Next IL DELICATO EQUILIBRIO TRA SICUREZZA E LIBERTÀ Un utilizzo corretto e tempestivo dei dati può aiutare a contenere le epidemie, ma suscita timori e perplessità sulle invasioni nella nostra vita personale. Dobbiamo proprio scegliere?
Perché il titolo ri-Generazioni per la settima edizione del Tempo delle Donne? Perché, dopo questi mesi così dolorosi e tormentati e incerti, sentiamo - e speriamo - che possa essere arrivato il tempo di tentare una rinascita personale/collettiva. ri-Generazioni, quindi, per ancorarci ai diritti mentre sentiamo la controspinta che ci vorrebbe un passo indietro, per non perdere la fiducia nella nostra capacità di dare forma a mondi migliori e condivisi, per invocare ancora una volta la fine di quelle asimmetrie tra uomini e donne che ripropongono vecchi schemi ormai inefficaci.
La pandemia ha rivelato tanti limiti del nostro sistema sanitario, sociale, economico, del nostro modo di stare insieme, ma nello stesso tempo ha acceso in tanti tra noi il desiderio di cambiamento e di ricerca. Possiamo immaginare, davanti a una crisi tanto profonda e larga, di ripartire escludendo le donne e i più giovani che insieme rappresentano la migliore scorta di idee e di talenti inespressi? Uniamo le forze, i sogni, le intuizioni; non nascondiamo i dubbi e le paure: il Tempo delle Donne torna per riaprire uno spazio di sperimentazione e di libertà. Staremo insieme per ritrovarci e per conoscerci, per parlare e ascoltare. Per riflettere, divertirci, rigenerarci.