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Alfredo di Napoli

Facoltà Teologica Pugliese, Storia della Chiesa, Faculty Member

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Alfredo di Napoli - Viterbo

Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “S. Sabino”, Bari.
Istituto Superiore di Scienze Religiose "A. Trocchi", Civita Castellana, collegato accademicamente alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense.
Università di Studi della Tuscia, Dip. DISUCOM.

Associazione Italiana Professori di Storia della Chiesa (PUG).
Società di Storia Patria per la Puglia.
Accademia Pugliese delle Scienze.

Director of Series of Studies: STUDIA PACS «S. Lorenzo da Brindisi» Parola-Arte-Cultura-Storia.
Curator of the Conference of Historical-Ecumenical Studies “Colloquium Charitativum”.
Coordinator of the research group "Religions and Territory". Society Homeland History for Apulia.

First Master in Interreligious Dialogue - Antonianum Pontifical University, Rome.
Doctorate in Ecclesial History - Gregorian Pontifical University, Rome.
Major in Church History - Gregorian Pontifical University, Rome.
Degree in Theology - Antonianum Pontifical University, Rome.
Degree in Philosophy - University of Salento, Lecce.

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Kathryn LaFevers Evans, Three Eagles

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Stefano Villani

University of Maryland

Emodir Research Group

Manuel Herrero Sánchez

Universidad Pablo de Olavide

Gennaro Varriale

Universidad de Granada

Antonio Salvatore Romano

Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale

Università degli Studi di Udine / University of Udine

Nicolangelo D'Acunto

Università Cattolica del Sacro Cuore (Catholic University of the Sacred Heart)

Francesco Caprioli

Universidad Autónoma de Madrid

Harvard Center for Renaissance Studies at Villa I Tatti

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Papers by Alfredo di Napoli

NON OMNIS MORIAR

Per un dialogo mancato: la creazione dell’astro Lutero, in Non omnis moriar. Studi in memoria di ... more

III Colloquium Charitativum

via sacra della fratellanza DISCORSO INAUGURALE Nel panorama del dialogo ecumenico e interreligio... more via sacra della fratellanza DISCORSO INAUGURALE Nel panorama del dialogo ecumenico e interreligioso, la Puglia ha un ruolo fondamentale, come ha evidenziato papa Francesco lo scorso 7 luglio 2018 a Bari, in occasione dell'incontro con i Capi delle Chiese e delle comunità cristiane del Medio Oriente. A partire da questo incontro, ma anche dagli eventi che hanno visto il pontefice protagonista di altre importanti iniziative diplomatiche, nasce l'idea di proporre il tema della fratellanza umana e del dialogo in Puglia nell'ambito dei Colloquia Charitativa. I primi due colloqui svolti a Bari hanno affrontato questioni prevalentemente ecumeniche. Tema del I Colloquium è stato il dialogo teologico luterano-laurenziano nel V Centenario della Riforma Luterana, in preparazione del IV Centenario della morte di san Lorenzo da Brindisi, Dottore della Chiesa (1619-2019). Il Convegno ha avuto luogo presso la Biblioteca Provinciale dei cappuccini di Puglia (Bari-S. Fara) il 29 aprile 2017. Tema del II Colloquium è stato il ruolo delle Confessioni cristiane all'interno della cornice storica della guerra dei Trent'anni, in occasione del IV Centenario del conflitto europeo (1618-2018). Il Convegno è stato realizzato nell'Università "A. Moro" di Bari il 26 maggio 2018. Il III Colloquium Charitativum si propone di riflettere sul tema della convivenza delle religioni in Puglia e sulla reciproca conoscenza sia sul piano storico sia su quello odierno, alla luce del documento siglato ad Abu Dhabi lo scorso 4 febbraio da papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar, Al-Tayyib; a ciò si aggiunge la visita diplomatica del papa a Rabat in Marocco (30-31 marzo 2019). Ci prepariamo in questo modo all'incontro del prossimo novembre 2019 a Bari tra i vescovi le cui diocesi si affacciano sul Mediterraneo e si ricordano così anche i Colloqui Mediterranei nati per iniziativa di La Pira nel 1958. Cristiani, ebrei e islamici hanno offerto caratteristiche singolari alla penisola pugliese, immersa nel Mare nostro, definito, nello Statuto del Congresso Mediterraneo della Cultura (19 febbraio 1960), «una sorgente inestinguibile di creatività». Tali caratteristiche meritano di essere portate alla luce mediante nuovi studi illuminati soprattutto dalle vicende in atto che segnano un punto di non ritorno. Binomi come immigrazione-integrazione, incontro-scontro, unità-alterità, differenzeuguaglianze, insieme alle "paure" che nascono dall'ignoranza dell'altro e delle sue novità, non sono soltanto questioni attuali, ma drammi storici che hanno caratterizzato la millenaria cultura pugliese. Una cultura poliedrica nutrita, ieri come oggi, da diverse forme di religiosità che cercano nuovi spazi sul territorio. Fuori dalle righe di ingenui irenismi o di sottili battaglie di pensiero condotte sull'intolleranza lato sensu, il presente Convegno propone letture storiche sulla convivenza delle religioni che hanno fatto la storia della Puglia sacra.

VALERIANO MAGNI DA MILANO († 1661) E LA REGOLA DI PRUDENZA, in Fides et Ratio

La figura del cappuccino Valeriano Magni, missionario apostolico incaricato dalla Congregazione d... more La figura del cappuccino Valeriano Magni, missionario apostolico incaricato dalla Congregazione de Propaganda Fide (1629) di riportare il cattolicesimo in Europa, merita di essere conosciuta. Nonostante il suo impegno a favore della riforma cattolica, soprattutto in Boemia e in Polonia durante la guerra dei Trent’anni (1618-1648), egli non incontrò il favore delle gerarchie ecclesiastiche e fu osteggiato dai protagonisti della controriforma. La regola di prudenza che egli adottò nelle relazioni diplomatiche non gli fu di vantaggio e gli procurò non pochi nemici, tra cui i Barberini e i gesuiti della corte asburgica.

La soppressione dei conventi cappuccini in Puglia: ambiti locali e questioni generali

Società di Storia Patria per la Puglia, Convegni XXXII ATTI dell’Incontro di Studio: Dall’alba de... more Società di Storia Patria per la Puglia, Convegni XXXII
ATTI dell’Incontro di Studio: Dall’alba della nuova Italia all’Unità. Progettualità e azioni politiche da Sud (Bari, Brindisi, Lecce, 23 aprile - 28 maggio 2020), a cura di P. Corsi.

