Papers by Francesco BELVISI
Il paper manifesta la richiesta di mutare prospettiva nei confronti dei princ\uecpi costituzional... more Il paper manifesta la richiesta di mutare prospettiva nei confronti dei princ\uecpi costituzionali \u201ccostitutivi\u201d (eguaglianza, dignit\ue0, libert\ue0, ecc.). Esso intende affrontare il problema di delimitare tale categoria all\u2019interno dell\u2019ordinamento costituzionale italiano. Seguendo Bobbio, propongo di passare dall\u2019analisi strutturale a quella funzionale dei princ\uecpi, per comprenderli in modo adeguato rispetto alla loro presenza nell\u2019ordinamento dello Stato costituzionale. Prima, i princ\uecpi costituzionali \u201ccostitutivi\u201d sono distinti dai valori. Si ritiene che essi non siano valori, poich\ue9 questi non tollerano compromessi n\ue9 bilanciamenti, ma pretendono di valere in modo assoluto. Pertanto, i valori non sono adatti come base normativa per una societ\ue0 pluralista come la attuale, poich\ue9 sono nemici del pluralismo. Inoltre, i princ\uecpi \u201ccostitutivi\u201d non sono neppure norme, poich\ue9 non hanno la struttura logica con...
Desde una perspectiva constitucional, la dignidad de la persona depende del reconocimiento por pa... more Desde una perspectiva constitucional, la dignidad de la persona depende del reconocimiento por parte de la sociedad y del Estado de los derechos fundamentales que hacen posible el desarrollo de la personalidad y de la identidad del individuo. En nuestra sociedad pluralista y multicultural, de acuerdo al sistema político democrático-constitucional que rige, no podemos tratar “los inmigrantes” como “pariah”, humillando, pisoteando su dignidad y sus derechos. Se pueden extraer de la Constitución italiana (particularmente en los artículos 2y 3) algunos principios, como: dignidad de la persona, tolerancia e “igual reconocimientoy respeto”. Los mismos constituyen el núcleo normativo de la “solidaridad entre extraños” y hacen de fundamento para la integración de la sociedad actual. Respecto a este problema la Constitución es entendida como“documento de identidad” normativo que ofrece, tanto a “nosotros”, nacionales,como a los “otros”, los inmigrantes, la posibilidad de integrarse, o mejor ...
L'articolo indaga la concezione giuridica dello Jhering pandettista. Nonostante gli indiscuti... more L'articolo indaga la concezione giuridica dello Jhering pandettista. Nonostante gli indiscutibili eccessi logicistici della concezione espressa nel II vol. del Geist ed in Unsere Augabe (1854-1857), l\u2019atteggiamento teorico del primo Jhering rimane legato alla prassi e, quindi, resta aperto alle esigenze di produrre nuovo diritto quando le circostanze (sociali) lo richiedano. Questa apertura all\u2019irruzione del contingente sia sul piano sistematico, sia nel caso particolare, non fa prendere coscienza a Jhering n\ue9 del carattere di effettiva contingenza del diritto, n\ue9 del fatto che la scienza stessa sia effettiva fonte del diritto che opera contingentemente su di esso
La cittadinanza \ue8 il criterio per determinare chi \ue8 membro di uno stato (cittadino) e chi n... more La cittadinanza \ue8 il criterio per determinare chi \ue8 membro di uno stato (cittadino) e chi no (straniero). Il contributo ripercorre le principali tradizioni -quella greco-romana-, quella assolutista, quella democratico popolare, quella liberale e rivoluzionaria e quella sociale- che hanno contribuito ha dare corpo alla concezione costituzionale della cittadinanza
The central question faced by the article is that of the possible integration of the European Uni... more The central question faced by the article is that of the possible integration of the European Union as a multicultural society through its constitutional principles. These are summarized in the so called Common Constitutional Traditions (CCTs) presumably shared by the Member States. Such \u201ctraditions\u201d has been worked out by the European Court of Justice (ECJ). The answer to the question can be affirmative and the EU can promote social inclusion if the ECJ and other EU institutions take seriously the EU motto: \u201cUnited in diversity.\u201
Materiali per una storia della cultura giuridica, 2018
The paper deals with the probable existence of what may be called chance, accident, contingency o... more The paper deals with the probable existence of what may be called chance, accident, contingency or even arbitrariness especially in determining the meaning of facts and norms which are relevant for the decision of a judicial case. Under a realistic and hermeneutical point of view, Oliver W. Holmes, Max Weber, and Josef Esser have shown that the determination of facts and norms are matter of selection. But as decisions selections are subjective by nature. The theory of legal argumentation, by focusing the hypothetical conditions of legal certainty, neglects the true role of chance in adjudication
