Books by David Volgger
ATSAT (St. Ottilien), 2010
ATSAT (St. Ottilien), 2006
Published Articles by David Volgger
SBF Liber Annuus 73 (2023) 9-52
Die vorliegende Untersuchung zu Ex 1-18 hat die Quellenscheidung in J, E und P (H) und die Bedeut... more Die vorliegende Untersuchung zu Ex 1-18 hat die Quellenscheidung in J, E und P (H) und die Bedeutung der anhand von Ex 3,16-18 erhobenen Textgestaltungskriterien für die drei Quellen in Ex 1-18 bestätigt. Gegenüber den fünf Kriterien aus Gen 12-50 ist dabei noch ein Kriterium hinzugekommen, das die prophetische Führungsrolle Moses für die künftige israelitische Gesellschaftsordnung hervorhebt. Auf Grund dieser Ergebnisse liegt es nahe, für die Genese der drei Quellen in Ex 1-18 ein ähnliches soziales Ambiente und eine ähnliche Entstehungszeit anzunehmen. Letztendlich wäre es nicht vollkommen abwegig, den Text Ex 1-18 – parallel zu Gen 12-50 – auf einen „Autor“ bzw. ein „Autorenteam“ zurückzuführen, wenn man Ex 1-18 als Text qualifiziert, der im Stil der „Quellen-Zusammenstellung“ abgefasst ist.
Il presente studio su Es 1-18 ha confermato la distinzione delle fonti in J, E e P (H) e l'importanza dei criteri di formazione testuale per le tre fonti di Es 1-18, che sono state censite sulla base di Es 3,16-18. Rispetto ai cinque criteri di Gen 12-50, è stato aggiunto un criterio che sottolinea il ruolo di leadership profetica di Mosè per il futuro ordine sociale d'Israele. Sulla base di questi risultati, sembra ragionevole ipotizzare un'ambiente sociale simile e un'epoca simile per la genesi delle tre fonti in Es 1-18. In definitiva, non sarebbe del tutto assurdo attribuire il testo di Es 1-18 - parallelamente a Gen 12-50 - a un "autore" o a un "gruppo di autori", se si qualifica Es 1-18 come un testo scritto nello stile della "compilazione di fonti".
SBF Liber Annuus 72 (2022) 47-88
In der vorliegenden Untersuchung geht es um den Nachweis, dass fünf Kriterien für die Texte zu Is... more In der vorliegenden Untersuchung geht es um den Nachweis, dass fünf Kriterien für die Texte zu Isaak und Jakob in Gen 25-50 von zentraler Bedeutung sind. Wie bereits in einer vorangehenden Analyse zu Gen 12-25 werde ich davon ausgehen und dafür argumentieren, dass auch in Gen 25-50 drei relativ unabhängige Quellen die Basis für die Textkomposition darstellen. Darüber hinaus wird die Textanalyse ergeben, dass Abschnitte wie Gen 24 (und damit verbunden 26,2-5 und 46,2-5); evtl. 27; *29-33; 36 und Gen 37; (38); 39-45 (die „Josefserzählung“) eine gründlichere Kenntnis der anderen Quellen und ein erhöhtes Niveau literarischer Bearbeitung aufweisen. Man könnte in diesen Fällen auch von Quellen zweiten Grades sprechen. Da alle „Quellen“ mit den fünf Kriterien übereinstimmen und sich in ihrer inhaltlichen Darstellung und systematischen Aussage gleichen, liegt es nahe, für ihre Genese ein ähnliches soziales Ambiente und eine ähnliche Entstehungszeit anzunehmen.
SBF Liber Annuus 71 (2021) 47-78
Die Textanalysen zur Volkswerdung unter Abraham in Gen 11,27-25,18 (ohne Gen 24) konzentrieren si... more Die Textanalysen zur Volkswerdung unter Abraham in Gen 11,27-25,18 (ohne Gen 24) konzentrieren sich auf die Frage: Verwenden die drei Quellen unterschiedliche Konzeptionen für dieses Thema oder gleichen sie sich diesbezüglich. Ich werde dafür argumentieren, dass die drei Quellen ganz ähnliche Kriterien verwenden, wenn sie von der Volkswerdung Israels sprechen, und folglich wohl in vergleichbaren sozialen Milieus ausformuliert worden sind. Zudem werde ich die These vertreten, dass der Endredaktor nur marginal in die Quellen eingegriffen hat. Mit Gen 12,1-3 werde ich eine erste Sondierung vornehmen und vier Kriterien für das Entstehen des Volkes Abrahams ausmachen. Im Anschluss daran werde ich die Grunddynamik zur Volkswerdung Abrahams in allen drei Quellen nachzeichnen und mit den vier Kriterien in Gen 12,1-3 vergleichen.