In the framework of the suppression of religious corporations, during the French decade in the Kingdom of Naples, the monasteries of the Capuchin Friars Minor were also included, one of the religious Orders of “public utility”, as they were close to the needs of the people. Here we present the events that occurred between 1806 and 1815 in the historic provinces of the Capuchins of Terra d’Otranto of Saint Nicolò (Bari). The phases of Muratt’s suppression have been reconstructed through the extensive consultation of the civil and ecclesiastical archives.

La bellezza del dialogo. Riflessioni su alcuni documenti del Seicento europeo

La riconciliazione è la via evangelica per ricostituire l'unità dell'Europa cristiana. Parole ch... more

Il Leonardo dei Borgia e dei Medici. Splendore e declino dell'artista-scienziato

The luck of Leonardo da Vinci is given by his genius, less by the political and ecclesiastical pr... more The luck of Leonardo da Vinci is given by his genius, less by the political and ecclesiastical protagonists of his time. Estimated and ignored, the Artist had trained in the Florentine school of Verrocchio and attend the most illustrious courts of modern Europe, from the Medici to the Sforza, up to the Rome of the Popes, where he has special contacts with Alessandro VI and Leone X. And right here he experiences the oblivion and indifference, tracks on which he embarks on his journey to reach the France of Francis I.

Vanini tra tormento umano e inquietudine religiosa

En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of ... more En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of judgements and prejudices against his rational investigation aimed towards the infinite spaces of the liberty of philosophizing, sometimes representing him as an unrepentant heretic, sometimes as an unyielding atheist. Thus different images of the character result which are produced by the perception of time and by the dominant philosophies over the centuries. But man's effort to get out of a constrained space by the dogmatic gear, is perhaps a key to the reading more intimately related to his real life as a religious, philosopher and theologian, which can shed a light on the motive that pushed him to land towards those infinite spaces in an endeavour to overcome the obtuseness of its century. It La fama di Vanini e stata prodotta inizialmente dai suoi delatori, i quali hanno creato intorno a lui un'aura di giudizi e pregiudizi contro la sua indagine razionale diretta verso gli s...

I cappuccini e la peste. Taranto 1643: un’epidemia dimenticata

I cappuccini e la peste. Taranto 1643: un’epidemia dimenticata, in Società, diritto e religione d... more I cappuccini e la peste. Taranto 1643: un’epidemia dimenticata, in Società, diritto e religione durante le epidemie. Problemi e prospettive, a cura di
Francesco Castelli e Stefano Vinci, Editoriale Scientifica Napoli, 2022.

In the Taranto of the seventeenth century there is a high mortality rate, precisely between the months of July-September 1643, caused by the spread of a virulent epidemic as the plague. the news was taken from the documentation of the Capuchin Province of Terra di Otranto, kept in the State Archive of Milan, and compared with the data contained in the register of the death of the Diocesan Historical Archive of Taranto. Between confirmations and historical inconsistencies, the essay presents a systematic reflection in the light of the documents found.

I cappuccini in Salento. Testimoni e apostoli di misericordia (secoli XVI-XVII)

The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the La... more The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the Land of Otranto in the sixteenth (XVI) and the seventeenth (XVII) centuries wassupported by the love of God expressed in works of bodily and spiritual mercy. Lovers of the fraternity and of the people, the Capuchins worked in society and comforted with the word of God and with their good example every category of people: nobles and populace; sick and dying; inmates and condemned to death; plague victims and incurables. Alongside the social apostolate, they also dedicated themselves to the cultural one, producing numerous devotional and scientific works. They also committed themselves in the delicate task of preaching and popular missions, as well as in foreign missions. They founded pious works such as hospitals, pawnshops (Montis pietatis), confraternities, religious guilds and charitable groups; eventually they spread the practise of the forty hours. Among the names of Capuchins in Salen...

Il falco e la colomba. Francesco d’Assisi, Federico II di Svevia e l’armonia del dialogo

Società di Storia Patria per la Puglia - Convegni XXXI ATTI dell’Incontro di Studio "Dalle crocia... more

Galateo alla corte di Giulio II papa (1510/1511)

The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de Fe... more The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de Ferraris, known as the Galateo († 1517). There is a vast bibliographic repertoire on him, which reaches our days. In the light of this great literary heritage it seems to be the case to develop in a different light and for other ways the knowledge of this Salento humanist. I thought it appropriate to create a historical-ecclesiastical framework around him taking the cue from his flattering gesture towards Julius II (1503-1513): the tribute to the copy of a Greek text by the famous Donatio Costantini, an episode generally left unchallenged by the scholars of Galateo, which extends the most ecclesiastically-political theme of his thinking about the nature and origin of the Papal State. Riassunto. L'anno 2017 celebra il V Centenario di una delle maggiori glorie del Salento: Antonio de Ferraris, detto il Galateo († 1517). Su di lui esiste un vasto repertorio bibliografico che giunge fino a...

Paolo Vincenti (a cura di), A maggior gloria di Dio. I fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi: da Radio Vaticana allo Sri Lanka

Con grande fervore de convertire il mondo tutto. Sabatino de Ursis e gli inizi della missione cinese (1605-1610)

En The beginnings of the Chinese mission of Sabatino de Ursis are narrated in a series of letters... more En The beginnings of the Chinese mission of Sabatino de Ursis are narrated in a series of letters written between 1605 and 1610 and describe all the missionary dynamism of a new world to be known, lived and embodied, in order to convey the Christian message. In the letters (6 in total), kept in the Archivum Romanum Societatis Iesu, the image of the Jesuit missionary in formation in the important college of Macao and collaborator of Father Matteo Ricci, of whom he will take the place in Beijing, is captured. Particularly rich in valuable information are the epistles addressed to Bernardino Realino, Claudio Acquaviva, Antonio Mascarenhas and Joao Alvares. The essay suggests an approach to the sources in view of a more in - depth investigation on the basis of field studies and in the light of the other writings already published by de Ursis. It Gli inizi della missione cinese di Sabatino de Ursis sono narrati in una serie di lettere composte tra il 1605 e il 1610 e descrivono tutto il ...

La spada e la Parola. Bernardino da Balvano e il maestro Piutraro (Lecce, XVI secolo)

En Bernardino from Balvano is a Capuchin friar from the religious Province of Puglia who lived in... more En Bernardino from Balvano is a Capuchin friar from the religious Province of Puglia who lived in the sixteenth century. Itinerant preacher and author of religious works, he refuted heresies and spread the teaching of the Catholic Church. Among the features that describe his fascinating figure as a minor friar, there is that of "hammer of the heretics", in particular of the Waldensians, whose presence in Salento dates back to the second half of the fourteenth century. The ancient Capuchin chronicles report an incident in Lecce in which Father Bernardino was assaulted by the head of a heterodox sect at the gates of the city. The clash ended with the victory of the friar and the extinction of the heresy outbreak. It Bernardino da Balvano e un frate cappuccino della Provincia religiosa di Puglia vissuto nel XVI secolo. Predicatore itinerante e autore di opere religiose, confuto le eresie e diffuse l'insegnamento della Chiesa cattolica. Tra i caratteri che descrivono la su...

