Papers by Andrea Andrej Franco

Nuova Rivista Storica, 2015
Il presente articolo si prefigge lo scopo di mettere a fuoco la composizione etnica delle princip... more Il presente articolo si prefigge lo scopo di mettere a fuoco la composizione etnica delle principali macro-regioni storiche dell'Ucraina zarista in età tardo-imperiale; al fine di meglio comprendere globalmente le dinamiche del popolamento dell'area ucraina, verrà proposta un'analisi di tipo diacronico. Per accenni, vi si renderà conto del processo storico che portò questi territori a divenire parte dell'Impero zarista: dunque, accanto a riferimenti di carattere geografico e demografico, verranno ricostruiti i fenomeni storici che causarono l'inclusione delle terre ucraine orientali entro il Gran Principato di Moscovia (Velikoe Knjažestvo), in seguito Impero zarista (Rossijskaja Imperija), nonché le interpretazioni storiografiche attribuite agli stessi. L'area in cui nell'Ottocento vivevano gli Ucraini soggetti all'Impero zarista non coincide in toto né con quella occupata oggigiorno dai loro discendenti, né con quella pertinente all'odierna Repubblica di Ucraina, indipendente per la seconda volta nella sua storia dal 1991, e che ha a propria volta ereditato i confini che ne circoscrivono la superficie dalla Repubblica Socialista Sovietica di Ucraina. Nell'Ottocento, le popolazioni ucrainofone «occupavano un'area che, se si eccettua l'angolo orientale dell'Impero asburgico (1), comprendeva le tre province più meridionali delle nove province occidentali della Russia e una regione ugualmente estesa sulla riva sinistra od orientale del fiume Dnepr» (2). (1) Ovvero la Galizia orientale, regione storico-geografico-culturale avente per capoluogo la multiculturale città di Leopoli (chiamata dai suoi abitanti L´viv-ucr.-, Lwòw-pol.-, L´vov-rus.-, Lemberg,-tedesco-a seconda della comunità linguistica cui essi appartenevano); la Bucovina settentrionale, incentrata sulla città di Černovcy (Černowicz-pol.-, Cernauţi-rom.), e quella regione popolata al tempo da comunità plurilingui, prevalentemente rusyne, sospesa fra l'influenza ucraina, quella slovacca e quella magiara, con capoluogo Uzhorod (ucr., slovacco; Ungvár-ungh.-, Użhorod-pol.-, Ungwar-tedesco-, Uzgorod-rus.-, Ujhorod-rom.), definita in ucraino Zakarpattja, e in

DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Dec 1, 2014
's Autobiography: The Basis of Political Ukrain-ophilia through the Filter of Self-Censorship The... more 's Autobiography: The Basis of Political Ukrain-ophilia through the Filter of Self-Censorship The present article is devoted to the analysis of the validity of Kostomarov's autobiography as a historiographical source. The question is meaningful, considering the fact that Kostomarov's work was written when we was an old man, in order to explain his national belonging and his political view, which he developed during his youth but later partially denied due to the Tsarist Empire's hostility towards his juvenile idea of a Pan-Slavic federative republic. The comparison with more recent texts shows that every cautious mystifica-tion of truth is overall marginal. Therefore, today's historians can utilize Kostomarov's autobiography in order to gather a relevant amount of information about his life. Где ты, Новограда память не-тленная, Слава полунощных стран? Встань, пробудись, старина неза-бвенная, Древняя вольность славян! (Kostomarov 2007: 89) 1. Il presente articolo si prefigge di analizzare l'autobiografia di Kostomarov: in particolare, la nostra attenzione si focalizzerà sul rapporto intercorso fra la sua visione ucrainofila (caratteristica

DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), 2012
Sin dalla metà dell'Ottocento, le modalità di colonizzazione dell'Oriente russo suscitarono inten... more Sin dalla metà dell'Ottocento, le modalità di colonizzazione dell'Oriente russo suscitarono intensi dibattiti che coinvolsero profondamente anche la sfera politica. Mi propongo in questa sede di affrontare tre aspetti del complesso rapporto fra il centro del potere zarista e le periferie siberiane: a) prima di tutto, cercare di ricostruire il significato che il concetto di "Oriente interno" rivestì nella cultura politica russa; b) analizzare le modalità attraverso cui lo Stato, dopo una lunga fase in cui la migrazione dei contadini verso la Siberia era concretamente scoraggiata, decise di incentivare il trasferimento ad Est dei coloni, alla fine considerati elemento di diffusione della cultura russa, oltre che soggetti attivi per la valorizzazione delle risorse economiche della Russia asiatica; c) analizzare alcuni elementi del regionalismo siberiano e delle ricadute che questo ebbe sia a livello intellettuale, sia a livello pratico nelle proposte di una via autonoma per la soluzione dei problemi dell'area ultra-uraliana.

DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Nov 1, 2013
CINERGIE il cinema e le altre arti Cinergie, il cinema e le altre arti Cinergie uscita n°4 novemb... more CINERGIE il cinema e le altre arti Cinergie, il cinema e le altre arti Cinergie uscita n°4 novembre | ISSN 2280-9481 SPECIALE 4 4 CINERGIE il cinema e le altre arti Cinergie, il cinema e le altre arti Cinergie uscita n°4 novembre | ISSN 2280-9481 SPECIALE 4 CINERGIE il cinema e le altre arti Cinergie, il cinema e le altre arti Cinergie uscita n°4 novembre | ISSN 2280-9481 SPECIALE 4 CINERGIE il cinema e le altre arti Cinergie, il cinema e le altre arti Cinergie uscita n°4 novembre | ISSN 2280-9481 SPECIALE 7 Servizio Pubblico di Michele Santoro, appare evidente l'"adozione parziale" e ancora frammentaria di questi strumenti. In tutti e tre i casi, l'autore sottolinea come "l'attenzione al web è uno strumento retorico, costantemente ribadito proprio agli spettatori meno coinvolti: un costruito effetto di innovazione, più che un'innovazione vera e propria" o "una soluzione di emergenza, adottata temporaneamente e accantonata non appena i problemi produttivi si risolvono e il sistema si 'normalizza.'" A proposito di "normalizzazione del sistema", l'articolo di Paola Brembilla si concentra sulla piattaforma Mobcaster, il cui obiettivo è promuovere una televisione alternativa dal modello dei network e "creare un trampolino di lancio sia per i creatori delle serie, sia per i prodotti stessi, nella speranza che questi vengano notati e acquistati anche dai network." Ma, come sottolinea l'autrice, il webcasting come terreno di produzione per un'eventuale distribuzione televisiva, si scontra con fondamentali differenze creative e commerciali, evidenziando criticità nel business model e nel dialogo con i propri interlocutori. Con il pezzo di Riccardo Fassone e Mauro Salvador, invece, ci spostiamo nell'ambito dei videogiochi, in cui questi modelli non sono visti come un'adozione temporanea in attesa che il sistema si normalizzi. Gli autori infatti ci ricordano che i giochi di ruolo e adventure sono i generi che hanno benefi ciato maggiormente del boom del crowdfunding videoludico, specialmente quando le campagne sono caratterizzate dalla presenza di "celebrity game developers". Attraverso il caso di studio di Godus di Peter Molyneux, Fassone e Salvador introduco il concetto di "economia della curiosità", "basata su strategie diverse e, in parte, antitetiche, rispetto a quelle presupposte dall'utilizzo di una piattaforma come Kickstarter." Ma per completare il quadro dei processi collaborativi è necessario anche considerare quanto incidono le modalità di ricompensa nella spinta alla partecipazione. Nel loro intervento, che chiude lo speciale, Talia Leibovitz, Antoni Roig e Jordi Sánchez-Navarro presentano i primi risultati di una ricerca che mira a scoprire quali sono le motivazioni più rilevanti nella fase di fi nanziamento o backing. Concentrandosi su una serie di piattaforme di crowdfunding spagnole, gli autori rilevano che la fi ducia nei confronti dei promotori è una variabile essenziale del sostegno ad un progetto, così come la percezione della qualità dello stesso e il legame che unisce registi e produttori con la rete di sostenitori. Inoltre, se il background del team è riconosciuto come un fattore importante, che sembra quindi aiutare quei fi lmmaker che hanno già maturato esperienza e non solo registi emergenti o indipendenti, gli autori concludono che "despite the fact that in the fi eld of audiovisual production the most commonly used crowdfunding model is reward based, the reward does not seem to be a determining factor when donating." In conclusione, osservando il panorama mappato dallo speciale è evidente che queste dinamiche, quando sono adottate in maniera consapevole, si rivelano effi caci strumenti a sostegno della promozione dei progetti collaborativi. Invece, quando non correttamente comprese o usate solo per necessità e in maniera opportunistica, si rivelano pratiche effi mere, se non armi a doppio taglio.

