Books by Mariachiara Mazzariol
Illustri persuasioni. Tra le due guerre. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce, a cura di Marta Mazza. Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2017
Repertorio delle opere esposte. Mostra "Illustri persuasioni. Tra le due guerre". Capolavori pub... more Repertorio delle opere esposte. Mostra "Illustri persuasioni. Tra le due guerre". Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce" tenuta a Treviso nel 2017-2018.
Redazione di 163 schede.
Illustri Persuasioni. Belle époque, a cura di Marta Mazza, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2017
Repertorio delle opere esposte. Mostra "Illustri persuasioni. Belle époque. Capolavori pubblicit... more Repertorio delle opere esposte. Mostra "Illustri persuasioni. Belle époque. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce" tenuta a Treviso nel 2017.
Redazione di 104 schede.
Il catalogo offre per la prima volta uno studio completo e scientificamente fondato della produzi... more Il catalogo offre per la prima volta uno studio completo e scientificamente fondato della produzione editoriale di Ongania, basato sulla ricerca d’archivio e sull’esame di numerosi esemplari delle sue pubblicazioni. Mariachiara Mazzariol, curatrice del catalago e a cui si devono i principali studi finora editi su Ongania, correda le dettagliate schede bibliografiche con un’ampia introduzione sulla vita, sulle tecniche impiegate nelle opere e sul ruolo di questo editore nella Venezia di fine Ottocento.
Il saggio introduttivo è affidato a Neil Harris, docente di Bibliologia presso l’Università di Udine, continuatore in Italia della textual bibliography anglosassone e uno dei massimi studiosi del libro a stampa italiano del Quattro e Cinquecento.
Riproduzione facsimilare dei due album pubblicati da Ongania negli anni Novanta dell'Ottocento. I... more Riproduzione facsimilare dei due album pubblicati da Ongania negli anni Novanta dell'Ottocento. Introduzione di Mariachiara Mazzariol.
Fedrdinando Ongania editore a San Marco, venezia, Marsilio, 2008
Ferdinando Ongania (1842-1911) diede vita a Venezia, ormai non più al centro del panorama cultura... more Ferdinando Ongania (1842-1911) diede vita a Venezia, ormai non più al centro del panorama culturale europeo, a una tra le realtà più significative del tempo nell’ambito dell’editoria d’arte, intuendo tra i primi la grande possibilità che il mezzo fotografico era in grado di offrire al libro illustrato. Il volume raccoglie documenti, testimonianze, materiali su di lui e sulla Venezia ai suoi tempi e consegna alla nostra lettura una città singolare, cosmopolita e in parte già turistica, la cui vita mondana viene animata
dalla presenza degli inglesi raccolti attorno al negozio-libreria Ongania.
Papers by Mariachiara Mazzariol

Fragmenta, n. 3, pp. 159 - 173, 2023
Il contributo intende presentare il ritrovamento di 23 lettere, inviate negli anni 1903-1924, da ... more Il contributo intende presentare il ritrovamento di 23 lettere, inviate negli anni 1903-1924, da Nando Salce (1877-1962), collezionista trevigiano di manifesti pubblicitari, a Edmond Sagot (1857-1917), libraio e venditore di stampe attivo a Parigi dal 1881, in seguito leader nel mercato delle affiches.
La raccolta è conservata nel fondo “Sagot-Le Garrec” della Biblioteca dell’INHA (Institut national d’histoire de l’art) a Parigi.
La documentazione permette di integrare il già noto archivio della corrispondenza del collezionista, pervenuto assieme all’imponente raccolta di manifesti illustrati. Entrambi sono stati donati allo Stato italiano nel 1962 e sono al Museo nazionale Collezione Salce a Treviso.
Le lettere ritrovate a Parigi permettono di ricomporre parte del carteggio originale, aggiungendo nuovi dettagli sulle modalità di acquisizione e conservazione dei manifesti utilizzate da Nando Salce. Rivelano anche ulteriori interessi culturali e artistici del collezionista.

The Library Quarterly, 2013
trative support, marketing, and assessment, that can impact the effectiveness of instructional de... more trative support, marketing, and assessment, that can impact the effectiveness of instructional design. Farmer devotes most of this chapter to communication and marketing by briefly describing what libraries should do to create a marketing plan for their instruction programs. She also provides a three-page sample marketing analysis worksheet that “addresses the library organization’s and the targeted audience’s characteristics” ð206Þ. This chapter does not contain an in-depth look at information organization, communication, or assessment but serves as more of a quick overview of best practices for managing these significant larger issues that can impact instruction. Since Farmer’s book focuses on the research underpinning instructional design and describing the variety of possible applications for that research, this book would best serve as a text in a library and information science course on library instruction. As a class text, this book would provide students with the background in teaching fundamentals that they need in order to create effective instruction. The lessons also would serve nicely as instruction templates for new librarians who are creating instruction sessions, possibly for the first time. In addition, using this book as a class text would give students the opportunity to explore and discuss what techniques and procedures would work best for particular instructional scenarios. Instructional Design for Librarians and Information Professionals is not necessarily an instructional design how-to guide, but it definitely provides food for thought about the many issues that need to be considered in order to establish an effective library instruction program.
Luce su Venezia. Viaggio nella fotografia dell'Ottocento, Roma, Munus-Palombi, 2014
Saggio nel Catalogo della mostra "Luce su Venezia. Viaggio nella fotografia dell'Ottocento" - Str... more Saggio nel Catalogo della mostra "Luce su Venezia. Viaggio nella fotografia dell'Ottocento" - Stra (Venezia), Villa Pisani, 12 aprile - 2 novembre 2014
Personaggi stravaganti a Venezia tra '800 e '900. Le storie del FAI/3, Crocetta del Montello (Treviso), Antiga, 2011