Vanini tra tormento umano e inquietudine religiosa

En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of ... more En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of judgements and prejudices against his rational investigation aimed towards the infinite spaces of the liberty of philosophizing, sometimes representing him as an unrepentant heretic, sometimes as an unyielding atheist. Thus different images of the character result which are produced by the perception of time and by the dominant philosophies over the centuries. But man's effort to get out of a constrained space by the dogmatic gear, is perhaps a key to the reading more intimately related to his real life as a religious, philosopher and theologian, which can shed a light on the motive that pushed him to land towards those infinite spaces in an endeavour to overcome the obtuseness of its century. It

La fama di Vanini e stata prodotta inizialmente dai suoi delatori, i quali hanno creato intorno a lui un'aura di giudizi e pregiudizi contro la sua indagine razionale diretta verso gli spazi infiniti della liberta del filosofare, disegnandolo ora come eretico impenitente, ora come ateo ostinato. Risultano cosi immagini difformi del personaggio prodotte dal sentire del tempo e dalle filosofie dominanti nel corso dei secoli. Ma lo sforzo dell'uomo di uscire da uno spazio costretto dell'ingranaggio dogmatico, e una chiave di lettura forse piu aderente alla sua realta di religioso, di filosofo e di teologo, che puo chiarire il movente che lo ha spinto ad approdare verso quegli infiniti spazi nel tentativo di superare l'ottusita del suo secolo.

I cappuccini in Salento. Testimoni e apostoli di misericordia (secoli XVI-XVII)

En The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the... more En The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the Land of Otranto in the sixteenth (XVI) and the seventeenth (XVII) centuries wassupported by the love of God expressed in works of bodily and spiritual mercy. Lovers of the fraternity and of the people, the Capuchins worked in society and comforted with the word of God and with their good example every category of people: nobles and populace; sick and dying; inmates and condemned to death; plague victims and incurables. Alongside the social apostolate, they also dedicated themselves to the cultural one, producing numerous devotional and scientific works. They also committed themselves in the delicate task of preaching and popular missions, as well as in foreign missions. They founded pious works such as hospitals, pawnshops (Montis pietatis), confraternities, religious guilds and charitable groups; eventually they spread the practise of the forty hours. Among the names of Capuchins in Sa...

Ad cuius obitum tota prope Europa ingemuit Il carteggio sulla morte di Padre Brindisi

San Lorenzo da Brindisi. La notizia della morte di Lorenzo da Brindisi ha suscitato vivo interess... more San Lorenzo da Brindisi.
La notizia della morte di Lorenzo da Brindisi ha suscitato vivo interesse in Europa e ha avviato indagini sulla santità del cappuccino. Le deposizioni processuali, raccolte in un ponderoso carteggio, narrano le missioni del Santo e gli eventi straordinari seguiti alla sua morte.

Parole Chiavi
San Lorenzo da Brindisi – Cappuccini – Santità – Missione – Europa.

Le prospettive del Dialogo Interreligioso tra Cristianesimo e Islam.pdf

Le prospettive del Dialogo Interreligioso tra Cristianesimo e Islam dal Concilio Vaticano II (196... more Le prospettive del Dialogo Interreligioso tra Cristianesimo e Islam dal Concilio Vaticano II (1962-1965) ad oggi, in Frontiere Rivista di Filosofia e Teologia Istituto Teologico S. Fara-Bari - Facoltà Teologica Pugliese 10 (2013) 113-129. This study aims at outlining the prospects of an inter-religious Dialogue between Christianity and Islam starting from the conciliar acts of the second Vatican Council to the papal statements of Benedict XVI. The study focuses on a few fundamental aspects: the growth of the Islam-Christian Dialogue in the Catholic sphere through the pastoral activity of the Blessed John Paul II, of the Roman ministry, and of the national episcopates, to the present apostolic commitment of Benedict XVI, herewith the presentation of his speeches on the inter-religious Dialogue and on the cultural exchanges with the Muslims. What follows next are the future prospects for the Dialogue with Islam considering the importance of educating people on how to Dialogue on both ...

Galateo alla corte di Giulio II papa (1510/1511)

En The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de... more En The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de Ferraris, known as the Galateo († 1517). There is a vast bibliographic repertoire on him, which reaches our days. In the light of this great literary heritage it seems to be the case to develop in a different light and for other ways the knowledge of this Salento humanist. I thought it appropriate to create a historical-ecclesiastical framework around him taking the cue from his flattering gesture towards Julius II (1503-1513): the tribute to the copy of a Greek text by the famous Donatio Costantini, an episode generally left unchallenged by the scholars of Galateo, which extends the most ecclesiastically-political theme of his thinking about the nature and origin of the Papal State. It L'anno 2017 celebra il V Centenario di una delle maggiori glorie del Salento: Antonio de Ferraris, detto il Galateo († 1517). Su di lui esiste un vasto repertorio bibliografico che giunge fino ai nos...

Mario Spedicato e Paolo Vincenti (a cura di), Storia e storie della Grande Guerra. Istituzioni, società, immaginario dalla Nazione alla Terra d'Otranto

Mario SPEDICATO e Paolo VINCENTI (a cura di), Storia e storie della Grande Guerra. Istituzioni, s... more

NON OMNIS MORIAR

Per un dialogo mancato: la creazione dell’astro Lutero, in Non omnis moriar. Studi in memoria di ... more