The article faces some questions concerning the possibility of social integration in the European... more The article faces some questions concerning the possibility of social integration in the European multicultural society through the fundamental rights enshrined in the EU Chater
Si tratta della curatela di una sezione monografica della Rivista "Ragion Pratica" (ISS... more Si tratta della curatela di una sezione monografica della Rivista "Ragion Pratica" (ISSN 1720-2396) n. 2, 2017, dedicata a "Donne, guerra e violenza", con una Presentazione di Francesco Belvisi, e contributi di Orsetta Giolo (Le donne, la guerra e le parabole di emancipazione. Una critica giusfemminista), Mario G. Losano (La donna secondo lo Stato Islamico: il "manifesto" della Brigata Al-Khansaa), Eki Y. Omorogbe (The African Union, the Boko Haram Crisis and Violence against Women), pp. 375-463
I contributi pubblicati in questo e nel prossimo numero di Diritto & questioni pubbliche sott... more I contributi pubblicati in questo e nel prossimo numero di Diritto & questioni pubbliche sotto il titolo \u201cTeorie costituzionalistiche del diritto: prospettive europee\u201d rappresentano i testi rielaborati delle relazioni che sono state presentate all\u2019omonimo Convegno internazionale, organizzato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell\u2019Universit\ue0 di Modena e Reggio Emilia il 23 e 24 ottobre 2015. Javier ANSU\uc1TEGUI e Thomas GUTMANN trattano il tema del costituzionalismo internazionale/universale. Stefano BERTEA affronta il tema del "costituzionalismo" inglese collegato alle questioni inerenti il rule of law, a partire dalla concezione giuspubblicistica di Dimitrios Kyritsis, un allievo di Ronald Dworkin. Nel contributo su Pluralism, Secularism and New Constitutionalism, Athanasios GROMITSARISO tratta del problema della laicit\ue0 dello Stato greco a partire dall'art. 3 della Costituzione greca, che riconosce il rito greco-ortodosso come "religione preminente". Carmen BARRANCO AVIL\uc9S focalizza l'attenzione sulla questione della "Legitimacy of the Judge in the Constitutional State", a fronte della questione antimaggioritaria della garanzia dei diritti. Nell'articolo Il c.d. neocostituzionalismo e la conoscenza del diritto, Aldo SCHIAVELLO affronta le critiche di natura epistemologica che questa concezione del diritto rivolge al giuspositivismo metodologico: l'esigenza che il diritto pretenda che le proprie norme non siano solo prodotte secondo le procedure previste, ma siano anche -se non giuste, almeno corrette; l\u2019impossibilit\ue0 di distinguere nettamente l\u2019osservatore dal partecipante; e l'incapacit\ue0 di concepire il diritto non solo dal punto di vista strutturale dell'ordinamento, ma anche come concetto interpretativo collegato alla prassi dei casi concreti. Baldo PASTORE presenta la concezione costituzionalistica dell'ermeneutica giuridica
SSRN Electronic Journal, 2014
In order to qualify a situation as a case of normative pluralism, it is essential that within the... more In order to qualify a situation as a case of normative pluralism, it is essential that within the same social environment, rules of different origins are operative, i.e., they are valid and applied, so that the person in question can choose the norms that guide their own behaviour. This is the phenomenon which Boaventura de Sousa Santos defined as 'interlegality.' The author does not propose a pluralist conception of applying law in a multicultural society, but defending a form of jurisdictional monism that is motivated by practical-normative reasons in accordance with the principle of non-discrimination. The claim, in other words, is that we must treat those who are different from ourselves with 'equal consideration and respect.' People belonging to different cultures from our own culture may de facto decide within their own group to let their own legal conflicts be dealt with by community 'jurisdictions.' At the same time, however, the democratic-constitutional legal system must guarantee the administration of justice in the 'last resort,' in accordance with the principle set out in the 'equal protection clause' (XIV am., sect. 1, US Const.) prescribing that the State cannot 'deny to any person within its jurisdiction the equal protection of the laws.' It is clear that very often the person asking for such protection will be the most vulnerable person within traditional communities: women.