Le analisi testuali del divenire del popolo di Abramo in Gen 11,27-25,18 (senza Gen 24) si concentrano sulla domanda se le tre fonti usano concezioni diverse per questo tema o sono simili sotto questo aspetto. Sosterrò che le tre fonti usano criteri molto simili quando parlano di Israele che diventa un popolo, e di conseguenza possono essere state formulate in ambienti sociali comparabili. Inoltre, sosterrò che l’editore finale è intervenuto solo marginalmente nelle fonti. Con Gen 12,1-3, farò un primo sondaggio e identificherò quattro criteri per la nascita del popolo di Abramo. In seguito, traccerò le dinamiche di base in tutte e tre le fonti e le confronterò con i quattro criteri identificati in Gen 12,1-3.
Mysterion, 2019
Lo spiritualogo Gilberto Cavazos-Gonzalez spiega nelle sue cinque maniere di comprendere la spiri... more Lo spiritualogo Gilberto Cavazos-Gonzalez spiega nelle sue cinque maniere di comprendere la spiritualità che essere umano vuol dire essere spirituale perche ogni persona è composto di corpo, anima e spirito. Questo spirito si esprime in sentimenti ed emozioni che lo portano ad agire e esprimersi. 1 I sentimenti e le emozioni sono esperienze importanti che riguardano anche i cristiani e le cristiane nella loro esperienza religiosa, specialmente nella loro pietà popolare. Pertanto, è inevitabile riflettere teologicamente su i sentimenti e l'emozioni nello studio della spiritualità e della teologia spirituale. Includendo in questa riflessione le testimonianze religiose della Bibbia (AT e NT), si dovrebbe notare che queste testimonianze provengono da diverse epoche del passato e quindi non devono necessariamente corrispondere alla nostra esperienza odierna. L'esame successivo è quindi diviso in una parte sincronica e una parte diacronica. Prima di tutto, deve essere chiarito se i sentimenti e le emozioni sono costruiti in un modo specifico secondo la lingua, la cultura e l'età di una persona. Dobbiamo quindi indagare su come la costruzione di sentimenti ed emozioni di oggi si relaziona con i testi antichi della Bibbia. È solo a seguito di questa sensibilità storico-critica che diventa possibile interpretare adeguatamente le esperienze di sentimenti o emozioni nell'antica cultura del Vicino Oriente, di cui fanno parte i testi biblici.
Ricerche storico bibliche 2019, 27-42 - a cura di: Marco Zappella, Popolo di un "Dio geloso" (Es 34,14): coerenze e ambivalenze della religione dell'antico Israele. Atti del XX Convegno di Studi Veterotestamentari (Venezia, 11-12 Settember 2017), 2019
This article deals with the question of whether God’s jealousy and, subsequently, the threat of d... more This article deals with the question of whether God’s jealousy and, subsequently, the threat of divine power diminishes or even negates the free acceptance of the divine commandments (Torah) by Israel. The analysis of the two central concepts of «God’s jealousy» and «the people’s free choice» shows that in the Pentateuch they are not yet in tension. It is argued that the tension becomes explicit only when the Torah is approached in a different (contemporary) context. In democratic countries, religious authorities that accept the Pentateuch as divine revelation must realize that the sanctioning of their members cannot go against the laws of the democratic state with its monopoly of power.
a cura di: Cavicchia A. - Cucca M., "Figlio d'uomo alzati, ti voglio parlare" (Ez 2,1). Studi in onore del prof. Marco Nobile in occasione del suo 75° compleanno (Bibliotheca Antonianum 43), Roma, 2018
Antonianum, 2017
Summary: The present study of the second creation story, Gen 2,4b- 3,24, focuses on the divine pr... more Summary: The present study of the second creation story, Gen 2,4b- 3,24, focuses on the divine prohibition in 2,16f and the declarations to the snake, to the wife and to Adam in 3,14-19 and attempts to interpret these verses in the context of the narrative. Because Yhwh Elohim only completes his creation activity in 3,21 with the creation of the humans’ clothes, the two divine announcements in 2,16f and 3,14-19 belong to the creation phase. For the time beyond the garden of Eden, the divine prohibition in 2,16f no longer has any importance, yet it still remains a narrative prerequisite for the unfolding of the curse in 3,14-19, that in turn concretely describes the reality of creation after the transgression of the divine prohibition. The theological narrative Gen 2,4b-3,24 seems to disclose the deep structure of creation that is not only due to divine, but also to human action. Therefore, it also serves as a bridge to and as a preparation for the historical narrative that follows after the creation phase.