III Colloquium Charitativum

via sacra della fratellanza DISCORSO INAUGURALE Nel panorama del dialogo ecumenico e interreligio... more via sacra della fratellanza DISCORSO INAUGURALE Nel panorama del dialogo ecumenico e interreligioso, la Puglia ha un ruolo fondamentale, come ha evidenziato papa Francesco lo scorso 7 luglio 2018 a Bari, in occasione dell'incontro con i Capi delle Chiese e delle comunità cristiane del Medio Oriente. A partire da questo incontro, ma anche dagli eventi che hanno visto il pontefice protagonista di altre importanti iniziative diplomatiche, nasce l'idea di proporre il tema della fratellanza umana e del dialogo in Puglia nell'ambito dei Colloquia Charitativa. I primi due colloqui svolti a Bari hanno affrontato questioni prevalentemente ecumeniche. Tema del I Colloquium è stato il dialogo teologico luterano-laurenziano nel V Centenario della Riforma Luterana, in preparazione del IV Centenario della morte di san Lorenzo da Brindisi, Dottore della Chiesa (1619-2019). Il Convegno ha avuto luogo presso la Biblioteca Provinciale dei cappuccini di Puglia (Bari-S. Fara) il 29 aprile 2017. Tema del II Colloquium è stato il ruolo delle Confessioni cristiane all'interno della cornice storica della guerra dei Trent'anni, in occasione del IV Centenario del conflitto europeo (1618-2018). Il Convegno è stato realizzato nell'Università "A. Moro" di Bari il 26 maggio 2018. Il III Colloquium Charitativum si propone di riflettere sul tema della convivenza delle religioni in Puglia e sulla reciproca conoscenza sia sul piano storico sia su quello odierno, alla luce del documento siglato ad Abu Dhabi lo scorso 4 febbraio da papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar, Al-Tayyib; a ciò si aggiunge la visita diplomatica del papa a Rabat in Marocco (30-31 marzo 2019). Ci prepariamo in questo modo all'incontro del prossimo novembre 2019 a Bari tra i vescovi le cui diocesi si affacciano sul Mediterraneo e si ricordano così anche i Colloqui Mediterranei nati per iniziativa di La Pira nel 1958. Cristiani, ebrei e islamici hanno offerto caratteristiche singolari alla penisola pugliese, immersa nel Mare nostro, definito, nello Statuto del Congresso Mediterraneo della Cultura (19 febbraio 1960), «una sorgente inestinguibile di creatività». Tali caratteristiche meritano di essere portate alla luce mediante nuovi studi illuminati soprattutto dalle vicende in atto che segnano un punto di non ritorno. Binomi come immigrazione-integrazione, incontro-scontro, unità-alterità, differenzeuguaglianze, insieme alle "paure" che nascono dall'ignoranza dell'altro e delle sue novità, non sono soltanto questioni attuali, ma drammi storici che hanno caratterizzato la millenaria cultura pugliese. Una cultura poliedrica nutrita, ieri come oggi, da diverse forme di religiosità che cercano nuovi spazi sul territorio. Fuori dalle righe di ingenui irenismi o di sottili battaglie di pensiero condotte sull'intolleranza lato sensu, il presente Convegno propone letture storiche sulla convivenza delle religioni che hanno fatto la storia della Puglia sacra.

VALERIANO MAGNI DA MILANO († 1661) E LA REGOLA DI PRUDENZA, in Fides et Ratio

La figura del cappuccino Valeriano Magni, missionario apostolico incaricato dalla Congregazione d... more La figura del cappuccino Valeriano Magni, missionario apostolico incaricato dalla Congregazione de Propaganda Fide (1629) di riportare il cattolicesimo in Europa, merita di essere conosciuta. Nonostante il suo impegno a favore della riforma cattolica, soprattutto in Boemia e in Polonia durante la guerra dei Trent’anni (1618-1648), egli non incontrò il favore delle gerarchie ecclesiastiche e fu osteggiato dai protagonisti della controriforma. La regola di prudenza che egli adottò nelle relazioni diplomatiche non gli fu di vantaggio e gli procurò non pochi nemici, tra cui i Barberini e i gesuiti della corte asburgica.

La soppressione dei conventi cappuccini in Puglia: ambiti locali e questioni generali

Società di Storia Patria per la Puglia, Convegni XXXII ATTI dell’Incontro di Studio: Dall’alba de... more Società di Storia Patria per la Puglia, Convegni XXXII
ATTI dell’Incontro di Studio: Dall’alba della nuova Italia all’Unità. Progettualità e azioni politiche da Sud (Bari, Brindisi, Lecce, 23 aprile - 28 maggio 2020), a cura di P. Corsi.

In the framework of the suppression of religious corporations, during the French decade in the Kingdom of Naples, the monasteries of the Capuchin Friars Minor were also included, one of the religious Orders of “public utility”, as they were close to the needs of the people. Here we present the events that occurred between 1806 and 1815 in the historic provinces of the Capuchins of Terra d’Otranto of Saint Nicolò (Bari). The phases of Muratt’s suppression have been reconstructed through the extensive consultation of the civil and ecclesiastical archives.

La bellezza del dialogo. Riflessioni su alcuni documenti del Seicento europeo

La riconciliazione è la via evangelica per ricostituire l'unità dell'Europa cristiana. Parole ch... more

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The luck of Leonardo da Vinci is given by his genius, less by the political and ecclesiastical pr... more The luck of Leonardo da Vinci is given by his genius, less by the political and ecclesiastical protagonists of his time. Estimated and ignored, the Artist had trained in the Florentine school of Verrocchio and attend the most illustrious courts of modern Europe, from the Medici to the Sforza, up to the Rome of the Popes, where he has special contacts with Alessandro VI and Leone X. And right here he experiences the oblivion and indifference, tracks on which he embarks on his journey to reach the France of Francis I.

Vanini tra tormento umano e inquietudine religiosa

En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of ... more En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of judgements and prejudices against his rational investigation aimed towards the infinite spaces of the liberty of philosophizing, sometimes representing him as an unrepentant heretic, sometimes as an unyielding atheist. Thus different images of the character result which are produced by the perception of time and by the dominant philosophies over the centuries. But man's effort to get out of a constrained space by the dogmatic gear, is perhaps a key to the reading more intimately related to his real life as a religious, philosopher and theologian, which can shed a light on the motive that pushed him to land towards those infinite spaces in an endeavour to overcome the obtuseness of its century. It La fama di Vanini e stata prodotta inizialmente dai suoi delatori, i quali hanno creato intorno a lui un'aura di giudizi e pregiudizi contro la sua indagine razionale diretta verso gli s...

I cappuccini e la peste. Taranto 1643: un’epidemia dimenticata

I cappuccini e la peste. Taranto 1643: un’epidemia dimenticata, in Società, diritto e religione d... more I cappuccini e la peste. Taranto 1643: un’epidemia dimenticata, in Società, diritto e religione durante le epidemie. Problemi e prospettive, a cura di
Francesco Castelli e Stefano Vinci, Editoriale Scientifica Napoli, 2022.

In the Taranto of the seventeenth century there is a high mortality rate, precisely between the months of July-September 1643, caused by the spread of a virulent epidemic as the plague. the news was taken from the documentation of the Capuchin Province of Terra di Otranto, kept in the State Archive of Milan, and compared with the data contained in the register of the death of the Diocesan Historical Archive of Taranto. Between confirmations and historical inconsistencies, the essay presents a systematic reflection in the light of the documents found.

