Papers by Anna Ponzellini
Al centro del lavoro di ricerca che ha dato esito a questo volume \ue8 l\u2019osservazione delle ... more Al centro del lavoro di ricerca che ha dato esito a questo volume \ue8 l\u2019osservazione delle relazioni tra cambiamento tecnologico, organizzativo e dei lavori, nell\u2019intreccio necessariamente complesso tra queste dimensioni. In particolare, le nostre riflessioni e studi di caso si sono prevalentemente concentrati sul ruolo, spesso sottovalutato, dell\u2019intervento organizzativo. Anche in questo capitolo che prende in esame il lavoro, gli aspetti su cui si \ue8 deciso di focalizzare principalmente l\u2019analisi sono quello riferiti ai cambiamenti nella sua organizzazione
This publication has been prepared by Fondation Travail-Université (Namur, Belgium) as the synthe... more This publication has been prepared by Fondation Travail-Université (Namur, Belgium) as the synthesis report of the European project IST-2001-34520, in cooperation with the other partners of the project. All publications of the WWW-ICT project are available in PDF format on
Partners of the FLEXCOT project Fondation Travail-Université (FTU) – co-ordinator

Studi e saggi, 2019
This volume presents the results of a research on clerks and managers in large companies of the e... more This volume presents the results of a research on clerks and managers in large companies of the engineering sector (at the FCA and Leonardo centres), which she conducted using a participatory research methodology. The survey aimed at analysing the changes in professionalism, organization, quality of work and relationship with the trade union in recent years with regard to the main employment domains (administration, commerce, research and development, production support), in the face of the progressive disappearance of a homogeneous professional and social identity of the employment world and of the new 4.0 technologies’ growing impact. The research was conducted with qualitative (interviews and focus) and quantitative (a survey of workers) research methods, and revealed discussions and comparisons between researchers, social actors from the involved companies (trade unionists and managers) and a group of scholars who followed the whole process.
Why are there so few women among the professionals of information and communication technology (I... more Why are there so few women among the professionals of information and communication technology (ICT)? What are the barriers to women choosing and developing careers in ICT professions, and what changes are likely to improve their access and position in this labour market? This European project (Information Society Technologies, 5th Framework Programme) hinges on the development of an integrated approach to the different aspects of gender disparity in the ICT professions. It combines explanatory factors linked to education and training, with the conditions of work and employment, and with the technical and professional culture of ICT. Research teams in seven countries (Austria, Belgium, France, Italy, Ireland, Portugal and United Kingdom) have carried out in-depth empirical studies. They suggest targeted recommendations for agents of change in this area.

Summary The working condition of young people across Europe is raising attention but also a few c... more Summary The working condition of young people across Europe is raising attention but also a few concerns. On the one hand, young people have a different, more “expressive” and more “post‐materialistic” approach to work; they expect self‐fulfilment from their job although they give great importance to other aspects of their life. On the other hand, in spite of the fact they certainly represent the best qualified generation since history, the newcomers on the labour market are far from enjoying job standards and labour protection similar to the adult and older generations. This phenomenon can be observed all over Europe, although different political and institutional contexts as well as different cultures are relevant in reducing or intensifying the social gap between generations. Evidence from Sprew (“Generational approach to the social patterns of relation to work”) ‐ a project funded under the Sixth framework programme of the European Commission ‐ can be used to discuss these issue...

Il saggio e una rassegna critica degli studi e delle ricerche che negli ultimi 20 anni hanno anal... more Il saggio e una rassegna critica degli studi e delle ricerche che negli ultimi 20 anni hanno analizzato i nuovi paradigmi organizzativi, manageriali e del lavoro, e della risposta (o non risposta) che hanno avuto dal sistema delle relazioni industriali. Ne esce un quadro che vede un lungo periodo di disinteresse sia da parte degli studiosi sia da parte della contrattazione, interrotto recentemente dalla centralita assunta dalla questione della produttivita nella crisi e nei nuovi paradigmi di lean organisation. La rassegna mette in evidenza il tema emergente della partecipazione diretta dei lavoratori, introdotta su iniziativa del management e ancora poco integrata nel sistema di relazioni industriali. La partecipazione forse potrebbe rappresentare il nucleo di un "nuovo paradigma del lavoro", in grado di fare fronte alla domanda di flessibilita delle imprese e di qualita della vita dei lavoratori. Sembra pero necessario un nuovo quadro di regole che superi il sistema di r...

Negli anni Settanta si assiste ai primi segnali di crisi del modello fordista di produzione dovut... more Negli anni Settanta si assiste ai primi segnali di crisi del modello fordista di produzione dovuta alla diffusione dell'elettronica, alla differenziazione dei mercati e destandardizzazione dei prodotti e soprattutto alla crisi di consenso da parte della forza lavoro verso un modo di lavorare povero e dequalificato. Imprenditori, sindacati e Governi - in particolar modo nei paesi scandinavi e in Germania - diedero luogo a programmi congiunti di partecipazione "istituzionale" per la sperimentazione di nuove forme di organizzazione del lavoro. A oltre 40 anni di distanza, i nuovi paradigmi organizzativi ispirati al toyotismo e al "lean manufacturing" ripropongono in modi diversi il coinvolgimento dei lavoratori, prevalentemente attraverso il lavoro di gruppo e i sistemi di suggerimenti dal basso per il miglioramento continuo. Diversamente dalle precedenti, si tratta di esperienze di partecipazione "diretta" il cui unico o prevalente canale di promozion...
The FLEXCOT project (1998-2000) was supported by the European Commission (DG Research), under the... more The FLEXCOT project (1998-2000) was supported by the European Commission (DG Research), under the Targeted Socio-Economic Research Programme (TSER) of the Fourth Framework Programme for R&D. The overall objective of the FLEXCOT project is to determine to what extent the new generation of information and communication technologies (ICT) can be used in order to develop new flexible work practices, which would be socially more sustainable than the current ones. Following the preparation of a state of the art of current research, a series of case studies was carried out, focusing on four distinct sectors: printing and publishing, civil engineering, banking and insurance and decentralised health services. Case studies were carried out in six countries (B, DK, F, I, E, UK).

La transizione digitale ha un impatto potenzialmente disruptive sull’organizzazione del lavoro. I... more La transizione digitale ha un impatto potenzialmente disruptive sull’organizzazione del lavoro. In particolare, l’ubiquita delle tecnologie delle reti apre, per chi lavora, possibilita inedite di scelta dell’orario e del luogo dove lavorare. In questo testo, si esaminano alcuni schemi innovativi di organizzazione spazio-temporale del lavoro che si stanno diffondendo in specifici ambiti tecnico-organizzativi e occupazioni, sia nel lavoro subordinato che nel lavoro autonomo e on demand. Si tratta di modelli che ampliano la liberta dei lavoratori e migliorano significativamente qualita del lavoro ed equilibrio tra lavoro e vita. Tuttavia, da un lato, sfidano il ritardo nel cambiamento dei sistemi aziendali di coordinamento e controllo, e in particolare della misurazione delle prestazioni. Dall’altro, pongono seri problemi alle istituzioni sociali e alla regolazione del lavoro per la potenziale disarticolazione del mercato del lavoro e per la pervasivita della sorveglianza.
Dissemination Level PU Public X PP Restricted to other programme participants (including the Comm... more Dissemination Level PU Public X PP Restricted to other programme participants (including the Commission Services) RE Restricted to a group specified by the consortium (including the Commission CO Confidential, only for members of the consortium (including the Commission Services
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