Roma

si sono svolte due campagne di scavo 2 presso la loc. La Civita, all'interno dell'area urbana di Fabrateria Nova. La città fu fondata nel 124 a.C. (VELL. PAT., I, 15, 4), dopo la distruzione di Fregellae avvenuta nel 125 3 ; la fondazione avvenne su un ampio terrazzo fluviale bordato dal corso del Liri, che qui, poco a valle della confluenza del Sacco, descrive un'ansa delimitante su due lati il perimetro delle mura. La data di fondazione certa e la mancanza di significative sovrapposizioni medievali o moderne su gran parte dell'area sono alla base delle notevoli potenzialità scientifiche del sito, finora mai indagato estensivamente. La città, identificata con certezza solo in tempi relativamente recenti 4 , non ha infatti conosciuto interventi di ricerca su larga scala: si segnalano l'individuazione e lo scavo dell'anfiteatro 5 , nel quadro di un progetto di ricognizione dell'abitato 6 , da parte della Soprintendenza e un intervento di scavo curato dall'Università di Perugia, del quale si attende ancora la pubblicazione 7 . L'indagine archeologica, che ha interessato più settori della città antica, è stata preceduta da ricognizioni topografiche, condotte e da una serie di prospezioni geomagnetiche realizzate dall'Istituto Archeologico Germanico -Sezione di Roma nei mesi di giugno 2007 e luglio 2008. Queste indagini preliminari hanno consentito di definire al meglio le aree da indagare con saggi di scavo. si inserisce il "Progetto Fabrateria Nova", nell'ambito del quale 1 Il presente contributo è una rielaborazione aggiornata del poster presentato al XVII Congresso Internazionale di Archeologia Classica, Roma 22-26 settembre 2008. Una versione con documentazione ridotta è ora pubblicata in BESTE et al. 2010. Alcuni dei dati esposti in questa sede si trovano anticipati in una veste divulgativa in BETORI, VALCHERA 2009: 322-329 (A. BETORI). La realizzazione dell'intervento è stata facilitata dalla squisita disponibilità del Sindaco di San Giovanni Incarico, Dott. Antonio Salvati, e dei suoi collaboratori Daniele Piccirilli, Assessore alla Cultura, e Laura Mandruzzato. 2 I risultati della terza campagna (luglio 2009) sono in corso di elaborazione. 3 Fonti elencate in CRAWFORD 1998: 25-26. 4 MOMMSEN 1852. 5 CRESCENZI 1985. 6 DE LUCIA BROLLI 1983. 7 Per la storia degli studi sul sito si rimanda a NICOSIA 1977; MONTI 1998: 85, 100-101. Fra i contributi recenti si segnalano CRESCENZI 1994; CERAUDO 2004. Una breve relazione sugli interventi effettuati dall'Università di Perugia si conserva presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e presso il Comune di S. Giovanni Incarico. 8 I lavori sono coordinati dal Prof. Giuseppe Ceraudo (Università del Salento -Lecce).

The “Great Columbarium” and the “Columbarium of C. Scribonius Menophilus” are located in a nekropolis on
the southern side of the Via Aurelia Antica in the western suburb of ancient Rome. They seem to be the earliest
examples in the small group of well-known large columbaria of mainly freedman in late Republican and early
Augustan Rome.

Die Untersuchung von Stadtwerdungsprozessen ist eines der zentralen Anliegen sowohl der mitteleuropäischen Ur-und Frühgeschichte als auch der klassischen Archäologie der antiken mediterranen Kulturen. Häufig wurde eine Vorbildfunktion italischer oder griechischer Städte für die Entstehung eisenzeitlicher Großsiedlungen und oppida angenommen. Anhand zweier Kriterien -der topografischen Geschlossenheit und verdichteten Bau-und Infrastruktur sowie der formalen Differenzierung der Bausubstanz -wird der Grad der Urbanisierung zweier exemplarischer Siedlungen aus dem cis-bzw. transalpinen Kulturraum untersucht. Der Vergleich der urbanen Räume in Fabrateria Nova (Latium, Italien) und Manching (Bayern, Deutschland) offenbart Gemeinsamkeiten, aber auch deutliche Unterschiede in der Qualität der städtischen Entwicklung. Das graduelle Wachstum Manchings beinhaltet mehrere »Gründungsmomente«. Dagegen zeigt die Neugründung Fabrateria Nova ein urbanes Primärkonzept, das jedoch nur sukzessive baulich umgesetzt wird.