I cappuccini in Salento. Testimoni e apostoli di misericordia (secoli XVI-XVII)

The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the La... more The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the Land of Otranto in the sixteenth (XVI) and the seventeenth (XVII) centuries wassupported by the love of God expressed in works of bodily and spiritual mercy. Lovers of the fraternity and of the people, the Capuchins worked in society and comforted with the word of God and with their good example every category of people: nobles and populace; sick and dying; inmates and condemned to death; plague victims and incurables. Alongside the social apostolate, they also dedicated themselves to the cultural one, producing numerous devotional and scientific works. They also committed themselves in the delicate task of preaching and popular missions, as well as in foreign missions. They founded pious works such as hospitals, pawnshops (Montis pietatis), confraternities, religious guilds and charitable groups; eventually they spread the practise of the forty hours. Among the names of Capuchins in Salen...

Il falco e la colomba. Francesco d’Assisi, Federico II di Svevia e l’armonia del dialogo

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Galateo alla corte di Giulio II papa (1510/1511)

The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de Fe... more The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de Ferraris, known as the Galateo († 1517). There is a vast bibliographic repertoire on him, which reaches our days. In the light of this great literary heritage it seems to be the case to develop in a different light and for other ways the knowledge of this Salento humanist. I thought it appropriate to create a historical-ecclesiastical framework around him taking the cue from his flattering gesture towards Julius II (1503-1513): the tribute to the copy of a Greek text by the famous Donatio Costantini, an episode generally left unchallenged by the scholars of Galateo, which extends the most ecclesiastically-political theme of his thinking about the nature and origin of the Papal State. Riassunto. L'anno 2017 celebra il V Centenario di una delle maggiori glorie del Salento: Antonio de Ferraris, detto il Galateo († 1517). Su di lui esiste un vasto repertorio bibliografico che giunge fino a...

Paolo Vincenti (a cura di), A maggior gloria di Dio. I fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi: da Radio Vaticana allo Sri Lanka

Con grande fervore de convertire il mondo tutto. Sabatino de Ursis e gli inizi della missione cinese (1605-1610)

En The beginnings of the Chinese mission of Sabatino de Ursis are narrated in a series of letters... more En The beginnings of the Chinese mission of Sabatino de Ursis are narrated in a series of letters written between 1605 and 1610 and describe all the missionary dynamism of a new world to be known, lived and embodied, in order to convey the Christian message. In the letters (6 in total), kept in the Archivum Romanum Societatis Iesu, the image of the Jesuit missionary in formation in the important college of Macao and collaborator of Father Matteo Ricci, of whom he will take the place in Beijing, is captured. Particularly rich in valuable information are the epistles addressed to Bernardino Realino, Claudio Acquaviva, Antonio Mascarenhas and Joao Alvares. The essay suggests an approach to the sources in view of a more in - depth investigation on the basis of field studies and in the light of the other writings already published by de Ursis. It Gli inizi della missione cinese di Sabatino de Ursis sono narrati in una serie di lettere composte tra il 1605 e il 1610 e descrivono tutto il ...

La spada e la Parola. Bernardino da Balvano e il maestro Piutraro (Lecce, XVI secolo)

En Bernardino from Balvano is a Capuchin friar from the religious Province of Puglia who lived in... more En Bernardino from Balvano is a Capuchin friar from the religious Province of Puglia who lived in the sixteenth century. Itinerant preacher and author of religious works, he refuted heresies and spread the teaching of the Catholic Church. Among the features that describe his fascinating figure as a minor friar, there is that of "hammer of the heretics", in particular of the Waldensians, whose presence in Salento dates back to the second half of the fourteenth century. The ancient Capuchin chronicles report an incident in Lecce in which Father Bernardino was assaulted by the head of a heterodox sect at the gates of the city. The clash ended with the victory of the friar and the extinction of the heresy outbreak. It Bernardino da Balvano e un frate cappuccino della Provincia religiosa di Puglia vissuto nel XVI secolo. Predicatore itinerante e autore di opere religiose, confuto le eresie e diffuse l'insegnamento della Chiesa cattolica. Tra i caratteri che descrivono la su...

Vanini tra tormento umano e inquietudine religiosa

En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of ... more En Vanini's fame was initially generated by his informers who designed around him an aura of judgements and prejudices against his rational investigation aimed towards the infinite spaces of the liberty of philosophizing, sometimes representing him as an unrepentant heretic, sometimes as an unyielding atheist. Thus different images of the character result which are produced by the perception of time and by the dominant philosophies over the centuries. But man's effort to get out of a constrained space by the dogmatic gear, is perhaps a key to the reading more intimately related to his real life as a religious, philosopher and theologian, which can shed a light on the motive that pushed him to land towards those infinite spaces in an endeavour to overcome the obtuseness of its century. It

La fama di Vanini e stata prodotta inizialmente dai suoi delatori, i quali hanno creato intorno a lui un'aura di giudizi e pregiudizi contro la sua indagine razionale diretta verso gli spazi infiniti della liberta del filosofare, disegnandolo ora come eretico impenitente, ora come ateo ostinato. Risultano cosi immagini difformi del personaggio prodotte dal sentire del tempo e dalle filosofie dominanti nel corso dei secoli. Ma lo sforzo dell'uomo di uscire da uno spazio costretto dell'ingranaggio dogmatico, e una chiave di lettura forse piu aderente alla sua realta di religioso, di filosofo e di teologo, che puo chiarire il movente che lo ha spinto ad approdare verso quegli infiniti spazi nel tentativo di superare l'ottusita del suo secolo.

I cappuccini in Salento. Testimoni e apostoli di misericordia (secoli XVI-XVII)

En The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the... more En The Capuchins came to Salento in 1533, precisely in Rugge. The apostolate of the friars in the Land of Otranto in the sixteenth (XVI) and the seventeenth (XVII) centuries wassupported by the love of God expressed in works of bodily and spiritual mercy. Lovers of the fraternity and of the people, the Capuchins worked in society and comforted with the word of God and with their good example every category of people: nobles and populace; sick and dying; inmates and condemned to death; plague victims and incurables. Alongside the social apostolate, they also dedicated themselves to the cultural one, producing numerous devotional and scientific works. They also committed themselves in the delicate task of preaching and popular missions, as well as in foreign missions. They founded pious works such as hospitals, pawnshops (Montis pietatis), confraternities, religious guilds and charitable groups; eventually they spread the practise of the forty hours. Among the names of Capuchins in Sa...

Ad cuius obitum tota prope Europa ingemuit Il carteggio sulla morte di Padre Brindisi

San Lorenzo da Brindisi. La notizia della morte di Lorenzo da Brindisi ha suscitato vivo interess... more San Lorenzo da Brindisi.
La notizia della morte di Lorenzo da Brindisi ha suscitato vivo interesse in Europa e ha avviato indagini sulla santità del cappuccino. Le deposizioni processuali, raccolte in un ponderoso carteggio, narrano le missioni del Santo e gli eventi straordinari seguiti alla sua morte.

Parole Chiavi
San Lorenzo da Brindisi – Cappuccini – Santità – Missione – Europa.

