Papers by Arianna Petraccia
LETTERATURA ERUDITA, FONTI E DOCUMENTI D’ARCHIVIO. PER UNA STORIA DI SAN GIOVANNI IN VENERE E DEL MEZZOGIORNO ADRIATICO
Sveva gai (LWL-Archäologie für Westfalen Mittelalter-und Neuzeitarchäologie) Giulia orofino (Univ... more Sveva gai (LWL-Archäologie für Westfalen Mittelalter-und Neuzeitarchäologie) Giulia orofino (Università di Cassino e del Lazio Meridionale) 18 LETTERATURA ERUDITA, FONTI E DOCUMENTI D'ARCHIVIO. PER UNA STORIA DI SAN GIOVANNI IN VENERE E DEL MEZZOGIORNO ADRIATICO leTTeraTura erudiTa, fonTi e doCuMenTi d'arCHiVio. Per una sToria di san gioVanni in Venere e del Mezzogiorno adriaTiCo a cura di

Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage, 2018
L’intervento vuole tentare di mettere a fuoco l’importanza dell’impresa di Palazzo Buonaccorsi ne... more L’intervento vuole tentare di mettere a fuoco l’importanza dell’impresa di Palazzo Buonaccorsi nel corpus del romano Giambattista Contini quale sintesi del suo background e quale definitivo approccio alle novita settecentesche nella delicata fase culturale dell’Arcadia , per cui l’ampliamento commissionato dalla nobile famiglia maceratese offre un input interessante. Giambattista Contini, gia protagonista di una monografia di Alessandro del Bufalo (1982), a dire il vero e considerato attivo in provincia giusto per il suo essere un minore nella rutilante Roma berniniana e borrominiana, cui partecipo fin dalla sua fase formativa grazie alle oculate scelte del padre. La ricostruzione del rapporto con il fratello, l’abate Domenico Filippo, piu noto in ambiente musicologico quale librettista di Alessandro Scarlatti, con cui condivise l’ambiente letterario e culturale, offre un interessante margine di approfondimento circa l’attivita architettonica maceratese di Giovambattista. The inte...

Il corpus pittorico censito in occasione della mia tesi di Dottorato (Roma tre maggio 2010, La Pi... more Il corpus pittorico censito in occasione della mia tesi di Dottorato (Roma tre maggio 2010, La Pittura a L'Aquila.1560-1630) ha mostrato, oltre l'autonomia artistica dell'Aquila dalla scontata dipendenza dalla capitale viceregnale,un più diretto rapporto con la vicina Roma e con esiti Toscani e concorso a precisare la geografia culturale e la carica identitaria e rappresentativa della produzione culturale locale. Questa ebbe impatto e forza tali da offrire "opere paradigmatiche" ad un territorio esteso oltre i confini diocesani per cui Pompeo Cesura e bottega vennero copiati (e circolano con una significativa estensione oltre confine testimoniata dalla grafica contemporanea) al pari dei dipinti conservati in chiese aquilane ma di autori forestieri giunti per committenza aquilana,come nel caso della Lapidazione di Santo Stefano del Cavalier d'Arpino sull'altare Mausonio in Santa Giusta. L'Aquila dunque diviene tra Cinquecento e Seicento una periferia...
Opus, 2020
catalogo on line www.gangemieditore.it Le nostre edizioni sono disponibili in Italia e all'estero... more catalogo on line www.gangemieditore.it Le nostre edizioni sono disponibili in Italia e all'estero anche in versione ebook. Our publications, both as books and ebooks, are available in Italy and abroad.
Atti del Convegno L'Osservanza minoritica dall'Abruzzo all'Europa, Convento di San Giuliano 23-24 ottobre 2015, 2019
FILIPPO NERI UN SANTO DELL’ETÀ MODERNA NEL V centenario della nascita (1515-2015) Atti del Convegno di Studi (Roma, Biblioteca Vallicelliana, 16-17 settembre 2015, 2019

