Thesis Chapters by Gabriele Torcoletti
Tesi di laurea triennale in Storia della letteratura greca, 2022
Il trattato ippocratico Arie, acque, luoghi, collocabile nel V secolo a.C. e confluito nel Corpus... more Il trattato ippocratico Arie, acque, luoghi, collocabile nel V secolo a.C. e confluito nel Corpus Hippocraticum, è il primo testo di climatologia medica. In esso, medicina ed etnografia si sovrappongono e riconsiderano il ruolo dell’uomo nell’universo, rendendolo soggetto attivo nella ricerca scientifica e, allo stesso tempo, oggetto della sua speculazione. Il testo è destinato ai medici che viaggiano, i periodeuti: essi, quando arrivano in una nuova città, devono rendersi immediatamente conto di come sia situata rispetto al sole e ai venti, di quale sia la qualità dell’acqua che i cittadini utilizzano, e valutare la natura del suolo; da questa analisi preventiva, il medico è in grado di inferire le proprie osservazioni e di riconoscere le malattie endemiche e quelle che potrebbero presentarsi nel corso dell’anno, di prevederle e di curarle senza commettere errori. Il mondo descritto in Arie, acque, luoghi è diviso in due grandi continenti: l’Europa, che si estende dalla Spagna Meridionale alla Palude Meotide (l’odierno Mar d’Azov), e l’Asia, che include l’Impero Persiano e l’Egitto e la Libia. L’autore ippocratico traccia un confronto di queste due parti, poste l’una con l’altra in un rapporto di forte polarità, e delle popolazioni che in esse vivono, consegnando ai lettori una teoria destinata ad un grande avvenire: le differenti qualità dei luoghi influenzano con effetti diversi i corpi e gli animi di coloro che vi abitano. L’uomo è solidale con l’ambiente: la medicina ippocratica non può prescindere dalla considerazione di questa intima connessione, che rende entrambe le parti, quella antropica e quella ambientale, interessate da processi della stessa natura. Alla ricchezza e al rigoglio dell’Asia (della Ionia, in particolare), dove tutto è più bello e più grande, e dove anche gli uomini sono più mansueti, ma proprio per questo più facilmente assoggettabili al volere di uno soltanto, si contrappone la selvaggia e brulla Europa, i cui abitanti, fieri ed inflessibili, nulla hanno in comune con gli indolenti Asiatici. Una variabile interviene tuttavia nella teoria del determinismo ambientale: il costume (νόμος) esercita sulla natura (φύσις) una forza (βίη), capace di modificarla. Arie, acque, luoghi dà un fondamento scientifico al contrasto tra Oriente e Occidente, contrasto che non è semplicemente culturale, ma anche e soprattutto politico.
Tesi di laurea triennale ritenuta meritevole di menzione, come da delibera del Consiglio di classe del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata (https://studiumanistici.unimc.it/it/qualita/documenti-e-azioni/tesi-meritevoli)
Papers by Gabriele Torcoletti
Nuova Rivista di Storia della Medicina (Università di Torino), 2024
Contemporary readers of Byzantine texts concerning menstruation may discern a level of ambiguity ... more Contemporary readers of Byzantine texts concerning menstruation may discern a level of ambiguity in the portrayal of this subject. Early Jewish tradition predominantly conveys a negative perception of a woman’s blood, notably evident in various passages of Leviticus. These views subsequently had a profound influence on various aspects of Byzantine society. While Byzantine learned medicine, viewed as the heir to the Hippocratic tradition, deems engaging in sexual intercourse with a menstruating woman as non-conducive to conception, popular medical knowledge regards such an act as a source of leprosy. Furthermore, Byzantine canon law prohibits women from participating in the liturgy during active menstruation. Through an exploration of influence and consistency in Byzantine texts, this study argues that the alignment of opinions among Byzantine writers regarding women’s blood suggests a shared cultural influence stemming from Jewish sources and a potential mutual influence in their treatment of the subject. By understanding the historical context and influences, it is possible to gain insights into the formation of Byzantine biased attitudes towards women and their blood.
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Thesis Chapters by Gabriele Torcoletti
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