Le prospettive del Dialogo Interreligioso tra Cristianesimo e Islam.pdf

Le prospettive del Dialogo Interreligioso tra Cristianesimo e Islam dal Concilio Vaticano II (196... more Le prospettive del Dialogo Interreligioso tra Cristianesimo e Islam dal Concilio Vaticano II (1962-1965) ad oggi, in Frontiere Rivista di Filosofia e Teologia Istituto Teologico S. Fara-Bari - Facoltà Teologica Pugliese 10 (2013) 113-129. This study aims at outlining the prospects of an inter-religious Dialogue between Christianity and Islam starting from the conciliar acts of the second Vatican Council to the papal statements of Benedict XVI. The study focuses on a few fundamental aspects: the growth of the Islam-Christian Dialogue in the Catholic sphere through the pastoral activity of the Blessed John Paul II, of the Roman ministry, and of the national episcopates, to the present apostolic commitment of Benedict XVI, herewith the presentation of his speeches on the inter-religious Dialogue and on the cultural exchanges with the Muslims. What follows next are the future prospects for the Dialogue with Islam considering the importance of educating people on how to Dialogue on both ...

Galateo alla corte di Giulio II papa (1510/1511)

En The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de... more En The year 2017 celebrates the V centenary of one of the greatest glories of Salento: Antonio de Ferraris, known as the Galateo († 1517). There is a vast bibliographic repertoire on him, which reaches our days. In the light of this great literary heritage it seems to be the case to develop in a different light and for other ways the knowledge of this Salento humanist. I thought it appropriate to create a historical-ecclesiastical framework around him taking the cue from his flattering gesture towards Julius II (1503-1513): the tribute to the copy of a Greek text by the famous Donatio Costantini, an episode generally left unchallenged by the scholars of Galateo, which extends the most ecclesiastically-political theme of his thinking about the nature and origin of the Papal State. It L'anno 2017 celebra il V Centenario di una delle maggiori glorie del Salento: Antonio de Ferraris, detto il Galateo († 1517). Su di lui esiste un vasto repertorio bibliografico che giunge fino ai nos...

Mario Spedicato e Paolo Vincenti (a cura di), Storia e storie della Grande Guerra. Istituzioni, società, immaginario dalla Nazione alla Terra d'Otranto

Mario SPEDICATO e Paolo VINCENTI (a cura di), Storia e storie della Grande Guerra. Istituzioni, s... more

Bassano in Teverina. Recuperiamo la nostra storia

Bassano in Teverina. Recuperiamo la nostra storia. Quadrante dell'orologio e pala d'altare Chies... more

Presentazione volume in memoria di F.G. Cerfreda

Non omnis moriar Studi in memoria di Filippo Giacomo Cerfreda

Convegno di Bassano in Teverina dell 11 maggio 2024 INVITO

Green Man Fundation - Templar Academy Dalle nebbie di Avalon all'uomo verde di Richis (passando ... more

La testimonianza cristiana al plurale in una società plurale

Una riflessione in prospettica ecumenica sull'evangelizzazione oggi in una società plurale - Civi... more

Templar Academy Sabato 2 dicembre 2023 ore 18.00 Convegno "Vicende Templari" Bassano in Teverina ... more

SS-Fidenzio Terenzio

Convegno di Studi storici: Da Massa Martana a Bassano in Teverina. I santi Fidenzio e Terenzio tr... more

Lo Straniero e l'accoglienza tra storia e Scritture - Vasanello 2023

BIBLIOTECA COMUNALE DI VASANELLO Mercoledì 21 giugno 2023, ore 16.30 MEETING PROMOSSO DA UNISCO... more

Caffè archivistico ANAI

Il patrimonio archivistico e bibliografico dei Cappuccini di Puglia: una prospettiva laurenziana.... more

III Colloquium Charitativum

Dal Capo di Leuca alla Capitanata. La via sacra della fratellanza. UNIVERSITÀ DEL SALENTO - 27 s... more

Mistero del dipinto più venerato al mondo

Questo dipinto, che rappresenta il Volto miracoloso, insieme con la Sacra Sindone di Torino, ha d... more

Giardino senza barriere 3

Un invito a parlare di noi, dei bei frutti della Diocesi di Civita Castellana, di un nostro giova... more Un invito a parlare di noi, dei bei frutti della Diocesi di Civita Castellana, di un nostro giovane sacerdote che ha vissuto il vangelo nella quotidianità della vita e ha contemplato Dio che abita negli altri. Il Servo di Dio, don Pier Luigi Quatrini, il “don Piccolo” della Diocesi, ha lasciato una grande testimonianza di fede che insegna a riconoscere la presenza di Dio nelle persone che ci vivono accanto.

Giardino senza barriere 2

G. Cipollone, ‘Io con’: come vivere l’alterità. Un nuovo sguardo sull’altro Esemplarità dalla sto... more G. Cipollone, ‘Io con’: come vivere l’alterità. Un nuovo sguardo sull’altro
Esemplarità dalla storia.

Esistere insieme e “convivere insieme” è condizione non negoziabile e vitale per ogni persona umana. Convivenza e solidarietà sono cifra dell’umano. L’altro: il tu è comunque presente nella vita dell’io; si tratta di accoglierlo e non dominarlo, superando ampiamente i recinti identitari e cultural-religiosi. Ovviamente la guerra, ogni guerra, è espressione della sete di dominio sull’altro, evento che esprime in modo inesorabile ed evidente la debolezza e l’imbecillità degli umani.

Giardino senza barriere

Molti osservatori, di varia provenienza culturale, annotano che la società odierna manifesta impo... more Molti osservatori, di varia provenienza culturale, annotano che la società odierna manifesta importanti difficoltà a stabilire relazioni personali, quindi a pensare e condividere il pensiero, a conoscersi per progredire insieme.
Per contro, il social e il digitale imposto dalla globalizzazione favoriscono il non parlarsi realmente, il non pensare e il non avere memoria. Impongono di rimanere “single”.
L’intuizione di Benedetto XVI con i cardinali Ravasi e Martini rimane di assoluta attualità: “il cortile dei gentili” che chiamiamo “il giardino senza barriere”.
Il Centro culturale, per l’impulso del Vescovo di Civita Castellana, mons. Romano Rossi, del parroco di Bassano in Teverina, Alfredo di Napoli, e del prof. Giulio Cipollone, prende avvio il prossimo 15 gennaio 2022 presso la Sala Polifunzionale di Bassano in Teverina. Si ripromette di essere open space per parlarsi insieme, di avere memoria insieme, di prospettare il futuro insieme.
Tutti insieme senza alcuna barriera.