Petraccia A., L'impresa di Palazzo Buonaccorsi nel percorso di Giovambattista Contini: relazioni ... more Petraccia A., L'impresa di Palazzo Buonaccorsi nel percorso di Giovambattista Contini: relazioni tra centro e periferie / The building site of Palazzo Buonaccorsi in Giovambattista Contini's Life: relations between the center and the periphery «Il Capitale culturale», Supplementi 08 (2018), pp. 79-105 Abstract L'intervento cerca di mettere a fuoco l'importanza dell'impresa di Palazzo Buonaccorsi nel corpus del romano Giambattista Contini quale sintesi del suo background e definitivo approccio alle novità settecentesche nella delicata fase culturale dell'Arcadia; l'architetto protagonista di una monografia di Alessandro del Bufalo (1982), da sempre è considerato attivo in provincia giusto per il suo essere un minore nella rutilante Roma berniniana e borrominiana cui partecipò fin dalla sua fase formativa grazie alle oculate scelte del padre. La ricostruzione del rapporto con il fratello, l'abate Domenico Filippo, più noto in ambiente musicologico quale librettista di Alessandro Scarlatti, con cui condivise l'ambiente letterario e culturale, offre un interessante margine di approfondimento circa la sua attività architettonica maceratese. * Arianna Petraccia, Dottore di Ricerca in Storia dell'Arte UNiRomaTre, Insegnante di Storia dell'Arte presso il Liceo Scientifico Peano Rosa, V. Vittorio Veneto, Nereto (Te) Comitato Scientifico ed in particolare alla prof.ssa Francesca Coltrinari per aver agevolato in ogni modo possibile la stesura definitiva del testo. Al prof. Giuseppe Capriotti per gli scambi, spunti e suggerimenti resi in sede di Convegno.
i CASCELLA E LA cERAMICA IN aBRUZZO NEL PRIMO nOVECENTO, A C. DI R.DURIGON E M.PACE CATALOGO DELLA MOSTRA CASTELLI/PESCARA , 2017
Padre Claudio Acquaviva S.J. Preposito Generale della Compagnia di Gesù e il suo tempo,DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA negli Abruzzi PONTIFICIA UNIVERSITà GREGORIANA Atti del convegno Atri (TE) - Palazzo Ducale 20-21 novembre 2015 a cura di Martín María Morales - Roberto Ricci, 2018
Convegno di studi 1515-2015: V Centenario della nascita di Filippo Neri un santo dell'Età moderna... more Convegno di studi 1515-2015: V Centenario della nascita di Filippo Neri un santo dell'Età moderna 16 e 17 settembre 2015 Salone Borromini Piazza della Chiesa Nuova 18 Branconio a L'Aquila, ovvero dell'importanza dell'Oratorio Nerino per l'arte e l'erudizione antiquaria in una diocesi del Viceregno nel Seicento 12.00 Anne Piéjus (Paris, Institut de recherche en musicologie CNRS), Il savonarolismo di san Filippo Neri attraverso poesie e canti
Palladio.rivista di storia dell'architettura e del restauro n.52, luglio dicembre 2013 pp.35-58, Jul 2013
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Papers by Arianna Petraccia
Da quando è nata come ambito di studio riconosciuto, la storia urbana si è voluta interdisciplinare. È sulla scia di questa vocazione congenita ma problematica che l’AISU organizza un nuovo ciclo di seminari dottorali dedicati alla città come tema complesso, oggetto di sguardi che avrebbero tutto l’interesse a incrociarsi e interloquire. L’obiettivo è quello di sollecitare il dialogo fra le diverse discipline storiche che si confrontano con la dimensione urbana, aprendo la discussione su temi, risultati, prospettive di ricerche in corso o da poco concluse. In questo primo incontro ci proponiamo di discutere delle interazioni tra storia della città e storia dell’arte in una prospettiva multidimensionale, considerando approcci e scale di indagine diverse sul lungo periodo e nel contesto globale
Thirteenth symposium of the ICTM Study Group on Iconography of the Performing Art, Fondazione Giorgio Cini, Venice 17-20 may 2016