La fabbrica del libro - Bollettino di storia dell’editoria in Italia / Fondazione Mondadori, 2010
libraio tedesco nella Venezia austriaca «F ervore religioso, amore per l'antichità, desiderio di ... more libraio tedesco nella Venezia austriaca «F ervore religioso, amore per l'antichità, desiderio di un cielo più azzurro e di un paesaggio più mite, ammirazione per l'arte, furono gli impulsi che, a partire dal secolo XVI, indussero i tedeschi ad intraprendere il viaggio verso l'Italia» 1 . Inizia così il saggio bibliografico che Lucia Tresoldi compilò raccogliendo le numerose opere a stampa di autore tedesco o in lingua tedesca, contenenti descrizioni del viaggio in Italia possedute da due importanti biblioteche romane. Le motivazioni esposte dalla studiosa, ormai più di trent'anni fa, furono senza dubbio tra quelle che in ogni tempo spinsero numerosi uomini del nord non solo a varcare le Alpi, ma talvolta anche a decidere di stabilirsi definitivamente nel nostro paese. Stupisce tuttavia che tra questi generici viaggiatori, molti, e prevalentemente nel corso dell'800, appartenessero alla particolare categoria di coloro che sono dediti ai cosiddetti "mestieri del libro". Viene spontaneo quindi chiedersi se nei protagonisti di questa insolita "migrazione" -di natura diversa rispetto alle varie diaspore editoriali che l'Europa ha conosciuto dal Rinascimento alla Rivoluzione francese -vi fosse un impulso più specifico rispetto alla ben nota, ma generica, attrazione culturale e sentimentale verso l'Italia. Un altro e più pertinente interrogativo riguarda poi il ruolo che, se effettivamente venne svolto, essi ebbero nell'ammodernamento dell'attività libraria e nella sprovincializzazione della cultura italiana del tempo. Una prima risposta affermativa la diede già Marino Raicich nell'imprescindibile contributo apparso nel 1989 sulle pagine di «La Bibliofilia» 2 , nonostante il carattere provvisorio e incompleto del saggio per quella che era allora, come dichiarò l'autore, la mancanza di studi preparatori sul tema. Il periodo preso in esame dallo studioso è quello postunitario, senza dubbio caotico, ma ricco di quelle aspettative economicamente credibili e capaci di attrarre una folta schiera di self-made men d'oltralpe della levatura -per citarne solo alcuni -di un Hoepli, di un Loescher, di un Olschki. Per loro la frantumazione politica del paese, la conseguente arretratezza della legislazione commerciale, i vincoli della censura, erano un ricordo, anche se non troppo lontano, contro cui invece avevano dovuto lottare i loro predecessori, a cui Raicich accenna solamente, ma che qualifica come dei veri e propri antesignani nel processo di svecchiamento dell'attività libraria ed editoriale ita-Lavori in corso 1 L. TRESOLDI,
The Books of Venice. Il Libro veneziano (Miscellane marciana vol. XX), 2007
La fabbrica del libro - Bollettino di storia dell’editoria in Italia / Fondazione Mondadori, 2002
Book Reviews by Mariachiara Mazzariol
Recensione su: "Nuova informazione bibliografica", n. 4 ottobre-dicembre 2010, pp. 816-820
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Books by Mariachiara Mazzariol
Redazione di 163 schede.
Redazione di 104 schede.
Il saggio introduttivo è affidato a Neil Harris, docente di Bibliologia presso l’Università di Udine, continuatore in Italia della textual bibliography anglosassone e uno dei massimi studiosi del libro a stampa italiano del Quattro e Cinquecento.
dalla presenza degli inglesi raccolti attorno al negozio-libreria Ongania.
Papers by Mariachiara Mazzariol
La raccolta è conservata nel fondo “Sagot-Le Garrec” della Biblioteca dell’INHA (Institut national d’histoire de l’art) a Parigi.
La documentazione permette di integrare il già noto archivio della corrispondenza del collezionista, pervenuto assieme all’imponente raccolta di manifesti illustrati. Entrambi sono stati donati allo Stato italiano nel 1962 e sono al Museo nazionale Collezione Salce a Treviso.
Le lettere ritrovate a Parigi permettono di ricomporre parte del carteggio originale, aggiungendo nuovi dettagli sulle modalità di acquisizione e conservazione dei manifesti utilizzate da Nando Salce. Rivelano anche ulteriori interessi culturali e artistici del collezionista.
Book Reviews by Mariachiara Mazzariol
Redazione di 163 schede.
Redazione di 104 schede.
Il saggio introduttivo è affidato a Neil Harris, docente di Bibliologia presso l’Università di Udine, continuatore in Italia della textual bibliography anglosassone e uno dei massimi studiosi del libro a stampa italiano del Quattro e Cinquecento.
dalla presenza degli inglesi raccolti attorno al negozio-libreria Ongania.
La raccolta è conservata nel fondo “Sagot-Le Garrec” della Biblioteca dell’INHA (Institut national d’histoire de l’art) a Parigi.
La documentazione permette di integrare il già noto archivio della corrispondenza del collezionista, pervenuto assieme all’imponente raccolta di manifesti illustrati. Entrambi sono stati donati allo Stato italiano nel 1962 e sono al Museo nazionale Collezione Salce a Treviso.
Le lettere ritrovate a Parigi permettono di ricomporre parte del carteggio originale, aggiungendo nuovi dettagli sulle modalità di acquisizione e conservazione dei manifesti utilizzate da Nando Salce. Rivelano anche ulteriori interessi culturali e artistici del collezionista.