Papers by Antonella Capano

Historika : Studi di Storia Greca e Romana, 2012
Il sistema contributivo per simmorie presente ad Atene nel IV secolo a.C. e al centro di un ampio... more Il sistema contributivo per simmorie presente ad Atene nel IV secolo a.C. e al centro di un ampio dibattito che cerca di definirne struttura e funzionamento, alla luce di poche testimonianze storiche esistenti al riguardo. Questo articolo sostiene il valore documentario dell'orazione Sulle Simmorie di Demostene: essa, illustrando un piano di riforma per il finanziamento della marina da guerra, offre una descrizione tecnica e precisa del sistema simmorico. L'esame puntuale di tre passi del discorso induce a ritenere che nel IV secolo a.C. la trierarchia adottasse il metodo contributivo tipico dell' eisphora , assumendo uno statuto intermedio tra liturgia e imposta. The contributive system by symmories used in Athens in the Fourth century B.C. is the focus of a long debate, that wants to define its structure and functioning, on the basis of few documents existing about it. This article demonstrates the documentary value of Demosthenes’ oration On the symmories : explaining...

Medicina Internacia Revuo vol 29, 2021
Since the dawn of human Society, Thought has taken a fundamental
role in Society. The ancient Gre... more Since the dawn of human Society, Thought has taken a fundamental
role in Society. The ancient Greek world created the basis of modern Medicine. This concept is evident inPsychiatry and every field of Medicine
and Surgery, not just in terms of the vocabulary and scientific nomenclature but also in the method of investigation and pathology management. This overview aims to evaluate andenhance evidence derived from the current scientific literature that the Ancient Greek world has significantly influenced modern Medicine. Furthermore, we aimed to highlight differences in the treatment and awareness in the past compared with the Modern world. The perception of disease
was profoundly different from today due to the lack of scientific knowledge in ancient times. This article has extensive use of primary sources and original texts to analyze the influence of Greek thought on modern Psychiatry. In light of these results, it is essential to highlight the richness of Greek culture regarding medical knowledge, and above all, the observation of mental disease and patient care.
L’organizzazione del sistema contributivo costituito da gruppi di
contribuenti, simmorie, vigente... more L’organizzazione del sistema contributivo costituito da gruppi di
contribuenti, simmorie, vigente ad Atene nel IV secolo, risulta poco nota per
la scarsità di testimonianze storiche al riguardo, che si limitano a due
frammenti degli attidografi Filocoro e Clidemo.
Se si vuole studiare la ricezione delle Leggi di Platone in età imperiale, e il
valore dei nomoi ... more Se si vuole studiare la ricezione delle Leggi di Platone in età imperiale, e il
valore dei nomoi per i Greci sotto Roma, non si può trascurare il ruolo decisivo
della Seconda Sofistica e di un suo autorevole rappresentante, Elio Aristide.
Essi, assumendo come riferimento e termine di confronto costante i massimi
esponenti della letteratura classica greca, diventano un importante canale di
trasmissione del pensiero e delle opere di Platone.
Books by Antonella Capano
ISBN: 978-3-639-87315-3, 2018
EAI Edizioni Accademiche Italiane. Indicizzato presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di To... more EAI Edizioni Accademiche Italiane. Indicizzato presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