Sala Polifunzionale – Bassano in Teverina
Sabato 15 gennaio 2022, ore 18.00

Inaugurazione e presentazione
S.E.R. Mons. ROMANO ROSSI, Vescovo di Civita Castellana
Dott. ALESSANDRO ROMOLI, Sindaco di Bassano in T. e Presidente della Provincia di Viterbo

Relazione del Vescovo – L’Italia: ancora un Paese cattolico?

Da Lutero al Concilio di Trento

Diocesi di Civita Castellana - Da Lutero al Concilio di Trento. Un terremoto nell'Europa del '500... more

DAL RIFORMISMO CAROLINO ALLE RIFORME DI ETÁ NAPOLEONICA. INNOVAZIONI E PERSISTENZE

Convegno di Studio DAL RIFORMISMO CAROLINO ALLE RIFORME DI ETÁ NAPOLEONICA. INNOVAZIONI E PERSIST... more

Società, diritto e religione durante le epidemie: problemi e prospettive

Convegno di Studi: Società, diritto e religione durante le epidemie: problemi e prospettive 4 FEB... more

"COLLOQUIUM CHARITATIVUM" L'EUROPA DEI VALORI TRA CONFLITTI E DIALOGO. IV CENTENARIO DELLA GUERRA DEI TRENT'ANNI (1618-2018)

BIBLIOTECA PROVINCIALE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DI PUGLIA - CONSIGLIO DELLE CHIESE EVANGELICHE... more BIBLIOTECA PROVINCIALE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DI PUGLIA -
CONSIGLIO DELLE CHIESE EVANGELICHE (BARI)

Atti del II Convegno di studi storico-ecumenici - Bari, 26 maggio 2018

Mario SPEDICATO, Mario MAURO, Carlo Lorenzo ROSSETTI, Valerio BERNARDI, Davide ROMANO, Giuseppe PLATONE, Giuseppe RUPPI, Tiziana M. DI BLASIO, Alfredo DI NAPOLI

Forme e pratiche della religiosità contemporanea, persistenza e trasformazioni (secc. XVII-XXI). ... more

Convegno Federiciano Torremaggiore 13.XII.

Convegno di Studi Giulio Cesare Vanini: dal Salento all'Europa LECCE, ex monastero degli Olivetani -via S. Nicola, 2 12 dicembre 2019 PROGRAMMA

Giovedì 12 dicembre 2019, ore 9:30-11:30 INDIRIZZI DI SALUTO-FABIO POLLICE, MAGNIFICO RETTORE UNI... more Giovedì 12 dicembre 2019, ore 9:30-11:30 INDIRIZZI DI SALUTO-FABIO POLLICE, MAGNIFICO RETTORE UNISALENTO-GIANLUCA TAGLIAMONTE, DIR. DIP. BENI CULTURALI-GINO RATANO, PRESIDENTE COLLEGIO GEOMETRI LECCE-MARIO SPEDICATO, Introduce e coordina i lavori Relazioni-DOMENICO M. FAZIO, La riscoperta di Giulio Cesare Vanini-LUIGI MONTONATO, Giulio Cesare Vanini: 400 anni di presenza nella cultura e nella società-ALFREDO DI NAPOLI, Le grandi religioni nel pensiero vaniniano: Ebraismo, Cristianesimo e Islam-PAOLO AGOSTINO VETRUGNO, Dall'oblio alla memoria: i ritratti di Giulio Cesare Vanini-DONATO VERARDI, Giulio Cesare Vanini e la spettrologia Seconda Sessione Giovedì 12 dicembre 2019, ore 16:00-18:00-FRANCESCO DE PAOLA, Le peregrinazioni del salentino Vanini nei carteggi delle diplomazie europee del suo tempo-GABRIELLA SAVA, Immagini oniriche e psicofisiologia del sonno nel De admirandis [...] di Giulio Cesare Vanini-ADELE SPEDICATI, Immaginazione e modificazioni corporee nel pensiero di G. C. Vanini-GIAN LUCA D'ERRICO, Il "dio ragione" e la "dea natura": la censura romana del De admirandis [...] di Giulio Cesare Vanini-PAOLO VINCENTI, Iconografia vaniniana nel tempo: da Antonio Bortone a Donato Minonni-DONATO MINONNI, Proposta per un monumento a Giulio Cesare Vanini

Lorenzo da Brindisi nel secolo d’oro cappuccino. Politica e apostolato.

Atti del Convegno nel IV Centenario Laurenziano (Bari, 13-14 settembre 2019), a cura di Alfredo ... more

Cook e l'esplorazione dell'Oceania

Grandi imprese della storia 19. Corriere della sera - 2021 Da un umile villaggio dell'Inghilterr... more Grandi imprese della storia 19. Corriere della sera - 2021

Da un umile villaggio dell'Inghilterra, James Cook inizia una brillante carriera: da marinaio scelto sulle carboniere di Whitby a ufficiale della marina militare inglese, prima in America settentrionale, dove mostra capacità di pilota e di cartografo, poi nei tre viaggi intorno al mondo alla ricerca della Terra Australis Incognita o continente meridionale e del passaggio a Nord-Ovest nel Mar Glaciale Artico. Sebbene non abbia trovato né l'uno né l'altro, ha superato per primo la linea del Circolo Polare Antartico e lo Stretto di Bering nell'emisfero boreale. Ha esplorato e scoperto molte isole dell'Oceania, tra cui la Nuova Zelanda, l'Australia, la Nuova Caledonia, le Nuove Ebridi, le Marchesi e le Hawaii, dove muore assassinato nel 1779.

Secundum Regulam ex eleemosinis

Come vivevano i frati cappuccini in Salento nei secoli XVI-XVII? La risposta a questa doman- da ... more Come vivevano i frati cappuccini in Salento nei secoli XVI-XVII? La risposta a questa doman- da si trova nell’interessante volume di Alfredo di Napoli che con competenza storiografica è riuscito a mettere in luce figure significative dei frati della nostra bella Terra d’Otranto. Il titolo sintetizza la forma di vita abbracciata dai frati: secundum Regulam ex eleemosinis. Vivere secondo le costituzioni prescritte nella Regola francescana e sostenersi con le sole elemosine spontanee erano le caratteristiche dei cappuccini delle origini e chi li osservava ne restava ammirato.
Tra le numerose icone di santità descritte, emergono due grandi nomi di frati missionari salentini, ma appartenenti ad altre Province religiose: san Lorenzo da Brindisi († 1619) e Bona- ventura da Alessano († 1651). Figli di questa terra, sono anch'essi da inserire nelle nostre memo- rie cappuccine.
Purezza di cuore, contemplazione di Dio, amore per la Croce hanno qualificato l’apostolato cappuccino dei primi secoli in tutti gli ambiti della vita quotidiana e hanno contrassegnato il genuino stile di vita fraterna. Proprio questo stile di vita si pone alla nostra attenzione, affinché i “pagani” di oggi, vedendo i frati, possano dire: guardate come si amano.