SBF Liber Annuus, 2016
The article examines the concept of “blessing” in the first creation narrative in Gen 1:1-2:4a. G... more The article examines the concept of “blessing” in the first creation narrative in Gen 1:1-2:4a. God blesses not only living creatures, specifically the prototypes of animals created on the fifth day (cf. 1:22) and the prototypes of man created on the sixth day (cf. 1:28-30), but also the seventh day, when He ceases from creating (cf. 2:3). The goal of creation is therefore fulfilled only on the seventh day. Living things are authorized to participate in the realization of the goal of creation. However, Gen 1:1-2:4a does not tell a “story”, in which creatures become active.
Reiterer, F. V. / Egger-Wenzel, R., Elßner, Th. R. (Hrsg.), Gesellschaft und Religion in der spätbiblischen und deuterokanonischen Literatur (DCLS 29), Berlin, Boston, 2014
Egger-Wenzel, R. / Schöpflin K. / Diehl J. F. (Hrsg.), Weisheit als Lebensgrundlage. Festschrift für Friedrich V. Reiterer zum 65. Geburtstag (DCLS 15), Berlin, Boston, 2013
Ricerche Storico Bibliche: Prato, G. L. (a cura di), Scritti Qumranici e scritture autorevoli: La gestazione del testo biblico a Qumran. Atti del xvi Convegno di Studi Veterotestamentari (Ariccia, 7-9 Settembre 2009) , 2011
variamente attestata: presenze autorevoli e assenze significative nella documentazione qumranica ... more variamente attestata: presenze autorevoli e assenze significative nella documentazione qumranica 1. IL PU NTO DI PARTENZA
Geiger, G. (a cura di), En pase grammatike kai sophia. Saggi di linguistica ebraica in onore di Alviero Niccacci, ofm, (SBF Analecta 78), Milano, 2011
Frontiere, 2011
The examination of Genesis 4:3-16 illustrates what the tragic story of Cain and Abel contributes ... more The examination of Genesis 4:3-16 illustrates what the tragic story of Cain and Abel contributes to the understanding of the divine Torah. The text analysis is primarily focused on the sacred texts before and after the murder of Cain.
Vugdelija, M. (Hg.), Biblija – Knjiga Mediterana par excellence. Zbornik radova s međunarodnog znanstvenog skupa održanog od 24. do 26. rujna 2007. u Splitu (Bibioteka Knjiga Mediterana 61), Split, 2010
Der Artikel erörtert einige Besonderheiten in der RomanTetralogie »Josef und seine Brüder« von Th... more Der Artikel erörtert einige Besonderheiten in der RomanTetralogie »Josef und seine Brüder« von Thomas Mann gegentüber dem biblischen Text Gen 37-50. Dabei geht es in erster Linie um den Ort und die Aussagenintention derTamar-Episode Gen 38 im Josefroman. Diese Episode ist deshalb von besonderem Interesse, weil Thomas Mann die Erzählabfolge der Bibel im großen und ganzen beibehalten, in diesem Fall aber eine Umstellung vorgenommen hat. Es stellt ich daher die Frage, ob die neue Textstruktur im Josefroman ein Hinweis darauf ist, wie Thomas Mann Gen 38 verstanden hat.
Ernst, St. / Häusl, M. (Hg.), Kulte, Priester, Rituale. Beiträge zu Kult und Kultkritik im Alten Testament und Alten Orient. FS für Theodor Seidl zum 65. Geburtstag (ATSAT 89), St. Ottilien, 2010
Antonianum, 2009
The Old Testament institution of the Levirate (from the Latin for brother-in-law) is linked abov... more The Old Testament institution of the Levirate (from the Latin for brother-in-law) is linked above all to these three texts:: the narrative of Tamar in Gn 38, the law found in Dt 25, 5-10, the Book of Ruth (especially chapter 4). Even though these three refer to this institution in different ways, this study sets out to accentuate the common characteristics of the three texts. Thus it is shown that at the origin of each one is the death of an Israelite, a physical death that threatens to become total extinction in the absence of a descendant able to keep up worthily in Israel the memory of the dead man. This study thus interprets the texts of Gn 38, Dt 25, 5-10 and Ruth 4, in this order, demonstrating thereby how the disaster that is death is being limited, and life regains the place due to it in Israel.