Sin dalla metà dell'Ottocento, le modalità di colonizzazione dell'Oriente russo suscitarono inten... more Sin dalla metà dell'Ottocento, le modalità di colonizzazione dell'Oriente russo suscitarono intensi dibattiti che coinvolsero profondamente anche la sfera politica. Mi propongo in questa sede di affrontare tre aspetti del complesso rapporto fra il centro del potere zarista e le periferie siberiane: a) prima di tutto, cercare di ricostruire il significato che il concetto di "Oriente interno" rivestì nella cultura politica russa; b) analizzare le modalità attraverso cui lo Stato, dopo una lunga fase in cui la migrazione dei contadini verso la Siberia era concretamente scoraggiata, decise di incentivare il trasferimento ad Est dei coloni, alla fine considerati elemento di diffusione della cultura russa, oltre che soggetti attivi per la valorizzazione delle risorse economiche della Russia asiatica; c) analizzare alcuni elementi del regionalismo siberiano e delle ricadute che questo ebbe sia a livello intellettuale, sia a livello pratico nelle proposte di una via autonoma per la soluzione dei problemi dell'area ultra-uraliana.
Eurasiatica, Dec 16, 2019
Con la Rivoluzione della Dignità (2014) un’ampia rappresentanza della popolazione dell’Ucraina si... more Con la Rivoluzione della Dignità (2014) un’ampia rappresentanza della popolazione dell’Ucraina si è pronunciata a favore di una collocazione geopolitica nell’UE e nella NATO. In parallelo, la Russia è intervenuta in Crimea e nel Donbas. La società ucraina, oltre ad affrontare le conseguenze di un conflitto e di una situazione geopolitica delicata, sta cercando un proprio equilibrio socio-politico interno, come dimostra l’avvicendamento Poroshenko-Zelens’kyj. La presente raccolta di studi, che coinvolge studiosi italiani, si concentra sui risvolti di carattere storico, giuridico, linguistico, culturale e religioso che accompagnano questo assestamento.
Eurasiatica
The present article inquires a fundamental political theme, that is the value of teaching left in... more The present article inquires a fundamental political theme, that is the value of teaching left in inheritance by two of the greatest Ukrainian authors of the nineteenth century, Kostomarov and Ševčenko. The thinking of the two intellectuals, linked to each other by a deep friendship, was based on a solid common ground. However, the vision of the aristocrat Kostomarov appears more inclined to slavophilism prone to democracy, while that of the ‘proletarian’ Ševčenko is more pugnacious and directed towards an open patriotism. Here we will try to understand why their thought was understood in so many different ways, and why their memory has given rise to profoundly different outcomes.

MONDO CONTEMPORANEO, 2021
Il presente articolo prende in esame alcuni aspetti rilevanti della storia dello sport in Urss, r... more Il presente articolo prende in esame alcuni aspetti rilevanti della storia dello sport in Urss, risalendo fino alle lontane origini in epoca zarista, e analizza come il movimento sportivo si sviluppò in Unione Sovietica. Il saggio prende in esame l'evoluzione dell'approccio con cui il potere sovietico, nei suoi primi anni di vita, guardò allo sport, dapprima rinnegandone la dimensione agonistica, cui veniva preferito il movimento di massa, che veniva associato ad un solidarismo di matrice marxista-leninista. Nel corso degli anni successivi la politica sovietica nei confronti dello sport mutò varie volte di indirizzo: dapprima furono organizzate le Spartakiadi, le competizioni cui partecipavano i movimenti socialisti europei, mentre, nel corso della seconda metà degli anni Trenta, le grandi sfilate di ginnasti in Piazza Rossa doveva in qualche modo porre il movimento sportivo staliniano alla pari di quelli ostentati dal nazismo e dal fascismo. Solo nei primi anni Cinquanta, i...
The present article is devoted to the analysis of the validity of Kostomarov's autobiography ... more The present article is devoted to the analysis of the validity of Kostomarov's autobiography as a historiographical source. The question is meaningful, considering the fact that Kostomarov's work was written when we was an old man, in order to explain his national belonging and his political view, which he developed during his youth but later partially denied due to the Tsarist Empire's hostility towards his juvenile idea of a Pan-Slavic federative republic. The comparison with more recent texts shows that every cautious mystification of truth is overall marginal. Therefore, today's historians can utilize Kostomarov's autobiography in order to gather a relevant amount of information about his life.
RIVISTA DELLA FACOLTÀ DI LINGUE E …, 2007
... slavofilo, venuto alla luce al termine del Settecento per opera di alcuni intellettuali slavi... more ... slavofilo, venuto alla luce al termine del Settecento per opera di alcuni intellettuali slavi occidentali, stava conoscendo il suo apogeo in Russia proprio nel corso degli anni Quaranta dell'Ottocento, e si era andato ramificando in diverse correnti, tese a declinare il concetto di 1 Il ...
La pratica dello sci, dalle origini alla nascita dello sport moderno. Il caso russo, 2023
L'articolo tratta della storia dello sci, dalle sue origini, sino al momento in cui - da strument... more L'articolo tratta della storia dello sci, dalle sue origini, sino al momento in cui - da strumento originariamente utilizzato per la caccia, l'allevamento e a fini militari - diviene un mezzo per il loisir. Ci si sofferma sul caso russo, e sulla nascita delle prime organizzazioni sportive sciistiche, nel contesto del momento in cui il movimento sportivo moderno ebbe la sua genesi.
Andrea Franco, 2022
L'articolo descrive il secondo viaggio in Europa occidentale condotto dallo storico Kostomarov. I... more L'articolo descrive il secondo viaggio in Europa occidentale condotto dallo storico Kostomarov. In particolare, sulla base delle considerazioni sviluppate dall' stesso Kostomarov nella sua autobiografia, vengono analizzate le impressioni desunte a proposito del processo di unificazione dello Stato unitario italiano.
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