Norberto Bobbio ha coniato l'espressione "et\ue0 dei diritti". Se si prende sul ser... more Norberto Bobbio ha coniato l'espressione "et\ue0 dei diritti". Se si prende sul serio tale nozione, non si pu\uf2 propriamente sostenere che esista una crisi dell'et\ue0 dei diritti. Adottando la prospettiva "ex parte populi" proposta da Bobbio, possiamo notare che nelle pi\uf9 diverse parti del mondo persone vulnerabili utilizzano il linguaggio dei diritti per sostenere le proprie pretese di migliori condizioni di vita con una legittimazione morale. Queste persistenti richieste di riconoscimento dimostrano che i diritti non hanno perduto la loro funzione di emancipare ed includere le persone, per cui la presunta "crisi dell'et\ue0 dei diritti" non esiste.Norberto Bobbio coined the notion of \u201cage of rights\u201d. Taking his conception seriously we cannot argue appropriately that there is a crisis of the age of rights. If we adopt the point of view proposed by Bobbio, which is that of the people involved, we can see that in several place...
Il lavoro individua le caratteristiche della concezione istituzionale di Sinibaldo dei Fieschi (P... more Il lavoro individua le caratteristiche della concezione istituzionale di Sinibaldo dei Fieschi (Papa Innocenzo IV), che possono essere sintetizzate come segue. Il concetto isitituzionale (collegium, corpus, dignitas) \ue8 espressione di una finzione, che identifica come centro unitario di imputazione dell\u2019azione un\u2019organizzazione permanente, costituita mediante un atto autoritativo. L\u2019organizzazione si compone di individui e di beni ed \ue8, per\uf2, indipendente da un punto di vista temporale da questa sua base materiale. Ad essa sono imposti fini pubblici o sociali e perci\uf2 le vengono attribuiti diritti e privilegi particolari e la potest\ue0 giudiziale nei confronti dei propri membri. Pertanto essa \ue8 anche un centro di potere, che di volta in volta pu\uf2 essere spirituale, politico o sociale (collegia professionum). Inoltre, il potere di cui l\u2019istituzione \ue8 titolare trova la sua legittimazione in riferimento alla sacralit\ue0 della fonte autoritativa che l\u2019ha costituita e riconosciuta: in ultima istanza, Dio stesso, il quale ha voluto l\u2019ecclesia per condurre l\u2019uomo sulla via della giustizia e della salvezza eterna
for their reviews and comments. Any mistakes are to be attributed entirely to the author. The res... more for their reviews and comments. Any mistakes are to be attributed entirely to the author. The research has been made possible through funds of the Italian Ministry of University and Research (Cofin Prin 2004). 1 Enthusiasts see Habermas 2000; following the negative responses of the French and Dutch referenda, however, see Habermas 2005. For an example of optimism among Italian authors, see Palombella 2004, 2005a, 2005b: In agreement with Joseph Weiler, Palombella holds that a European constitution already exists regardless of any ratification of the constitutional Treaty. 2 See the debate on the so-called "common core" in Bussani and Mattei 2000, 2003; Van Hoecke and Ost 2000. 5 On pluralism as a liberal principle, see Zanetti 2004; and Zanetti 2003, ch.5. In this context it is clear that the Schmittian political paradigm of friend/ enemy does not fit. 6 The intellectual mechanism triggered by pluralism is that whereby only a certain amount of diversity is tolerated: that which does not clash with our own conception. A fine example is Böckenförde (1997, 50), who acknowledges "cultural multiplicity" that however has a "common cultural and spiritual fundament [gemeinsame geistig-kulturelle Grundlage] in the Christian religion, Rationalismus, the Enlightenment and unspecified "forms of civil society". 