18,00 €
10,8 €
Antonella Capano
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storic... more 18,00 €
10,8 €
Antonella Capano
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Le meletai Ai Tebani I e II sull’alleanza del sofista greco Elio Aristide sono un documento importante per l’affermazione del ruolo che la retorica, nell’espressione della melete, o declamazione, ebbe nel definire il rapporto tra l’élite intellettuale greca e il potere politico romano nel II secolo d.C. Costruite sull’imitazione dei grandi autori attici, le due meletai ripropongono il discorso perduto di Demostene ai Tebani alla vigilia della battaglia di Cheronea. Con un abile procedimento fondato sulla variazione “strategica” dei passi imitati, Aristide attualizza Demostene, creando significati ulteriori che echeggiano i temi della pubblicistica greca contemporanea, come i Praecepta gerendae rei publicae di Plutarco e i tanti discorsi sulla concordia di Dione di Prusa. Questo lavoro, oltre a fornire la prima traduzione italiana delle due meletai, si è proposto di studiarne i metodi compositivi attraverso il costante e puntuale confronto con il corpus demostenico. Alla luce di tale confronto, Ai Tebani I e II si presentano come discorsi in cui l’esercizio retorico appare solo un pretesto per scrivere un libello politico finalizzato a consolidare l’identità greca e a indicare alla comunità ellenofona il giusto comportamento da tenere per conservare l’autonomia politica, seppur limitata, sotto il dominatore romano.
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Papers by Antonella Capano
role in Society. The ancient Greek world created the basis of modern Medicine. This concept is evident inPsychiatry and every field of Medicine
and Surgery, not just in terms of the vocabulary and scientific nomenclature but also in the method of investigation and pathology management. This overview aims to evaluate andenhance evidence derived from the current scientific literature that the Ancient Greek world has significantly influenced modern Medicine. Furthermore, we aimed to highlight differences in the treatment and awareness in the past compared with the Modern world. The perception of disease
was profoundly different from today due to the lack of scientific knowledge in ancient times. This article has extensive use of primary sources and original texts to analyze the influence of Greek thought on modern Psychiatry. In light of these results, it is essential to highlight the richness of Greek culture regarding medical knowledge, and above all, the observation of mental disease and patient care.
contribuenti, simmorie, vigente ad Atene nel IV secolo, risulta poco nota per
la scarsità di testimonianze storiche al riguardo, che si limitano a due
frammenti degli attidografi Filocoro e Clidemo.
valore dei nomoi per i Greci sotto Roma, non si può trascurare il ruolo decisivo
della Seconda Sofistica e di un suo autorevole rappresentante, Elio Aristide.
Essi, assumendo come riferimento e termine di confronto costante i massimi
esponenti della letteratura classica greca, diventano un importante canale di
trasmissione del pensiero e delle opere di Platone.
Books by Antonella Capano
10,8 €
Antonella Capano
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Le meletai Ai Tebani I e II sull’alleanza del sofista greco Elio Aristide sono un documento importante per l’affermazione del ruolo che la retorica, nell’espressione della melete, o declamazione, ebbe nel definire il rapporto tra l’élite intellettuale greca e il potere politico romano nel II secolo d.C. Costruite sull’imitazione dei grandi autori attici, le due meletai ripropongono il discorso perduto di Demostene ai Tebani alla vigilia della battaglia di Cheronea. Con un abile procedimento fondato sulla variazione “strategica” dei passi imitati, Aristide attualizza Demostene, creando significati ulteriori che echeggiano i temi della pubblicistica greca contemporanea, come i Praecepta gerendae rei publicae di Plutarco e i tanti discorsi sulla concordia di Dione di Prusa. Questo lavoro, oltre a fornire la prima traduzione italiana delle due meletai, si è proposto di studiarne i metodi compositivi attraverso il costante e puntuale confronto con il corpus demostenico. Alla luce di tale confronto, Ai Tebani I e II si presentano come discorsi in cui l’esercizio retorico appare solo un pretesto per scrivere un libello politico finalizzato a consolidare l’identità greca e a indicare alla comunità ellenofona il giusto comportamento da tenere per conservare l’autonomia politica, seppur limitata, sotto il dominatore romano.
role in Society. The ancient Greek world created the basis of modern Medicine. This concept is evident inPsychiatry and every field of Medicine
and Surgery, not just in terms of the vocabulary and scientific nomenclature but also in the method of investigation and pathology management. This overview aims to evaluate andenhance evidence derived from the current scientific literature that the Ancient Greek world has significantly influenced modern Medicine. Furthermore, we aimed to highlight differences in the treatment and awareness in the past compared with the Modern world. The perception of disease
was profoundly different from today due to the lack of scientific knowledge in ancient times. This article has extensive use of primary sources and original texts to analyze the influence of Greek thought on modern Psychiatry. In light of these results, it is essential to highlight the richness of Greek culture regarding medical knowledge, and above all, the observation of mental disease and patient care.
contribuenti, simmorie, vigente ad Atene nel IV secolo, risulta poco nota per
la scarsità di testimonianze storiche al riguardo, che si limitano a due
frammenti degli attidografi Filocoro e Clidemo.
valore dei nomoi per i Greci sotto Roma, non si può trascurare il ruolo decisivo
della Seconda Sofistica e di un suo autorevole rappresentante, Elio Aristide.
Essi, assumendo come riferimento e termine di confronto costante i massimi
esponenti della letteratura classica greca, diventano un importante canale di
trasmissione del pensiero e delle opere di Platone.
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Antonella Capano
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Le meletai Ai Tebani I e II sull’alleanza del sofista greco Elio Aristide sono un documento importante per l’affermazione del ruolo che la retorica, nell’espressione della melete, o declamazione, ebbe nel definire il rapporto tra l’élite intellettuale greca e il potere politico romano nel II secolo d.C. Costruite sull’imitazione dei grandi autori attici, le due meletai ripropongono il discorso perduto di Demostene ai Tebani alla vigilia della battaglia di Cheronea. Con un abile procedimento fondato sulla variazione “strategica” dei passi imitati, Aristide attualizza Demostene, creando significati ulteriori che echeggiano i temi della pubblicistica greca contemporanea, come i Praecepta gerendae rei publicae di Plutarco e i tanti discorsi sulla concordia di Dione di Prusa. Questo lavoro, oltre a fornire la prima traduzione italiana delle due meletai, si è proposto di studiarne i metodi compositivi attraverso il costante e puntuale confronto con il corpus demostenico. Alla luce di tale confronto, Ai Tebani I e II si presentano come discorsi in cui l’esercizio retorico appare solo un pretesto per scrivere un libello politico finalizzato a consolidare l’identità greca e a indicare alla comunità ellenofona il giusto comportamento da tenere per conservare l’autonomia politica, seppur limitata, sotto il dominatore romano.