Nemo tolerandus - Medit Europa -17 - Collana di studi diretta da M. Spedicato

Nel grande quadro della guerra dei Trent’anni si inserisce la clamorosa vittoria dell’esercito im... more Nel grande quadro della guerra dei Trent’anni si inserisce la clamorosa vittoria dell’esercito imperiale a Bílá Hora (1620) seguita da un “violento” processo di ricattolicizzazione della Boemia. Durante la seconda fase del conflitto, Vienna ospitò i protagonisti della riforma cattolica per discutere un nuovo programma. Le trattative svolte dal 20 ottobre 1626 al 2 marzo 1627 misero in rilievo i contrasti sorti per l’affermazione del principio di autorità nella riforma del paese e del dialogo con i protestanti. Nella Relatione di Valeriano Magni si evidenzia lo scontro per l’imposizione della giurisdizione politica, difesa dai gesuiti, e quella ecclesiastica, avvantaggiata dal missionario cappuccino. Nonostante le divergenze tra i maggiorenti del regno, seguì – pur tra alterne vicende – un “placido” processo di riforma grazie all’intervento del frate. Interprete del concilio di Trento e favorevole al rinnovamento ecclesiale in senso ecumenico, Magni auspicò il dialogo e la riconciliazione tra i cristiani nel tentativo di riunire l’Europa divisa nella fede e tormentata dalle guerre.

Lorenzo da Brindisi in dialogo con i luterani.pdf

BIBLIOTECA PROVINCIALE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DI PUGLIA BARI - "COLLOQUIUM CHARITATIVUM". SA... more BIBLIOTECA PROVINCIALE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DI PUGLIA BARI - "COLLOQUIUM CHARITATIVUM". SAN LORENZO DA BRINDISI IN DIALOGO CON I LUTERANI. Atti del I Convegno di studi storico-ecumenici Bari, 29 aprile 2017, a cura di Alfredo di Napoli.

Francesco Neri, San Lorenzo da Brindisi “Doctor Apostolicus”.
La teologia al servizio dell’evangelizzazione.
Gianluigi Pasquale, La Teologia della Storia nella dottrina di san Lorenzo
da Brindisi. In un margine di confronto con Martin Lutero.
Paolo Cocco, Lorenzo da Brindisi e Martin Luther. Dal Conflitto alla Comunione?
Angelo Romita, Papa Francesco e i risultati di Lund. La Dichiarazione congiunta cattolico-luterana (31.X.2016).
Alfredo di Napoli, Dal Conflitto tra san Lorenzo da Brindisi e P. Leyser al Consenso cattolico-luterano (1607-1999).
Mechthild Lattorff, Predigt zum 500. Gedenktag der Reformation,
Bari 2017.

I GRECI DI BARLETTA.pdf

I greci di Barletta (sec. XVI-XX): storia di un’integrazione sociale e religiosa. La controversia sulla chiesa di s. Maria degli Angeli (1842-2003), Bari, L'Aurora Serafica, 2014

Si offre la memoria della presenza nella terra di Puglia, in particolare nella città di Barlett... more Si offre la memoria della presenza nella terra di Puglia, in particolare nella città di Barletta, dei greci provenienti da Corone fin dal XVI secolo. Sono due i segni religiosi monumentali che ne richiamano la memoria: la chiesa di S. Giorgio e la chiesa di S. Maria degli Angeli, denominata comunemente "Chiesa dei greci".
Il dialogo tra la Chiesa greco-ortodossa e l'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth relativo a S. Maria degli Angeli è stato intrapreso per un interesse: avere l’uso liturgico del sacro edificio, ma vi sono difficoltà. Il Comune di Barletta, da cui dipende l'immobile, trova più conveniente l’intesa con la Chiesa cattolica diocesana.

Recensione dalle crociate al dialogo

Alfredo DI NAPOLI (a cura di), Dalle crociate al dialogo. S. Francesco e Federico II sulle vie de... more Alfredo DI NAPOLI (a cura di), Dalle crociate al dialogo. S. Francesco e
Federico II sulle vie della Pace, (Atti dell’Incontro di Studio, Oria, 24-25
ottobre 2019), Società di Storia Patria per la Puglia, Bari, Tipografia
Pavone, 2022, pp. 241.
recensione di P. Infante, in La marcia su Roma e la nascita del fascismo nel Salento. Temi e problemi storiografici, L'Idomeneo 33 (2022) 302-304

L’Europa dei valori

Recensione P. Infante, in Idomeneo (2020), n. 30, 323-325 Alfredo DI NAPOLI (a cura di), “Colloqu... more Recensione P. Infante, in Idomeneo (2020), n. 30, 323-325
Alfredo DI NAPOLI (a cura di), “Colloquium charitativum”. L’Europa dei valori tra conflitti e dialogo, IV Centenario della Guerra dei Trent’anni (1618- 2018), Biblioteca Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Puglia - Consiglio delle Chiese Evangeliche, Atti del II Convegno di studi storico-ecumenici, Bari 26 maggio 2018, [Studia PACS, 4], Bari, L’Aurora Serafica, 2020, pp. 250.

Recensione: “Colloquium Charitativum” San Lorenzo da Brindisi in Dialogo con i Luterani.

Atti del 1° Convegno di studi storico- ecumenici Bari, 29 aprile 2017, Bari, L’Aurora Serafica, 2... more

A maggior gloria di Dio. I fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi

Paolo VINCENTI (a cura di), A maggior gloria di Dio. I fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi: da R... more

Recensione Infante Nemo tolerandus

Alfredo DI NAPOLI, Nemo tolerandus. L'autorità "discussa" per la riforma cattolica in Boemia nel... more

Valeriano Magni da Milano e la riforma ecclesiastica in Boemia - Recensione F. Di Ciaccia, Italia Fr. 2015.pdf

Alfredo di Napoli, Valeriano Magni da Milano e la riforma ecclesiastica in Boemia attraverso la c... more Alfredo di Napoli, Valeriano Magni da Milano e la riforma ecclesiastica in Boemia attraverso la corrispondenza della Congregazione de Propaganda Fide (1626-1651), Centro Studi Cappuccini Lombardi – Nuova serie 2, Edizioni Biblioteca Francescana, Milano 2015, pp. 522.
Francesco di Ciaccia, Valeriano Magni da Milano, frate cappuccino, Note a margine del volume di Alfredo di Napoli, in «L’Italia Francescana», 2-3 (2015), 405-426.

Recensione Mancarella. Secundum Regulam ex eleemosinis.

Alfredo DI NAPOLI, Secundum Regulam ex eleemosinis. Il Salento e i suoi frati cappuccini (secoli ... more