7 Treaty establishing a Constitution for Europe, Preamble, cl. 5; see also art. I-1.3: "The motto of the Union shall be: United in diversity"; and finally Charter of Fundamental Rights of the EU, Preamble, cl. 3, and art. 22. 8 A similar axiological conception is argued also by Grimm (1995, 297) to deny the possibility of a European constitution.
Encyclopedia of Law & Society: American and Global Perspectives, 2007
Ratio Juris, 1996
The universalism of rights is a corollary to the individualistic semantics of the Enlightenment a... more The universalism of rights is a corollary to the individualistic semantics of the Enlightenment and the French Revolution. Paradoxically, the grounds of universalism were those legal and political concepts that theoretically describe the 19th century nation-state (such as sovereignty of the people, citizenship, rights, and the like). All these concepts of the liberal tradition construct the nation-state on the presupposition of a highly homogeneous political community of rational subjects, whose homogeneity consists in the very social, economic, political and sexual conditions of their rationality. This kind of legal and political semantics is no longer adequate to characterize contemporary society which is a multicultural, highly inhomogeneous world-society. It no longer incorporates an ethic which is able to enforce universal leading values for human action. * I would like to thank G. Bongiovanni, A. Facchi, C. Faralli, G. Gozzi, M. La Torre, C. Tomrnasi and G. Zanetti for their comments on the first draft of my article. Translation by A. Collins and M. Lazerson.
International Journal for the Semiotics of Law - Revue internationale de Sémiotique juridique, 2014
Your article is protected by copyright and all rights are held exclusively by Springer Science +B... more Your article is protected by copyright and all rights are held exclusively by Springer Science +Business Media Dordrecht. This e-offprint is for personal use only and shall not be selfarchived in electronic repositories. If you wish to self-archive your article, please use the accepted manuscript version for posting on your own website. You may further deposit the accepted manuscript version in any repository, provided it is only made publicly available 12 months after official publication or later and provided acknowledgement is given to the original source of publication and a link is inserted to the published article on Springer's website. The link must be accompanied by the following text: "The final publication is available at link.springer.com".
Rechtstheorie: Volume 50, Issue 3
Im Jahre 1984 – also vor 34 Jahren – hielt unser Jubilar im Rahmen eines internationalen Symposiu... more Im Jahre 1984 – also vor 34 Jahren – hielt unser Jubilar im Rahmen eines internationalen Symposiums über die Rechtsprechungslehre ein Referat zum Thema „Zur Korrelation von Rechtsfrage und Tatfrage in der Rechtsanwendung“. Mein heutiger Beitrag soll, wenn er darf, als Zusatz zu jenem Vortrag verstanden werden. Meine Hoffnung ist, dass das Folgende im Einklang mit den Krawietz‘schen Auffassungen steht, auch wenn der Jubilar mit der Zeit seine ehemaligen Meinungen hat ändern können. Ich gehe dieses Risiko gerne ein – auch gerade deswegen, weil es bei mir eben um Zufall und Kontingenz geht.
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