vi rimasero 25 giorni e poi ripartirono per raggiungere Papa Adriano VI che li aveva richiamati a Roma.
Durante la permanenza ci hanno lasciato numerosi graffiti e disegni che raccontano la loro storia, descrivendone missione e vocazione ma soprattutto il dolore di un popolo senza più una patria, afflitto nel corpo e nello spirito, abbandonato da Prìncipi e da Dio.
Questo studio che ho chiamato “I graffiti di Baia” costituisce un documento fondamentale per la storia dei Campi Flegrei poiché rappresenta un archivio fotografico che racchiude immagini di vestigia già svanite o destinate a scomparire per sempre.
È possibile scaricarlo gratuitamente qui https://www.sol.na.it/
In quattro raffigurazioni simboliche l'imperatore Adriano racconta l'amore e il legame che lo univa all'amato Antinoo sfatando le dicerie sul suo coinvolgimento nella morte del giovane amante.
500 anni fa, sbarcava a Baia (Bacoli - NA) il più grande e importante Ordine Cavalleresco religioso della storia: i Cavalieri Ospitalieri di S. Giovanni Gerosolimitano, per 213 anni Cavalieri di Rodi e infine Cavalieri di Malta.
Arrivavano da Rodi, scacciati dal turco Solimano il Magnifico assieme a 5000 Rodioti stremati nel fisico e nell’animo, decimati dal lungo assedio e dalla peste. Si rifugiarono nei Campi Flegrei per guarire dalla terribile epidemia grazie alla salutevole e purificata aria che nel golfo di Baia suole spirare per le vicine solfatare di Pozzuoli.
Vi rimasero 25 giorni e poi ripartirono per raggiungere Papa Adriano VI che li aveva richiamati a Roma.
Durante la permanenza ci hanno lasciato numerosi graffiti e disegni che raccontano la loro storia, descrivendone missione e vocazione ma soprattutto il dolore di un popolo senza più una patria, afflitto nel corpo e nello spirito, abbandonato da Prìncipi e da Dio.
Questo studio che ho chiamato “I graffiti di Baia” costituisce un documento fondamentale per la storia dei Campi Flegrei poiché rappresenta un archivio fotografico che racchiude immagini di vestigia già svanite o destinate a scomparire per sempre.
È possibile scaricarlo gratuitamente qui https://www.sol.na.it/