Seidl, Th. / Ernst, St. (Hrsg.), Das Buch Ijob. Gesamtdeutungen – Einzeltexte – Zentrale Themen (ÖBS 31), Frankfurt am Main u.a., 2007
SBF Liber Annuus, 2007
The argument of Sacrifice is important in Genesis 1-11. Gen 4,3-5 and 8,20-21 mention a gift made... more The argument of Sacrifice is important in Genesis 1-11. Gen 4,3-5 and 8,20-21 mention a gift made for Yhwh. In both texts men act without a clear order by God. The offering of gifts does not express a positive progress of human plans or acts. It is not clear if Yhwh really accepted the offerings. The offerings of Abel, Cain or Noah are ambiguous human works. The reader of Gen 1-11 is a witness of God’s plan of creating life notwithstanding the dangerous jealousy of men and the end of life upon earth. He does not learn anything definitive about the gift men offer to Yhwh.
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Il presente studio su Es 1-18 ha confermato la distinzione delle fonti in J, E e P (H) e l'importanza dei criteri di formazione testuale per le tre fonti di Es 1-18, che sono state censite sulla base di Es 3,16-18. Rispetto ai cinque criteri di Gen 12-50, è stato aggiunto un criterio che sottolinea il ruolo di leadership profetica di Mosè per il futuro ordine sociale d'Israele. Sulla base di questi risultati, sembra ragionevole ipotizzare un'ambiente sociale simile e un'epoca simile per la genesi delle tre fonti in Es 1-18. In definitiva, non sarebbe del tutto assurdo attribuire il testo di Es 1-18 - parallelamente a Gen 12-50 - a un "autore" o a un "gruppo di autori", se si qualifica Es 1-18 come un testo scritto nello stile della "compilazione di fonti".
Le analisi testuali del divenire del popolo di Abramo in Gen 11,27-25,18 (senza Gen 24) si concentrano sulla domanda se le tre fonti usano concezioni diverse per questo tema o sono simili sotto questo aspetto. Sosterrò che le tre fonti usano criteri molto simili quando parlano di Israele che diventa un popolo, e di conseguenza possono essere state formulate in ambienti sociali comparabili. Inoltre, sosterrò che l’editore finale è intervenuto solo marginalmente nelle fonti. Con Gen 12,1-3, farò un primo sondaggio e identificherò quattro criteri per la nascita del popolo di Abramo. In seguito, traccerò le dinamiche di base in tutte e tre le fonti e le confronterò con i quattro criteri identificati in Gen 12,1-3.
Il presente studio su Es 1-18 ha confermato la distinzione delle fonti in J, E e P (H) e l'importanza dei criteri di formazione testuale per le tre fonti di Es 1-18, che sono state censite sulla base di Es 3,16-18. Rispetto ai cinque criteri di Gen 12-50, è stato aggiunto un criterio che sottolinea il ruolo di leadership profetica di Mosè per il futuro ordine sociale d'Israele. Sulla base di questi risultati, sembra ragionevole ipotizzare un'ambiente sociale simile e un'epoca simile per la genesi delle tre fonti in Es 1-18. In definitiva, non sarebbe del tutto assurdo attribuire il testo di Es 1-18 - parallelamente a Gen 12-50 - a un "autore" o a un "gruppo di autori", se si qualifica Es 1-18 come un testo scritto nello stile della "compilazione di fonti".
Le analisi testuali del divenire del popolo di Abramo in Gen 11,27-25,18 (senza Gen 24) si concentrano sulla domanda se le tre fonti usano concezioni diverse per questo tema o sono simili sotto questo aspetto. Sosterrò che le tre fonti usano criteri molto simili quando parlano di Israele che diventa un popolo, e di conseguenza possono essere state formulate in ambienti sociali comparabili. Inoltre, sosterrò che l’editore finale è intervenuto solo marginalmente nelle fonti. Con Gen 12,1-3, farò un primo sondaggio e identificherò quattro criteri per la nascita del popolo di Abramo. In seguito, traccerò le dinamiche di base in tutte e tre le fonti e le confronterò con i quattro criteri identificati in Gen 12,1-3.